Art.47ter   Prescrizioni per le aree urbanistiche comprese all’interno della fascia di 500 metri ai sensi del D.M. 09.05.2001

 

In applicazione del D.M. 09.05.2001 “Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio rilevante”, l’elaborato Allegato B alla Relazione Illustrativa “Relazione di compatibilità ambientale degli interventi – Elaborato tecnico RIR” definisce una fascia di 500 metri, riportata in cartografia di PRGC, nella quale adottare misure cautelari in riferimento al rischio di incidente rilevante.

 

Si riportano pertanto le suddette costituenti misure cautelari da applicare in sede di interventi edilizi da realizzare all’interno della fascia di 500 m :

-            adozione di dispositivi di ricircolo dell’aria e presenza di locali dotati di pareti ed infissi che garantiscano adeguata resistenza al fuoco e alle sovrapressioni di picco, per contrastare eventuali inneschi di GPL;

-            presenza di locali atti ad ospitare il personale dotati di infissi ad elevato grado di tenuta rispetto all’atmosfera esterna in modo da garantire il totale isolamento al determinarsi di un’emergenza con rilascio tossico, da prevedere non solo per gli edifici situati all’interno delle aree di danno;

-            adozione di specifiche procedure di emergenza interne per le realizzazioni che prevedano una congrua presenza di persone;

-            non si ritiene idonea la localizzazione delle attività prevalentemente logistiche di aziende che si occupino esclusivamente di logistica (la cui attività sia riconducibile alla classe tm1) nell’area adiacente allo stabilimento che potrebbero gravare pesantemente sul traffico dell’incrocio compreso tra via Torino e via Vernea.