Art. 26. Contenuti delle norme di area.

 

1. Le norme seguenti, predisposte in forma di scheda, disciplinano ciascuna delle aree normative del P.R.G.C. individuate topograficamente nelle tavole di Piano specificando i caratteri dell’area, gli obiettivi del Piano, le destinazioni d’uso e i tipi d’intervento ammessi, le modalità d’attuazione, i parametri urbanistici e le prescrizioni particolari e transitorie.

 

2. Le aree normative individuate sono caratterizzate da una sigla composta da una o più lettere ed eventualmente un numero: le lettere maiuscole individuano la destinazione ad uso prevalente (R = residenza; A = agricoltura; P = produzione; T = terziario); la lettera minuscola indica lo stato di urbanizzazione dell’area: a = antica, b = consolidata (v. D.M. 1444/78 art. 2), c = completamento, n = nuovo impianto (v. L.R. 56/77 art. 13); il numero identificativo individua l’area cartografata.

 

2bis. Alcune aree normative sono caratterizzate da una sigla in cui è anche presente un asterisco (A*, AR*, Me*, Pb*): si tratta di aree normative presenti nell’ambito perifluviale del Po (vedi art. 13 e art. 13bis delle presenti NdA), differentemente da quelle senza asterisco, che sono collocate nell’ambito agrourbano (vedi art. 13 e art. 13ter delle presenti NdA).

 

2ter. Alcune aree normative sono caratterizzate da una sigla dello stesso tipo del precedente comma 2, in cui, però, non è presente il numero identificativo, in luogo del quale si trova il riferimento alla classificazione precedente (A ex Rn1, A ex Rn3, A ex Pb2, A ex Rnm, Rb ex Pb4, Rcm ex Tb2).

 

2quater. Un’area di trasformazione mediante ristrutturazione urbanistica è individuata con la sigla TR seguita dal riferimento alla classificazione precedente (TR ex Pb4).

 

3. Per le aree “S – Attrezzature e servizi pubblici”, non espressamente vincolate dalle Tavole di P.R.G.C., vale quanto prescritto dall’art. 26/15 delle presenti norme.

 

4. Le aree classificate Ra, Rb e AR e AR* sono dichiarate zone di recupero ai sensi della L. 457/78.

 

5. Per la individuazione della posizione dei Beni paesaggistici ex D. Lgs 42/2004 e s.m.i. si veda la Tavola PPR1 (in caso di discordanza tra Tavola e Norma, prevale la Tavola).

 

6. Per la individuazione della posizione delle componenti paesaggistiche naturalistico-ambientali e morfologico-insediative riconosciute dal PPR si veda la Tavola PPR2A (in caso di discordanza tra Tavola e Norma, prevale la Tavola).

 

7. Per la individuazione della posizione delle altre componenti paesaggistiche riconosciute dal PPR si vedano la Tavola PPR2B e PPR3 (in caso di discordanza tra Tavola e Norma, prevale la Tavola).

 

8. Per quanto riguarda la classificazione geologica (“Carta di Sintesi” ex circ. 7/LAP) in caso di discordanza tra Tavola P2g e Norma, prevale la Tavola P2g.