Art. 41 Prescrizioni per le aree terziarie e commerciali esistenti – B1tc

1.    Le aree comprese nella zona B 1 tc riguardano parti del territorio in cui risultano insediate attività economiche (terziarie, commerciali, culturali, per lo spettacolo, ricettive) confermate dal P.R.G.C. e che richiedono tipologie edilizie anche diverse da quelle residenziali.

2.    L e attività principali della zona a carattere commerciale per la vendita al dettaglio, devono ri­spettare i criteri e gli indirizzi contenuti nei Criteri commerciali approvati autonomamente dal Comune (in coerenza con la L.R. 28/99 Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte”) fermo restando i l prevalere di eventuali successive disposizioni normative di settore.

3.      Per la zona B 1 tc si prescrive quanto segue:

a)         indice di utilizzazione fondiaria e rapporto di copertura non superiore a quello indicato nella Tabella normativa dellultimo comma, ovvero a quello esistente alla data di adozione del P.R.G.C. qualora quest'ultimo risulti maggiore;

b)      l'uso residenziale è consentito limitatamente all'abitazione del proprietario e/o del personale di cu­stodia nei limiti degli indici di zona i n un massimo di 120 mq di SU L per ogni attività economica o terziaria insediata, purchè l a SU L complessiva a destinata a residenza non superi i l 25% della capa­cità insediativi complessiva dellarea urbanistica;

c)      l e attività proprie della zona a carattere commerciale per la vendita al dettaglio, devono rispettare i criteri e gli indirizzi contenuti nei Criteri commerciali approvati autonomamente dal Comune (in coerenza con la L.R. 28/99 Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte”); lattuazione q quindi subordinata al rispetto delle prescrizioni di cui al precedente art. 6, lett. B, fer­mo restando i l prevalere di eventuali successive disposizioni normative di settore;

d)        i parcheggi pubblici sono da reperire con specifiche modalità nei seguenti casi:

1. interventi di ampliamento edilizio (A E – con o senza contestuale SE) di SU L superiore a mq 100, di sostituzione edilizia (SE) con cambi di destinazione duso, ristrutturazione urbanistica (RU) e completamento (CO): è richiesto i l reperimento di aree a standard pari a 80% della SU L i n progetto, di cui la metà (pari al 40% della SU L) i n loco per parcheggi, mentre per la restante quota è facoltà del Comune consentirne la monetizzazione. E’ sempre ammesso il ricorso allassoggettamento ad uso pubblico;

e)         deve essere garantita la realizzazione di parcheggi privati nelle quantità previste allart. 5, 5° comma delle N .T.A. nei casi di nuova costruzione ed i n quelli specificati dalla Tabella Normativa.

4.    Ogni intervento edilizio oltre che attenersi al rispetto delle specifiche norme di zona o sotto-zona deve verificare la compatibilità alle indicazioni geologico-tecniche contenute all'art. 58 delle N.T.A., corrispondenti alla documentazione geologica, parte integrante del presente Piano, che possono limitare gli  interventi ammissibili dalla norma di riferimento.

5.    Nella Tabella normativa sottoriportata sono indicate ulteriori precisazioni relative alle desti­nazioni duso ammesse, alle modalità di intervento, ai parametri edilizi ed urbanistici nonché alle Pre­scrizioni particolari.