Art. 43    Prescrizioni per le aree destinate ad impianti per la produzione di energia elettrica ed attività connesse – CE

1.     Le aree comprese nella zona urbanistica CE riguardano parti del territorio dove sono attualmente insediati centrali per la produzione di energia elettrica: in particolare ricadono all’interno di essa l’area di pertinenza della “Centrale Enrico Fermi” (collocata sulle sponde del Po) e l’area di pertinenza della “Centrale Galileo Ferrarsi” a ciclo combinato (collocata in località Leri Cavour).

2.     Il P.R.G.C. prende atto delle infrastrutture esistenti riconoscendo la possibilità di ogni intervento per il mantenimento funzionale delle attività in atto e di trasformazione tecnologica nel rispetto delle normative sull’ambiente (L.R. 40/98), degli studi e delle procedure da esse previste.

3.     Nella Tabella normativa sottoriportata sono indicate ulteriori precisazioni relative alle destinazioni d’uso ammesse, alle modalità di intervento, ai parametri edilizi ed urbanistici nonché alle Prescrizioni particolari.

 

Zona urbanistica

CE - Aree destinate ad impianti per la produzione di energia elettrica ed attività connesse

_CE

Destinazioni d’uso

Principali: tr7

Compatibili: --

Tipi di intervento

Vedi “Prescrizioni particolari”

Modalità di attuazione

Intervento diretto: vedi “Prescrizioni particolari”
Permesso convenzionato o S.U.E.: vedi “Prescrizioni particolari”

Indici urbanistici ed edilizi

 Vedi “Prescrizioni Particolari”

Prescrizioni particolari

-     Sull’area urbanistica CE n° 377 e 378 rimangono prevalenti le disposizioni di cui alla scheda di “Area 112 U3” del PdA”

-     Sono consentiti tutti gli interventi necessari per la manutenzione, adeguamento tecnologico e l’eventuale riconversione degli impianti a differenti processi di produzione.

-     Le modalità di intervento sono subordinate al rispetto delle disposizioni stabilite dalla L.R. 40/98. Nel caso di riconversione degli impianti ad altre tecnologie di produzione energetica, l’intervento è da assoggettare alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale.

-     Particolare attenzione deve essere posta alla salvaguardia naturalistica degli stagni di origine antropica della Centrale Galileo Ferraris al fine di tutelare l’abitat dalla fauna selvatica presente.