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TERZIARIO Tb
consolidato
Caratteri dell’area Aree edificate in epoche recenti
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Beni paesaggistici ex D. Lgs 42/2004 e s.m.i.
non presenti
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Componenti paesaggistiche riconosciute dal Piano Paesaggistico Regionale
Morfologico-insediativa:
Tb1, Tb2, Tb3, Tb5: Insediamenti specializzati organizzati m.i.5
Tb4: area a dispersione insediativa m.i.7
Altre componenti: assenti
Presenza di elementi paesaggisticamente critici in Tb4
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Classificazione “Carta di Sintesi” ex circ. 7/LAP
Tb1 è in Classe II
Tb2 è in Classe I
Tb3 è in Classe I
Tb4 è in Classe II
Tb5 è in Classe I
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Obiettivi del Piano Conservazione ed adeguamento delle strutture esistenti
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Destinazioni d’uso C1, C3, T3, T5, S6
(Art. 9) La destinazione C2 è prevista solo nell’area normativa Tb1 alle condizioni di cui all’art.23 delle presenti norme
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Tipi di intervento a), b), c), d), e), g), h)
(Art. 8)
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Modalità di attuazione Diretta
(Art. 3) SUE come da prescrizioni particolari
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Indici urbanistici ed edilizi IF = 0,5 mq./mq.
RC = 50% H = mt. 10,50
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PRESCRIZIONI PARTICOLARI
a) Per gli edifici esistenti sono ammessi, con attuazione diretta, interventi delle lettere a), b), c), d), g) e h), senza aumento della superficie totale STot.
b) Nell’area Tb2 il cambio di destinazione d’uso verso C e l’intervento di tipo e) di cui all’art. 8 sono ammissibili con intervento diretto nei limiti degli indici urbanistici ed edilizi. Sono fatte salve le attività esistenti ed, ai fini degli standard di cui all’art. 21, comma 1, punto 3) della l. r. n. 56/77 e s. m. i. , in relazione alla dotazione di superfici per parcheggi pubblici o di uso pubblico, richiesti per gli esercizi commerciali, dovranno essere reperite delle aree pubbliche o di uso pubblico per parcheggio e verde all’interno dell’area normativa nella misura dell’80% della superficie lorda impegnata dalle destinazioni in questione, fatto salvo per quelle attinenti l’attività T3 per una complessiva superficie lorda totale non superiore a mq 300 e indice di copertura sull’area interessata dall’impianto non superiore ad un terzo (33,3%).
c) Nelle aree Tb1, Tb3 e Tb5 è ammesso l’incremento della superficie lorda esistente del 10% anche se tale incremento comporta il superamento dell’indice fondiario IF; particolare attenzione dovrà essere riposta nella cura della qualità degli affacci sulla viabilità pubblica.
d) Nell’area a servizi S6/71, presente nell’area Tb1, è realizzabile un impianto di distribuzione carburante qualora la quantità di parcheggi pubblici in riduzione per effetto dell’intervento venga reperita in altro punto dell’area normativa Tb1
e) Nell’area Tb4 l’aumento delle superfici lorde SL è subordinato ad approvazione di specifico Strumento Urbanistico Esecutivo (PEC) con IT = 0,27 mq./mq. Tale PEC dovrà prevedere la realizzazione a carico del proponente:
- della strada indicata nella Tavola P2 (parallela alla ex SR20) per garantire condizioni di sicurezza in entrata e uscita dall’area normativa
- del parcheggio di attestamento indicato in cartografia.
Il PEC dovrà altresì prevedere il riordino e riqualificazione dell’area in modo tale che si inserisca adeguatamente nel contesto paesaggistico, tenuto conto che è collocata in corrispondenza della porta di accesso da Sud a La Loggia.
È consentito di raggiungere un’altezza massima dei fabbricati pari a 12 mt. onde ottenere adeguati spazi liberi in cui localizzare i servizi (aree verdi e parcheggi) ex art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.; una quota dei parcheggi ex art. 21 privati e di uso pubblico potrà essere reperita nell’area del parcheggio di attestamento.
f) In sede di P.E.C. nel rispetto del Regolamento di Polizia Rurale:
1. dovrà essere garantita la cessione delle aree a servizi nella misura prevista dal prec. art. 23;
2. dovrà essere prevista una piantumazione con caratteristiche idonee alla valorizzazione dell’inserimento dell’intervento nei confronti della viabilità pubblica;
3. dovrà essere previsto il posizionamento di quinte verdi volte all’inserimento armonico delle sagome degli edifici emergenti nei confronti delle aree a diversa destinazione.
g) Nelle parti confinanti con le aree agricole A, si dovranno realizzare fasce verdi con alberi e arbusti di specie autoctona.