Art. I.c.III.2. - Manutenzione straordinaria

 

1. Gli interventi  di  manutenzione  straordinaria riguardano le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e  sostituire parti anche  strutturali  degli  edifici,  nonché  per  realizzare  ed integrare i servizi igienico-sanitari e  tecnologici,  sempre che non  alterino  i  volumi  e  le  superfici  delle  singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.

2. Essi sono interventi a carattere conservativo, che interessano porzioni limitate delle strutture e degli edifici e cioè:

1) Nuova formazione di intonaci e rivestimenti esterni;

2) Rifacimento  di  coperture, senza modificazione delle quote di imposta e della  sagoma originaria, e sostituzione parziale di elementi strutturali degradati;

3) Opere accessorie  ad  edifici  esistenti  che  non comportino, comunque aumento di   volume  o  di  superficie  utile,  quali sistemazioni esterne,  impianti di illuminazione, ventilazione riscaldamento.

4) Opere necessarie per la   realizzazione   ed  integrazione dei servizi igienico-sanitari. Ove tali opere richiedano modifiche planimetriche e distributive (anche con  tramezzi  interni per la  realizzazione  ed  integrazione  dei   servizi  igienico - sanitari e tecnologici) di locali la cui  superficie interessi più  di   20 mq. di S.U. di singole  unità immobiliari, sono assimilate ad interventi di cui al successivo  art. I.c.III.5. e subordinati a concessione.

Negli impianti produttivi industriali ed artigianali sono altresì da intendersi quali opere di manutenzione straordinaria:

- la realizzazione di volumi edilizi destinati all’alloggiamento di impianti tecnologici diretti al mantenimento in esercizio degli edifici (centrali termiche, cabine elettriche e telefoniche)

- la realizzazione di opere, se costituenti volume edilizio, dirette al contenimento dei consumi energetici e alla osservanza delle normative di igiene, di prevenzione dell’inquinamento e degli incendi

- la modifica di destinazione specifica di locali, ferma restando la destinazione dell’impianto in complesso

- la realizzazione di tettoie, pensiline, pianali di carico e simili

- la realizzazione di elementi praticabili connessi alla gestione e manutenzione degli impianti.