1 - In ogni caso è
espressamente vietato in tutto il territorio comunale:
·
impoverire l'apparato decorativo degli edifici e dei
manufatti in genere (pantalere, cornicioni, lesene,
portali, affreschi, ecc.);
·
sostituire elementi in vista, strutturali o
sovrastrutturali, in legno o in pietra con elementi in altro materiale, fatto
salvo quanto diversamente disposto in questo Normativa Tecnica;
·
sostituire le coperture in tegole curve in cotto con
materiali di diverse caratteristiche; le coperture in cotto, se parzialmente
compromesse da incauti interventi di manutenzione, devono essere ripristinate
nel tempo.
2 - È obbligatoria la
conservazione e valorizzazione di tutti gli elementi architettonici isolati,
quali fontane, edicole, ecc.. Il consiglio Comunale,
con propria deliberazione con costituente Variante di P.R.G., può procedere
all’inventario degli elementi architettonici da tutelare.
3 - Nelle aree urbane
di interesse documentario, si applicano inoltre le seguenti prescrizioni:
a) sistemazione
delle aree libere: contestualmente agli interventi ammessi dal PRG si deve
provvedere allo smantellamento delle pavimentazioni eseguite con manti
bituminosi o cappe cementizie ed al ripristino delle pavimentazioni
originarie, o a pavimentazioni di tipo permeabile o in terra naturale rullata
e/o inghiaiata, e alla sistemazione a verde per giardini, orti o prati
dell'area di pertinenza dell'intervento;
b) contestualmente
agli interventi ammessi dal PRG si deve provvedere alla eliminazione di
tettoie, baracche e ogni altra costruzione a destinazione accessoria
ritenute in contrasto con l'ambiente, in sede di rilascio della concessione od
autorizzazione;
c) non è ammessa la
realizzazione di recinzioni per nuove delimitazioni fondiarie se non
nell’ambito di S.U.E.;
d) decoro
dell'ambiente: per gli edifici che non presentino le necessarie condizioni
di decoro, di sicurezza e di rispetto dei valori ambientali, il Sindaco può
imporre al proprietario, con ordinanza, l'esecuzione delle opere che risultino
indispensabili per eliminare gli inconvenienti suddetti; tali opere possono
consistere in rifacimento di intonaci, rivestimenti, cornici, balconi,
coperture, infissi, tinteggiature.
e) l'illuminazione
notturna delle aree pubbliche e private deve essere effettuata con
apparecchiature a luce preferibilmente bianca
e dello stesso tipo devono essere le insegne luminose.
È inoltre fatto
obbligo di provvedere alla conservazione e ripristino di insegne ed arredi
superstiti, realizzati prima del 1930, e delle iscrizioni sui muri segnalanti
esercizi pubblici, in conformità con quanto previsto all'art. II.c.II.17;
all’art. 32 del Regolamento Edilizio.
4 - Le suddette prescrizioni si applicano
nel caso di
interventi eccedenti l'ordinaria
e straordinaria manutenzione e
limitatamente ai casi in cui l'intervento edilizio non si configuri come
risanamento e/o adeguamento igienico.