Art. 16 –
Norme generali per le aree normative
destinate alle attività residenziali.
1. Definizione
Le presenti regole comuni si applicano agli
interventi nelle aree normative indicate:
–
Area Normativa Nuclei
di Antico impianto – art. 19 delle N.T.A.;
–
Area Normativa Tutela
dei Cascinali – art. 20 delle N.T.A.;
–
Area Normativa Residenza
Consolidata - art. 21 delle N.T.A.;
–
Area Normativa Edifici
sparsi - art. 21 bis delle N.T.A.;
–
Area Normativa Nuovo
impianto – ambito destinato alle
attività residenziali – art. 25 delle N.T.A..
2. Interventi sul suolo
Le corti nelle aree di cui all'articolo "19
– Area Normativa Nuclei Antico Impianto" delle N.T.A. e all'articolo
"20 - Area Normativa Tutela dei Cascinali" delle N.T.A. non possono
essere divise con recinzioni e, nell'area di cui all'articolo "19 – Area
Normativa Nuclei Antico Impianto" delle N.T.A. sono altresì vietati i muri
di contenimento.
È consentita la realizzazione di recinzioni nell'area di cui all'articolo
21 – “Area Normativa Residenza Consolidata" delle N.T.A., all’articolo 21
bis “Area Normativa Edifici sparsi”delle
N.T.A. e all'articolo 25 “Area
Normativa Nuovo Impianto" delle N.T.A. (ambito
destinato alle "attività residenziali ") nel rispetto dell'art. 52 del Regolamento Edilizio
Nel caso in cui gli immobili oggetto di intervento fossero contigui ad azzonamenti individuati quali “Rete
ecologica” di cui al successivo art. 37, le aree a confine degli stessi
dovranno prevedere un’adeguata sistemazione a verde e le eventuali pavimentazioni
non potranno essere in asfalto; le recinzioni dovranno essere a giorno
preferibilmente con interposta barriera a verde.
3. Destinazione d'uso
Nelle aree normative indicate l'attività principale è
la residenza secondo l'articolo "4 – Destinazioni d'uso" delle N.T.A.;
sono ammesse altresì le attività per la ristorazione e pubblici esercizi, gli
esercizi commerciali di vicinato, le attività ricreative le attività
artigianali di servizio (attività artigianali di ridotte dimensioni e non
moleste), le attività di sportello, agenzie (turistiche,
immobiliari, bancarie, assicurative, ecc…), attività
d'ufficio e direzionali, studi professionali, attività per lo spettacolo, il
tempo libero, l'istruzione, la cultura, la pratica sportiva e la cura personale
ai piani interrati, terra e primi.
Fanno eccezione le "Aree
Uffici" nei nuclei di Antico Impianto ove l'attività principale è quella
di Uffici, gli "Assi Urbani" e le "Corti passanti" come meglio
indicato dall'articolo "19 – Area Normativa dei Nuclei di Antico Impianto"
delle N.T.A. nonché dall'articolo "20 – Area di Tutela dei Nuclei
Cascinali" delle N.TA..
4. Parcheggi privati
La dotazione di parcheggi privati pertinenziali è dimensionata in conformità alla
legislazione vigente (cfr articolo 41sexies L
1150/42, modificato dall'articolo
La realizzazione di parcheggi
privati a raso dovrà essere accompagnata da piantumazioni di alberi ed arbusti.
5. Aree per servizi
Sono
subordinati alla cessione gratuita all'Amministrazione Comunale delle aree per
servizi nella misura minima così come stabilito dall'articolo
–
di nuova edificazione;
–
ristrutturazione edilizia;
–
ampliamento e sopraelevazione;
–
demolizione e ricostruzione;
–
di ricostruzione;
–
le variazioni d'uso, anche senza opere, se comportanti
un incremento del fabbisogno.
Le aree cedute
sono destinate prioritariamente a parcheggi.
Su giudizio
dell'Amministrazione comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della
cessione o asservimento di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto indicato
all’art. 7.
Cessioni
gratuite di aree per servizi, anche anticipate rispetto al titolo abilitativo
all'intervento, possono essere conteggiate quale anticipazione delle aree
dovute.
6. Prescrizioni di carattere geologico – tecnico
Per ogni intervento dovranno essere osservate le
prescrizioni geologiche finalizzate al corretto uso del suolo e contenute nella
documentazione di cui all’allegato tecnico specialistico – indagine geologico –
tecnico
7.
Prescrizioni di carattere
ambientale
Per ogni intervento dovranno essere osservate le
“Prescrizioni di carattere ambientale : misure di mitigazione e compensazione”contenute nel successivo art. 43.