Art. 34 Prescrizioni per le aree a verde privato – V P

1.      Le aree che il P.R.G.C. vincola come verde privato poste in ambito urbano sono individuate cartograficamente negli elaborati di progetto (Tavv. P2.3) con apposita simbologia grafica.

2.      Le aree VP costituenti area urbanistica a se stante non sono dotate di capacità edificatoria, pertanto non contribuiscono al calcolo del volume edificabile. Differentemente qualora le aree V P siano allinterno del perimetro di S.U.E. individuati graficamente dal P.R.G.C. queste contribuiscono alla capacità edificatoria del S.U.E. i n quanto parte della superficie territoriale dello stesso; i n questo caso le aree V P dovranno rimanere libere dalledificazione spettante al S.U.E..

3.      I n tutte le aree V P è possibile realizzare autorimesse e spazi per la sosta di autoveicoli privati nel rispetto delle prescrizioni dellart. 47, giochi bimbi, piccole attrezzature sportive scoperte di uso stret­tamente privato quali: piscine, campi da tennis, ecc. Si ammette la realizzazione di manufatti al servizio delle attrezzature sportive limitati ad un massimo di 12 mq di superficie coperta da computare nel limite massimo e delle tipologie costruttive del successivo art. 47. In ogni caso una quota pari ad almeno i l 70% della superficie V P deve essere sistemata a verde permeabile.

4.      E’ vietato, salva motivata autorizzazione del Sindaco, labbattimento e lindebolimento di al­beri ad alto fusto o comunque di particolare valore ambientale e paesaggistico. E inoltre sempre ammessa la rinaturalizzazione delle stesse aree attraverso la piantumazione di essenze autoctone. In presenza di giardini di impianto storico (con particolare riferimento alla zona I.U.A.) si impone i l mantenimento de­gli stessi ed i l loro ripristino.

5.      Ogni intervento edilizio oltre che attenersi al rispetto delle specifiche norme di zona o sotto-zona deve verificare la compatibilità alle indicazioni geologico-tecniche contenute all'art. 58 delle pre­senti norme, corrispondenti alla documentazione geologica, parte integrante del presente Piano, che pos­sono limitare gli interventi ammissibili dalla norma di riferimento.

6.                    Nella Tabella normativa sottoriportata sono indicate ulteriori precisazioni relative alle de­stinazioni duso ammesse, alle modalità di intervento, ai parametri edilizi ed urbanistici nonché alle Pre­scrizioni particolari.