Art. 24 Classificazione delle zone urbanistiche

1. Le zone urbanistiche in cui è stato suddiviso il territorio comunale, raggruppate per destina­zione duso prevalente, sono le seguenti:

Attività residenziali:

A 1 r.1: aree dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale – Capoluogo;

A 1 r.2: aree dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale – frazione Robella;

A2r:        aree dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale da recuperare;

A3r:        aree dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale da riqualificare;

A4r:        aree dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale di integrazione;

A5r:        aree di completamento dellI.U.A. a prevalente destinazione residenziale;

Acr:        aree di corona all’I.U.A.;

B1r.1: aree residenziali ad edificazione consolidata – Capoluogo – edifici alti;

B 1 r.2: aree residenziali ad edificazione consolidata – Capoluogo – edifici bassi;

B 1 r.3: aree residenziali ad edificazione consolidata – Capoluogo – edifici a cortina;

B 1 r.4: aree residenziali ad edificazione consolidata attuate con Strumento Urbanistico esecutivo com­pletato;

B2r:        aree residenziali ad edificazione consolidata – frazione Robella;

B3r:        aree di trasformazione in contesto prevalentemente residenziale;

C4r:        aree residenziali di completamento;

C5r.1: aree residenziali di nuovo impianto;

C5r.2: aree residenziali di nuovo impianto in fase di attuazione;

C6r:        aree residenziali di nuovo impianto per lutilizzo di capacità edificatoria da trasferire;

V P:        verde privato;


Attività economiche:

B 1 p:     aree industriali e artigianali esistenti con possibilità di completamento; B1p/f: aree industriali e artigianali esistenti di frangia all’abitato; B 1 p/i n: aree industriali e artigianali esistenti i nedifi cabi l i

B2p:       aree industriali esistenti per attività specifiche: cementificio;

B3p:       aree di riqualificazione per attività economiche di tipo produttivo;

D4p:       aree industriali e artigianali di nuovo impianto;

D5p:       aree industriali di nuovo impianto per attività specifiche: cementificio;

A M P:    aree per la realizzazione di opere di mitigazione pertinenti ad attività produttive;

B 1 tc:     aree terziarie e commerciali esistenti;

IC:          aree destinate alla distribuzione di carburanti;

CE:         aree destinate ad impianti per l a produzione di energia elettrica ed attività connesse;

Attività di interesse collettivo

TP/c:       aree per attrezzature per la collettività e l’ospitalità;

TP/e:       aree per attrezzature per l a fornitura di servizi tecnologici e cimiteriali;

TP/f:       aree per attrezzature riservate alle funzioni ferroviarie i n attività;

TP/s:       aree per attrezzature sportive;

Attività agricole:

EE:         aree agricole;

EE/sa: aree agricole di salvaguardia ambientale; EE/le: aree agricole con limitazioni all’edificabilità;

EE/sap: aree agricole di salvaguardia ambientale della fascia fluviale del Po

EE/ri :     aree agricole di rinaturalizzazione; EE/gr: sistema insediativo delle Grange; EE/ca: sistema insediativo delle cascine;

EE/at:      aree agricole di attesa;

EE/p:      aree produttive i n ambito improprio;

di interesse comunale:

SE-SP: Aree per servizi di livello comunale esistenti (SE), in progetto (SP) (art. 21 L. R. 56/77); SE-SP/i: istruzione;

SE-SP/c: attrezzature di interesse comune;

SE-SP/v: verde, gioco e sport;

SE-SP/p: parcheggi;

SE-SP/u: parco urbano di San Michele”.

2. Ai fini della classificazione prevista dal D.M. 1444/68, le zone urbanistiche A1r.1, A1r.2, A2r, A3r, A4r e A5r sono considerate di tipo A, le zone urbanistiche C5r.1, C5r.2, C6r, sono definite di tipo C, le zone urbanistiche D4p, D5p, AMP, CE sono definite di tipo D, le zone urbanistiche EE (e relative sottozone) sono considerate di tipo E, la zona urbanistica SE-SP (e relative sottozone) sono considerate di tipo F, mentre tutte le altre sono considerate di tipo “B”.