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ARTICOLO 26/9 DENOMINAZIONE CODICE AREA
RESIDENZIALE Rn
di nuovo impianto
Caratteri dell’area Aree identificate a basso grado di infrastrutturazione
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Beni paesaggistici ex D. Lgs 42/2004 e s.m.i.
non presenti
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Componenti paesaggistiche riconosciute dal Piano Paesaggistico Regionale
Aree rurali di pianura o collina m.i. 10
Altre componenti:
Aree di elevato interesse agronomico
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Classificazione “Carta di Sintesi” ex circ. 7/LAP
Classe I
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Obiettivi del Piano Edificazione a prevalente destinazione residenziale a bassa densità
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Destinazioni d’uso R1, C1, C3, T1, T3, S1, S2, S3, S4, S6
(Art. 9)
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Tipi di intervento e)
(Art. 8)
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Modalità di attuazione S.U.E. esteso a tutta l’area.
(Art. 3)
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Indici urbanistici ed edilizi
IT = 0,20 mq/mq. IF = 0,40 mq/mq. H = mt. 7,00
NP = n. 2 IC = 30%
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PRESCRIZIONI PARTICOLARI
a) In sede di S.U.E. dovranno essere localizzate aree a servizi nella misura minima di 30 mq/ab insediabile.
b) Qualora i S.U.E. non fossero attivati con iniziativa privata, l’Amministrazione potrà attivare tali interventi ai sensi dell’art. 51 della L. 865/71.
c) In sede di P.E.C.: nell’area Rn2, pur conservando l’indice di edificabilità territoriale dell’intera area classificata, l’edificazione dovrà essere contenuta entro una fascia di profondità non superiore a 30 mt. dal ciglio Est della viabilità segnata nelle tavole di P.R.G.C.. A PEC attuato sono ammessi interventi sino alla ristrutturazione edilizia.
IF = 0,50 mq/mq.
H = altezza massima mt. 13
NP = massimo 4 piani fuori terra abitabili, di cui l’ultimo da realizzare esclusivamente nel sottotetto
IC = 40%
Il SUE dovrà modulare diverse altezze degli edifici, in modo tale da rendere gradevole l’inserimento della nuova edificazione nel contesto sia rispetto all’edificazione esistente sia verso l’area agricola. Il SUE, in particolare, dovrà contribuire a ricucire il bordo urbano, attraverso la previsione di allineamenti e orientamenti che consolidino un margine netto verso l’ambito agricolo, trattando il fonte edificato in maniera unitaria (rispetto a tipologie costruttive, recinzioni, filtri arborei omogenei, ecc.).
e) Nelle parti confinanti con le aree agricole occorre realizzare fasce verdi con alberi e arbusti di specie autoctona quali opere di mitigazione.
Per quanto riguarda le opere di compensazione, si veda l’art. 25 comma 10 delle presenti norme.