ALLEGATO B

Componenti morfologico-insediative

del Piano Paesaggistico Regionale: norme specifiche

 

1. Ai sensi dell’art. 34 del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), le componenti morfologico-insediative sono riconoscibili come parti omogenee di territorio per conformazione (trama edificata e viaria), caratteri, fattori, usi del suolo, densità dei tessuti edificati e maglia del tessuto agrario, con riferimento alle differenti epoche storiche e ai fenomeni di trasformazione che ne hanno condizionato gli sviluppi.

 

2. Nella Tavola PPR2A sono individuate le componenti morfologico-insediative presenti nel territorio di La Loggia. Esse sono:

- Urbane consolidate dei centri minori - m.i. 2

- Tessuti urbani esterni ai centri - m.i. 3

- Tessuti discontinui suburbani - m.i. 4

- Insediamenti specialistici organizzati - m.i. 5

- Area a dispersione insediativa prevalentemente residenziale - m.i. 6

- Area a dispersione insediativa prevalentemente specialistica - m.i. 7

- "Insule" specializzate - m.i. 8

- Aree rurali di pianura o collina - m.i. 10

- Sistemi di nuclei rurali di pianura, collina e bassa montagna - m.i. 11

 

3. A seconda della collocazione di ciascuna area normativa nella singola componente morfologico-insediativa gli interventi di trasformazione edilizia, urbanistica e del suolo devono rispettare, oltre che le norme del Titolo I, del Titolo II e quella della scheda normativa contenuta nel Titolo III,  anche le seguenti norme.

 

4. Componente morfologico-insediativa (art. 35 delle NdA del PPR)

Urbane consolidate dei centri minori - m.i.2

coincide con il centro storico di La Loggia: in questo caso si applicano le norme del Titolo I, del Titolo II e della scheda normativa Ra (art. 26/4) e le norme contenute nell’Allegato A

 

5. Componente morfologico-insediativa (art. 35 delle NdA del PPR)

Tessuti urbani esterni ai centri - m.i. 3

gli interventi dovranno essere progettati con particolare attenzione:

- alla continuità dei percorsi pedonali e degli spazi di connessione tra le aree  a verde;

- alla qualificazione degli affacci su pubblica via, contribuendo a generare la formazione di fronti su strada che assegnino identità alla strada medesima.

 

6. Componente morfologico-insediativa (art. 36 delle NdA del PPR)

Tessuti discontinui suburbani - m.i. 4

gli interventi dovranno essere progettati con particolare attenzione:

- alla continuità dei percorsi pedonali e degli spazi di connessione tra le aree  a verde, in particolare quelli provenienti dalle aree comprese nei tessuti urbani esterni ai centri  m.i.3;

- alla qualificazione degli affacci su pubblica via, contribuendo a generare la formazione di fronti su strada che assegnino identità alla strada medesima in relazione a quelli provenienti dalle aree comprese nei tessuti urbani esterni ai centri  m.i.3;

- collocazione delle aree verdi, anche private, in modo tale che esse costituiscano, al tempo stesso, elemento di qualificazione della pubblica via ed attestamenti di cannocchiali visivi verso i fulcri presenti nelle aree più esterne del paesaggio.

 

7. Componente morfologico-insediativa (art. 37 delle NdA del PPR)

Insediamenti specialistici organizzati m.i. 5

gli interventi dovranno essere progettati con particolare attenzione alla qualificazione degli spazi lungo i margini delle aree sia dei fronti edificati sia dei varchi aperti; con particolare riferimento agli affacci lungo la strada Carignano/Bistolfi/Nizza e a quelli visibili dalla circonvallazione, nonché i fronti rivolti a Nord verso la tangenziale autostradale ed a Sud verso Carignano.

 

8. Componente morfologico-insediativa (art. 38 delle NdA del PPR)

Area a dispersione insediativa prevalentemente residenziale - m.i. 6

gli interventi dovranno essere progettati tutelando i pochi caratteri storico- architettonici originari ancora presenti, valorizzandoli con l’innesto di elementi architettonici che, se anche innovativi, sappiano con essi integrarsi e di finiture edilizie coerenti con il contesto; particolare attenzione dovrà essere posta agli allineamenti originari ed alla costituzione di fronti di qualità sia sulla via pubblica (Via Piave e Via Pastrengo) sia per quelli percepibili dalla circonvallazione.

 

9. Componente morfologico-insediativa (art. 38 delle NdA del PPR)

Area a dispersione insediativa prevalentemente specialistica - m.i. 7

gli interventi dovranno essere progettati, in considerazione dell’assoluta assenza di caratteri storici originari e di qualità, in modo da sostituire fabbricati e finiture oggi di bassa qualità con manufatti ed elementi che assegnino una nuova identità, utilizzando la messa a dimora di patrimonio arboreo anche per questo fine.

 

10. Componente morfologico-insediativa (art. 39 delle NdA del PPR)

"Insule" specializzate - m.i. 8

in considerazione del fatto che tali aree sono costituite da spazi utilizzati a cava o trattamento rifiuti in contesti preziosi sotto il profilo paesaggistico (ambito perifluviale del Po o sponde del Chisola), dovranno essere curati, in particolare, gli interventi lungo i perimetri, previlegiando la realizzazione di fitte quinte arboree, preservando varchi visivi verso siti già riqualificati.

 

11. Componente morfologico-insediativa (art. 40 delle NdA del PPR)

Aree rurali di pianura o collina - m.i. 10

i modesti interventi di nuova costruzione, ammessi nelle schede normative, devono essere realizzati tenendo conto oltre che delle prescrizioni nelle stesse schede riportate, anche della necessità di non interferire negativamente sulla qualità dei percorsi panoramici e dei bacini visivi riportati nella Tavola PPR3

 

12. Componente morfologico-insediativa (art. 40 delle NdA del PPR)

Sistemi di nuclei rurali di pianura, collina e bassa montagna - m.i. 11

gli interventi, che sono volti esclusivamente al recupero del patrimonio edilizio esistente con modeste integrazioni di nuovi manufatti, dovranno essere progettati tutelando i caratteri storico- architettonici originari ancora presenti, valorizzandoli con l’innesto di elementi architettonici che, se anche innovativi e non mimetici, sappiano con essi integrarsi e di finiture edilizie coerenti con il contesto.