Art.1          Obiettivi e criteri del PRGC

Le finalità, gli obiettivi ed i criteri utilizzati per la revisione del Piano Regolatore Generale, in adeguamento alla L.R. 56/77, e successive modificazioni, sono specificati nella Relazione illustrativa e, in conformità alle disposizioni contenute negli artt. 11, 80 bis e 82 della legge citata, tendono a:

-           migliorare il rapporto tra insediamenti, servizi e infrastrutture al fine di garantire più equilibrati livelli funzionali nelle relazioni che intercorrono fra di essi;

-           recuperare il patrimonio edilizio esistente e soddisfare il fabbisogno pregresso di abitazioni con particolare riferimento alla residenza degradata ed affollata al fine di migliorare le condizioni abitative, attraverso politiche ed interventi tendenti a ridurre i costi delle abitazioni;

-           riqualificare il tessuto urbanistico ed infrastrutturale, soprattutto nelle aree centrali e periferiche, al fine di elevare i livelli qualitativi, funzionali e formali delle varie porzioni del territorio cittadino;

-           soddisfare il fabbisogno pregresso e previsto di servizi sociali e di attrezzature pubbliche, con la specifica finalità di elevare i livelli sociali, culturali, scolastici ed educativi della popolazione;

-           riordinare gli insediamenti industriali, disciplinandone le trasformazioni, al fine di favorire i processi di riorganizzazione produttiva, di recuperare spazi per attrezzature di servizio oggi carenti, di migliorare l'ambiente urbano, favorendo nel contempo la salvaguardia dei livelli occupazionali;

-           salvaguardare le risorse naturali e ambientali ed il patrimonio storico ed  artistico,  favorendo contestualmente agli obiettivi di tutela dei beni culturali ed ambientali, un utilizzo economico dei beni stessi;

-           favorire la valorizzazione ed il recupero del patrimonio agricolo, tenuto altresì conto delle esigenze economiche e sociali dei produttori;

-           assicurare il coordinamento programmatico degli interventi pubblici e privati attraverso il più esteso utilizzo degli strumenti attuativi e di programmazione a disposizione della Civica Amministrazione, fra cui in primo luogo il Programma Pluriennale di Attuazione;

-           assicurare il coordinamento con le politiche di livello territoriale sovracomunale attraverso la sistematica collaborazione con Enti ed organismi che operano a quel livello nei vari settori;

-           assicurare il necessario recepimento e adeguamento alle disposizioni regionali in merito ai seguenti temi:

-                     al Piano di Assetto Idrogeologico, in quanto gli elaborati geologici costituiscono approfondimento delle indicazioni del dissesto contenute nel P.A.I. citato

-                     alla L.R. 19/98 in quanto le presenti norme risultano coordinate con il Regolamento Edilizio approvato dal Comune e redatto conformemente al regolamento edilizio tipo della Regione Piemonte;

-                     alle disposizioni previste dall’art. 20 della L.R. 40 del 14/12/1998, ed a tale riguardo si rimanda allo specifico documento allegato alla Relazione Illustrativa;

-                     alla L.R. 28/99 in quanto le presenti norme recepiscono i Criteri Commerciali di cui si è dotato il Comune, in conformità alle prescrizioni del DCR 563-14343;

-                     alla L.R. 52/2000, avendo espletato le verifiche di compatibilità alla Proposta di Zonizzazione Acustica già adottata dal Comune.