Art.79        Fasce di rispetto per strade e tracciati ferroviari, prescrizioni integrative per i tracciati stradali.

 

            Il PRGC individua, in conformità alle vigenti leggi di settore, le geometrie e le dimensioni delle fasce di rispetto della viabilità stradale e ferroviaria.

 

A)                Fasce di rispetto stradali

Ai fini della determinazione della dimensione delle fasce di rispetto della viabilità il PRGC ha adottato la classificazione della viabilità predisposta dal Comune di Nichelino, in attuazione del DPR 16/12/1992 n° 495 come modificato ed integrato dal DPR 26 Aprile 1993 n° 147.

 

Nel territorio del Comune di Nichelino sono state individuate (Tav.AT5-17 e Tav. 2) le seguenti strade:

-                      Autostrade, tipo A;

-                      Strade extraurbane secondarie, tipo C;

-                      Strade urbane di Quartiere, tipo E;

-                      Strade locali, urbane o extraurbane, comunali, tipo F.

 

Le fasce di rispetto previste per l’intero territorio comunale sono sintetizzate nella seguente tabella, con riferimento alla Tav. AT5-17 per la delimitazione di Centro abitato e per la classificazione delle strade, per quanto non contemplato in tale tabella si rimanda al D.Lgs 285/92 e s.m.i. ed al D.P.R. 495/92 e s.m.i. ..

 

Le fasce di rispetto riportate sulla tavola AT5-17 e sulle tavole di progetto (TAVV. 3.1-7, 4.16) sono da verificarsi a scala di maggior dettaglio in sede di progetto per un’idonea individuazione geometrica a norma del D.Lgs 285/92 e s.m.i. .

 

FASCE DI RISPETTO DAL CONFINE STRADALE

(DPR 16 Dicembre 1992 n° 495 come modificato dal DPR 26 Aprile 1993 n° 147)

 

TIPO DI STRADA

FUORI DAI CENTRI ABITATI

FUORI DAI CENTRI ABITATI MA NELLE ZONE CON S.U.E. ATTUATIVI

ALL’INTERNO DEI CENTRI ABITATI

DISTANZE MURI DI CINTA DAL CIGLIO STRADALE DENTRO I CENTRI ABITATI

DISTANZE DEI MURI DI CINTA DAL CIGLIO STRADALE FUORI DAI CENTRI ABITATI

TIPO A

mt. 60

mt. 30

mt. 30

mt. 3

mt. 5

TIPO C

mt. 30

mt. 10

--

--

mt. 3

TIPO E

--

--

--

--

--

TIPO F

mt. 20

--

--

--

mt. 3

TIPO F vicinali

 

mt. 10

 

--

 

--

 

--

 

--

 


 

B)        Tracciati ferroviari

                        Per le ferrovie la profondità delle fasce di rispetto é conforme alle prescrizioni degli articoli dal 49 al 56 del D.P.R. 11.7.1980 n° 753 (mt. 30) salvo le deroghe nelle forme previste dall'art. 60 del citato D.P.R.

 

 

Ad integrazione di quanto indicato nelle tavole di Progetto del PRGC relativamente alla viabilità si aggiunge quanto segue:

 

1)         Strade pedonali.

            Per tutte le strade destinate esclusivamente al transito pedonale la profondità della fascia di rispetto viene fissata in mt. 5.

 

2)         Strade a fondo cieco.

            Per tutte le strade private chiuse al pubblico transito a fondo cieco al servizio dei singoli edifici o insediamenti gli arretramenti sono conseguenti alla applicazione delle sole norme di confrontanza, di cui al vigente regolamento edilizio.

            Per definizione si intendono strade a fondo cieco solo quelle terminanti con una piazzola di ampiezza tale che al suo interno possa essere inscritto al netto dei marciapiedi, un cerchio con diametro non inferiore a m. 15, senza possibilità di collegamento con altre sedi veicolari.

 

3)         Strade al servizio di strumenti urbanistici esecutivi.

            Per tutte le strade al servizio di gruppi di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate  con previsioni planivolumetriche, sono ammessi arretramenti conseguenti alla applicazione delle sole norme di confrontanza di cui al vigente regolamento edilizio.

            L'amministrazione comunale si riserva tuttavia di richiedere il mantenimento di arretramenti conformi al comma 2° dell'art. 9 del D.M. 2.4.1968 n° 1444 in funzione delle esigenze della circolazione e della struttura della rete viabile indicata dal P.R.G.

 

4)         Sezioni stradali

            Tutte le strade pubbliche e private che hanno lo scopo di dare conveniente accesso all'area di pertinenza dei singoli edifici, devono essere progettate tenendo conto della loro funzione, dell'intensità del traffico locale, del volume e della destinazione degli edifici da servire. 

            Di norma la sezione minima-massima, ove non precisata dalle tavole di piano, e le caratteristiche delle sedi stradali sono così determinate:

-           ml. da 2 a 4 per strade pedonali e ciclo-pedonali; protette e separate dal traffico veicolare, pavimentate e illuminate;

-           ml. da 4 a 6 per strade veicolari in parti del territorio B, C, E, F, al servizio di insediamenti fino a 10 famiglie o di attività produttive o terziarie fino a 10 addetti, pavimentate e illuminate, con piazzole di sosta e di manovra, raggi di curvatura minimi ml. 5;

-           ml. da 6 a 15 per strade veicolari in parti del territorio B, C, E, F, al servizio di complessi insediativi di maggiori dimensioni, pavimentate e illuminate, con pendenza inferiore al 12%, raggi di curvatura minimi ml. 7.00. Nel distretto DI5 fanno eccezione le larghezze delle vie Vernea e Nino Bixio, per le quali si conferma l’attuale sezione individuabile in loco;

-           ml. da 10 a 16 per strade veicolari in parti del territorio D destinate al transito delle merci, pavimentate e illuminate, con pendenza inferiore al 6%, raggio di curvatura minimo ml. 10.00. 

            Le strade che non rispettino le caratteristiche sopra stabilite non possono essere considerate ai fini dell'osservanza dei requisiti di urbanizzazione primaria richiesti per la concessione ad edificare.

            In sede di concessione od autorizzazione edificatoria il Comune, per argomentate esigenze di traffico di cui in premessa al presente titolo, può richiedere arretramenti delle costruzioni fino ai massimi delle varie categorie di sezioni ed ai minimi raggi di curvatura di cui sopra.