1. Definizione
L'area
normativa comprende gli ambiti attrezzati per attività produttive, turistico/ricettive, direzionali e
ricreative consolidate.
2. Obiettivi
Obiettivi del Piano
sono:
–
Consolidare e qualificare gli ambiti utilizzati dalle
attività produttive,
turistico/ricettive, direzionali e ricreative consolidate.
L'obiettivo si
persegue migliorando la dotazione infrastrutturale e di aree a servizi.
Garantire
funzioni correnti all’interno dei comprensori consolidati e organizzare gli
stessi al fine di non arrecare pregiudizio agli ambiti contermini.
3. Indirizzi di intervento territoriali
L'indirizzo per
l'area normativa è Riqualificazione.
Regole per l'AN
sono riportate nell'articolo "17 - Norme generali per le Aree normative
destinate alle attività produttive, turistico/ricettive, direzionali, ricreative" delle N.T.A..
4. Destinazioni d'uso
Il Piano
distingue con apposita simbologia le aree per le attività produttive,
turistico/ricettive, direzionali e ricreative, come espressamente individuato
nella serie cartografica delle Tav. P.1 "Planimetria delle regole" in
scala 1:2.000 secondo l'articolo "4 – Destinazioni d'uso" delle
N.T.A..
Alloggi di
supporto sono ammessi con massimo di 250 mq. SUL.
All'interno di tali aree possono essere installati impianti stradali di
distribuzione carburanti per autotrazione riconducibili a stazioni di
rifornimento e stazioni di servizi nel rispetto della specifica normativa
vigente in materia nonché nel rispetto dei commi successivi.
5. Interventi sul suolo
recinzioni
Realizzazione di recinzioni così come stabilito dall'articolo "17 - Norme generali
per le Aree normative destinate alle attività produttive,
turistico/ricettive, direzionali,
ricreative" delle N.T.A..
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati accessori alle attività quali locali tecnici, autorimesse e tettoie devono, preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di
realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima sporgenza dal piano
di campagna: un metro all'intradosso della copertura), avere la copertura piana
ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna all'estradosso
della copertura di
I manufatti con
le caratteristiche di cui sopra, possono essere realizzati a confine o a
distanza inferiore a mt. 5,00 dal confine del lotto
Sono esclusi
dalle verifiche di cui al successivo comma 8 "parametri urbanistici ed
edilizi" i posti d'auto coperti limitatamente a mq. 15 per ogni unità
immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di demolizione e ricostruzione, ricostruzione edilizia,
ampliamento e sopraelevazione di edificio esistente devono essere ricavati
appositi spazi di parcheggi privati nella misura stabilita dalla legislazione
vigente.
In ciascun
lotto oggetto degli interventi di cui al comma precedente non meno del 20%
della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
6. Interventi sugli edifici esistenti
Sugli edifici
esistenti regolarmente assentiti, sono ammessi i seguenti interventi, come
descritti all'articolo "6 – Tipi di intervento" delle N.T.A.:
manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro conservativo,
risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di tipo A e di tipo B,
demolizione e ricostruzione, ricostruzione edilizia, ampliamento e
sopraelevazione pari al 20% della SUL esistente per edificio, nel rispetto dei
parametri di cui al successivo comma 8.
Per l'ambito di cui al Foglio 18 mappale 1516 (centro medico) è consentita per l’intero
fabbricato la destinazione terziaria specificatamente quella medica
ambulatoriale-radiologica e ogni propria pertinenzialità.
È consentito
l’intervento di ristrutturazione
dell’immobile con altresì “rimodulazione” del volume esistente oggetto
di condono edilizio di mc 368,00.
L’altezza
massima del fabbricato non potrà essere superiore all’attuale altezza media di
mt. 10,00.
L’intervento
dovrà essere attuato mediante permesso di costruire.
Dovranno
essere previsti idonei spazi per parcheggio pubblico e/o di uso pubblico nella
misura dell’80% della superficie utile interessata dall’intervento di
“rimodulazione” in alternativa ai quali è consentita la monetizzazione.
Nel caso di
realizzazione dei parcheggi nell’ambito gli stessi dovranno essere sterrati
inerbiti e/o su prato armato.
Per l'ambito di cui al Foglio 18 mappali 1755, 1547 (denominato Albergo
Rinaldo) è
consentita, tramite singolo permesso di costruire, la ristrutturazione dell’esistente
per le destinazioni "turistico/ricettive" con un ampliamento una tantum
di 25 mq di superficie utile; devono essere previsti idonei spazi per parcheggi
pubblici e/o di uso pubblico nella misura minima dell’80% della S.U.
interessata da interventi di ristrutturazione e ampliamento (in alternativa ai
quali è consentita la monetizzazione degli stessi).
Nel caso di
realizzazione dei parcheggi nell’ambito, gli stessi dovranno essere sterrati
inerbiti e/o su prato armato.
Per l’ambito Produttivo consolidato limitrofo alla zonizzazione L 2.2 è fatto obbligo di attestamento sulla nuova viabilità parallela alla
Strada Provinciale in uscita/entrata sulla Via per Cressa
7. Adeguamento funzionale
Sugli edifici
esistenti regolarmente assentiti senza interesse storico/testimoniale sono
comunque consentiti 25 mq. di SUL per edificio per adeguamenti
igienico/funzionali oltre i paramenti urbanistici ed edilizi di cui al
successivo comma
Gli interventi
di adeguamento sono subordinati al rispetto delle distanze dai confini e dalle
confrontanze.
8. Parametri urbanistici ed edilizi
8.1 Attività Produttive
Indice di Utilizzazione Fondiaria: massimo
1 mq. SUL/mq. SF
Rapporto di copertura: massimo
60% della SF
Altezza della costruzione: massimo
Distanza della costruzione dal confine stradale (Ds): minimo
Distanza della costruzione dal confine (Dc): minimo
Distanza tra pareti finestrate (edifici per
uffici e residenza): minimo
8.2 Attività Turistico/Ricettive,
Direzionali, Ricreative
Indice di Utilizzazione Territoriale: massimo
0,6 mq. SUL/mq. ST
Rapporto di copertura: massimo
40% della SF
Altezza della costruzione: massimo
Distanza della costruzione dal confine stradale (Ds): Minimo
Distanza della costruzione dal confine (Dc): Minimo
Distanza tra pareti finestrate (edifici per
uffici e residenza): minimo
Per l'ambito
di cui al Foglio 18 mappali 309 – 310 – 314 – 315 è prevista la riconversione/riqualificazione degli
immobili esistenti a fini ricreativi nei limiti della SUL esistente tramite
SUE.
9.
Modalità di attuazione
Gli interventi
sono assoggettati a titoli abilitativi singoli.
Per gli
interventi di ristrutturazione edilizia di tipo B, demolizione e ricostruzione,
ricostruzione edilizia, ampliamento e sopraelevazione dovranno essere cedute
gratuitamente le eventuali aree previste per l'adeguamento della viabilità in
proprietà.
Su giudizio
dell'Amministrazione comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della
cessione o asservimento di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto
indicato all’art. 7.
10. Vincoli sovraordinati
vincolo
paesaggistico
Per interventi su aree sottoposte al vincolo paesaggistico ai sensi della
parte III del D.Lgs. 42/04 "Codice dei beni culturali e del paesaggio ai
sensi dell'art. 10 della Legge 06/7/2002 n. 137" e s. m. ed i., dovranno
essere preliminarmente, se del caso, acquisite le opportune autorizzazioni nel
rispetto della normativa medesima.
beni culturali
Per qualsiasi tipo di intervento su immobili sottoposti a tutela ai sensi
degli artt. 10 e 12 del D.Lgs. 42/04 "Codice dei beni culturali e del
paesaggio ai sensi dell'art. 10 della Legge 06/7/2002 n. 137" e s. m. ed
i., dovrà essere preliminarmente acquisito l'idoneo parere nel rispetto dalla
predetta normativa.
vincolo
idrogeologico
Per interventi su aree assoggettate
al vincolo idrogeologico di cui al R.D. 3267/23 e L.R. 45/89, dovrà essere
richiesta ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i. l'autorizzazione al mutamento
delle caratteristiche del patrimonio forestale – sia permanente che temporaneo
- nonché il titolo abilitativo per gli interventi sul suolo, sui manufatti e
sugli edifici esistenti.