Art.  IV.III.1.3 -  Norme specifiche finali

 

In sede  esecutiva le opere idrauliche di difesa arginale, riportate in modo indicativo sulla Carta di Sintesi (tavv. 6.1, 6.2, 6.3, e 6.4 DEF) dovranno essere realizzate secondo quanto autorizzato e prescritto dall’Autorità di Bacino e dalla Agenzia Interregionale del Po (AIPO) anche in eventuale difformità da quanto previsto dal Piano Regolatore.

Fino alla realizzazione e collaudo dell’argine, alle aree retrostanti dovrà essere applicata la normativa propria della fascia B e solo dopo il collaudo dell’opera, sarà possibile applicare quanto previsto dal P.A.I. per la fascia C.

Si prevede una fascia di rispetto inedificabile di 10 metri per la sponda sul corso d’acqua secondario che scorre da nord a sud lungo il limite della fascia B in località Cascina Formiche.

In considerazione della pericolosità geomorfologia dell’area di Cascina Formiche nonché dei terreni posti all’interno della fascia fluviale C e a tergo del limite B di progetto, le stesse dovranno essere all’interno del Piano di Protezione Civile Comunale.