Art. 25 – Area normativa Nuovo impianto.
1. Definizione
L'area
normativa comprende le aree inedificate idonee a soddisfare i fabbisogni dell'insediamento.
2. Obiettivi
Obiettivi del Piano
sono:
–
Rispondere al fabbisogno di nuovi spazi, con la
realizzazione di un ambiente urbano integrato che sappia costituire un
riferimento, nella configurazione dello spazio pubblico, nel mix funzionale,
nella dotazione dei servizi, per l'intero insediamento;
–
Qualificazione dell'ambiente urbano e dello spazio
pubblico, con l'individuazione di una trama di spazi pubblici per connettere i
diversi servizi e luoghi della vita sociale;
–
Miglioramento della dotazione complessiva di
attrezzature pubbliche e di interesse pubblico;
–
Rispondere al fabbisogno di nuova Edilizia
Residenziale ed Edilizia Residenziale Pubblica (ERP);
–
Qualificazione dell'offerta di nuovi spazi attrezzati
per le attività produttive, direzionali, turistico/ricettive, ricreative e
commerciali.
3. Indirizzi di intervento territoriali
L'indirizzo per
l'area normativa è Trasformazione.
Regole per l'area
normativa sono le seguenti:
–
in ogni intervento le aree pubbliche – dotazioni territoriali,
devono soddisfare il fabbisogno di aree per servizi generato;
–
sono subordinati alla cessione gratuita all'Amministrazione
Comunale le aree per servizi nella misura minima così come stabilita dall'articolo
Su giudizio
dell'Amministrazione comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della
cessione o asservimento di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto
indicato all’art. 7.
4. Destinazioni d'uso
Il Piano distingue
con apposita simbologia le aree in cui l'edificazione è rivolta alle diverse
destinazioni: residenza (residenza della piana e residenza della collina –
edilizia residenziale pubblica), attività produttive, attività commerciali,
attività direzionali, attività turistico/ricettive, attività ricreative,
viabilità, servizi e dotazioni territoriali come espressamente individuato
nella serie cartografica delle Tav. P.1 "Planimetria delle regole" in
scala 1:2.000 secondo l'articolo "4 – Destinazioni d'uso" delle
N.T.A..
Per l'ambito Residenziale
valgono le regole riportate nell'articolo "16 – Norme Generali per le aree
normative destinate alle attività residenziali" delle N.T.A..
Per l'ambito
Attività Commerciali valgono le regole riportate nell'articolo "15 – Norme
Generali per le Attività Commerciali" delle N.T.A..
Per l'ambito
Attività Produttive, Turistico/Ricettive,Direzionali e Ricreative valgono le
regole riportate nell'articolo "17 – Norme Generali per le Attività
Produttive, Turistico/Ricettive, Direzionali e Ricreative" delle N.T.A..
All'interno di tali aree possono essere installati impianti stradali di
distribuzione carburanti per autotrazione riconducibili a stazioni di
rifornimento e stazioni di servizi nel rispetto della specifica normativa
vigente in materia nonché nel rispetto dei commi precedenti.
Sugli edifici esistenti, regolarmente assentiti, sono ammessi i seguenti interventi:
manutenzione ordinaria e straordinaria come descritti all'articolo "6 – Tipi di intervento" delle
N.T.A.
5.
Parametri edilizi e urbanistici
Vedasi schede d’area in allegato alle presenti NTA
5.1 Ambito Residenziale
Rapporto
di copertura:
Sistema territoriale della piana: massimo 35 % della SF.
Sistema territoriale delle colline: massimo 25 % della SF.
Indice di utilizzazione fondiaria: (Uf):
Sistema territoriale della piana: 0,30
mq. SUL/mq. SF
Sistema territoriale delle colline: 0,20
mq. SUL/mq. SF
Indice di utilizzazione territoriale: (Ut):
Sistema territoriale della piana: 0,25
mq. SUL/mq. ST
Sistema territoriale delle colline: 0,15
mq. SUL/mq. ST
Altezza massima:
Vedasi schede d’area
Quota di superficie verde permeabile del lotto:
Sistema territoriale della piana: minimo
30% della SF
Sistema territoriale delle colline: minimo
35% della SF
Distanza della costruzione dal confine: minimo 5 mt.; E' ammessa la
costruzione sul confine del lotto in aderenza di testate cieche preesistenti e all'interno della sagoma di
tali testate nel
caso di fabbricati con analoga destinazione o edificazione
contestuale con progetto unitario nel caso di fabbricati con analoga
destinazione.
Distanza della costruzione dal confine stradale: minimo 5 mt.;.
Distanza tra pareti finestrate: minimo 10 mt.
impianti sportivi pertinenziali
È ammessa la realizzazione di impianti sportivi, con attenzione al
patrimonio arboreo, alla configurazione del suolo e nel rispetto del piano
acustico.
fabbricati accessori alla residenza
I fabbricati accessori alla residenza devono, preferibilmente, essere ricavati
al piano terreno degli edifici.
In caso di realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati accessori
dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima sporgenza dal piano
di campagna: un metro all'intradosso della copertura), avere la copertura piana
ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna all'estradosso
della copertura di
I manufatti con
le caratteristiche di cui sopra, possono essere realizzati a confine o a
distanza inferiore a mt. 5,00 dal confine del lotto.
Sono esclusi
dalle verifiche di cui al Rc ed Uf i posti d'auto coperti limitatamente a mq.
15 per ogni unità immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di nuova edificazione devono
essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati nella misura stabilita
dalla legislazione vigente.
In ciascun lotto oggetto di intervento non meno del 30% della superficie
fondiaria tortale (SF) deve essere costituita da terreno permeabile a verde.
parcheggi
di uso pubblico
Ogni intervento di nuova edificazione è
subordinato alla cessione gratuita all'Amministrazione Comunale delle aree per
parcheggi e verde nella misura minima così come stabilito dall'articolo 21
della L.R. 56/77 e s.m.i. (mq. 15/ab.).
Su giudizio
dell'Amministrazione comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della
cessione o asservimento di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto
indicato all’art. 7, salvo diverse prescrizioni indicate nelle specifiche
schede d’area.
parchi e giardini
In tutti i progetti dovrà includersi la sistemazione dell’area esterna.
Le nuove
alberature dovranno essere disposte preferibilmente in modo da formare gruppi
alberati o comunque opportunamente collegati fra loro, in rapporto ai
fabbricati e alle viste relative, utilizzando essenze a temperamento locale o
specie già diffuse sul territorio comunale.
modalità di attuazione
Gli interventi di nuova edificazione sono subordinati
alla preventiva approvazione di strumento urbanistico esecutivo da attuarsi per
comparti funzionali volto a garantire la realizzazione delle opere viarie e le
opere di urbanizzazione primaria per le quali prioritariamente sarà redatto un
"piano direttore". I proponenti dovranno realizzare ed attrezzare
opportunamente con essenze arboree autoctone le aree a "verde
pubblico" poste fra le aree di espansione e la viabilità escludendo
attraversamenti e accessi carrai dalle stesse.
Gli interventi di nuova edificazione sono subordinati a titolo
abilitativo singolo nel caso in cui siano presenti le opere viarie dell'ambito
e le opere di urbanizzazione primaria.
5.2 Ambito Attività Commerciali
Rapporto
di copertura: massimo 50 % della SF.
Indice di utilizzazione territoriale: (Ut): 0,60 mq.
SUL/mq. St
Altezza della costruzione: 3 piani fuori terra
massimo 10 metri
Distanza della costruzione dal confine: minimo 5 mt.; È ammessa la
costruzione sul confine del lotto in aderenza di testate cieche preesistenti e all'interno della sagoma di
tali testate nel
caso di fabbricati con analoga destinazione o edificazione
contestuale con progetto unitario nel caso di fabbricati con analoga
destinazione.
Distanza della costruzione dal confine stradale: minimo 5 mt.;.
Distanza tra pareti finestrate: minimo 10 mt.
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati
accessori alle attività quali locali tecnici,
autorimesse e tettoie devono, preferibilmente, essere ricavati al piano
terreno degli edifici.
In caso di
realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima sporgenza dal piano
di campagna: un metro all'intradosso della copertura), avere la copertura piana
ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna all'estradosso
della copertura di
I manufatti con
le caratteristiche di cui sopra, possono essere realizzati a confine o a
distanza inferiore a mt. 5,00 dal confine del lotto.
verde privato
In ciascun lotto oggetto di intervento non meno
del 30% della superficie fondiaria totale (SF) deve essere costituita da
terreno permeabile sistemato a verde.
parchi e giardini
In tutti i progetti dovrà includersi la sistemazione dell’area esterna.
Le nuove
alberature dovranno essere disposte preferibilmente in modo da formare gruppi
alberati o comunque opportunamente collegati fra loro, in rapporto ai
fabbricati e alle viste relative, utilizzando essenze a temperamento locale o
specie già diffuse sul territorio comunale.
aree a servizi
Il fabbisogno
di aree a servizi si computa con riferimento all'articolo
la dotazione minima è stabilita nella misura del 100%
della superficie lorda di pavimento. La dotazione minima di aree destinate a
parcheggio pubblico è stabilita in misura non inferiore al 50% delle menzionate
dotazioni.
Per le attività commerciali al dettaglio di cui
all'articolo 4 del D.Lgs. 114/1998, con superficie di vendita a partire da mq
400 se ad offerta alimentare e/o mista; o superiore a mq. 400 se ad offerta
extra alimentare, nonché nei Medi Centri Commerciali (MCC) devono anche essere osservati gli standard
relativi al fabbisogno di parcheggi pubblici stabiliti dagli indirizzi e dai
criteri di cui all'articolo 3 della legge regionale sulla disciplina del
commercio in Piemonte in attuazione del D.Lgs. 114/1998, applicando il maggiore
tra quelli previsti dalla L.R. 56/77 dall''articolo 21 al numero 3) del primo comma e quelli previsti nel presente comma.
L'Amministrazione Comunale può richiedere altre
dotazioni di standard o di altre aree per attrezzature al servizio degli
insediamenti non disciplinate dal presente comma e che sono da intendersi
aggiuntive a quelle previste dallo stesso.
La superficie da destinare a parcheggio potrà essere
utilmente reperita in apposite attrezzature multipiano nonché nella struttura
degli edifici e loro copertura ed anche nel sottosuolo, purché non pregiudichi
le aree sovrastanti, se piantumate o destinate a piantumazione.
modalità di attuazione
Gli interventi di nuova edificazione nelle
“Localizzazioni Urbano Periferiche non addensate -L2 -” sono subordinati alla
preventiva approvazione di P.U.C. e successivo strumento urbanistico esecutivo.
Gli interventi di nuova edificazione sono assoggettati
a titolo abilitativo singolo o subordinati a preventiva approvazione di S.U.E.
– Strumento Urbanistico Esecutivo, nei casi previsti dalla normativa specifica
in materia.
ambito di
cui al foglio n. 9 mappale n. 3555 e 3557 denominato “Ex Enel”
Gli interventi soggetti a P.E.C. nell’area in questione prospettanti il
Viale Kennedy, sono subordinati alla realizzazione delle opere infrastrutturali
ed in particolare alla realizzazione della nuova viabilità interna all’ambito e
di una piazza ad essa attigua i cui costi di realizzazione dovranno essere
posti a carico dei proponenti gli interventi edificatori.
E’ consentita la realizzazione di una superficie utile lorda massima di
mq. 3.124,50 da localizzarsi in quota proporzionale sui lotti stessi o come
altrimenti si stabilirà in sede di convenzionamento, nel rispetto dei seguenti
indici, parametri e prescrizioni:
Indice di Utilizzazione Territoriale: 80%
Rapporto di copertura: 40%
Indice di Utilizzazione Fondiaria: 0,8 mq/mq
Devono essere
previsti idonei spazi per attrezzature a livello pubblico e stabiliti
applicando la maggiore tra le seguenti misure:
–
100% della superficie lorda di pavimento delle
tipologie di strutture distributive, ai sensi dell’art. 21, 1° comma punto 3)
della L.R. n. 56/77 e s. m. ed i.;
–
50% del totale dei posti a parcheggio (ciascun posto
auto, situato al piano campagna, pari a mq. 26 comprensivi della viabilità
interna e di accesso) determinati in funzione della superficie di vendita,
sulla base della tabella di cui all’art. 25 comma 3° della D.C.R. n. 563-13414
del 29/10/1999, ai sensi dell’art. 21, 2° comma della L.R. n. 56/77 e s. m. ed
i..
Gli esercizi
commerciali con superficie di vendita inferiore a 400 mq fanno riferimento
esclusivamente all’art. 21, 1° comma punto 3) della L.R. n. 56/77 e s. m. ed
i..
5.3 Ambito Attività Produttive (artigianali –
industriali)
Indice di Utilizzazione Fondiaria: massimo
1 mq. SUL/mq. SF
Rapporto di copertura: massimo
60% della SF
Altezza della costruzione: massimo
Distanza della costruzione dal confine stradale (Ds): minimo
Distanza della costruzione dal confine (Dc): minimo
Distanza tra pareti finestrate (edifici per
uffici e residenza): minimo
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati
accessori alle attività quali locali tecnici,
autorimesse e tettoie devono, preferibilmente, essere ricavati al piano
terreno degli edifici.
In caso di
realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima sporgenza dal piano
di campagna: un metro all'intradosso della copertura), avere la copertura piana
ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna all'estradosso
della copertura di
I manufatti con
le caratteristiche di cui sopra, possono essere realizzati a confine o a
distanza inferiore a mt. 5,00 dal confine del lotto
Sono esclusi
dalle verifiche di cui al precedente comma
i posti d'auto coperti limitatamente a mq. 15 per ogni unità
immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di nuova edificazione devono
essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati nella misura stabilita
dalla legislazione vigente.
In ciascun
lotto oggetto degli interventi di cui al comma precedente non meno del 20%
della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
aree a servizi
Il fabbisogno
di aree a servizi si computa con riferimento all'articolo
la dotazione minima di aree per attrezzature
funzionali agli insediamenti produttivi, di nuovo impianto, per parcheggi,
verde ed attrezzature sportive, centri e servizi sociali, mense ed attrezzature
varie, e' stabilita nella misura del 20% della superficie territoriale a tale
scopo destinata;
Nei casi di cui alle lettere b) e c) del 1° comma
dell'articolo 26 della L.R. 56/77 e s.m.i., la dotazione minima è stabilita
nella misura del 10% della superficie fondiaria.
modalità di attuazione
Gli interventi di nuova edificazione sono subordinati a titolo
abilitativo singolo nel caso in cui siano presenti le opere viarie dell'ambito
e le opere di urbanizzazione primaria.
5.4 Ambito Attività Turistico/Ricettive –
Direzionali – Ricreative
Indice di Utilizzazione territoriale: massimo
0,6 mq. SUL/mq. ST
Rapporto di copertura: massimo
40% della SF
Altezza della costruzione: massimo
Distanza della costruzione dal confine stradale (Ds): minimo
Distanza della costruzione dal confine (Dc): minimo
Distanza tra pareti finestrate (edifici per
uffici e residenza): minimo
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati accessori alle attività quali locali tecnici, autorimesse e tettoie devono, preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di
realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima sporgenza dal piano
di campagna: un metro all'intradosso della copertura), avere la copertura piana
ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna all'estradosso
della copertura di
I manufatti con
le caratteristiche di cui sopra, possono essere realizzati a confine o a
distanza inferiore a mt. 5,00 dal confine del lotto
Sono esclusi
dalle verifiche di cui al precedente comma
i posti d'auto coperti limitatamente a mq. 15 per ogni unità
immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di demolizione e ricostruzione, ricostruzione edilizia,
ampliamento e sopraelevazione di edificio esistente e nuova edificazione devono
essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati nella misura stabilita
dalla legislazione vigente.
In ciascun
lotto oggetto degli interventi di cui al comma precedente non meno del 20%
della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
aree a servizi
Il fabbisogno
di aree a servizi si computa con riferimento al comma 3 dell'articolo
la dotazione minima è stabilita nella misura del 100%
della superficie lorda di pavimento. La dotazione minima di aree destinate a
parcheggio pubblico è stabilita in misura non inferiore al 50% delle menzionate
dotazioni.
6. Modalità
di attuazione
Mediante
singolo titolo abilitativo convenzionato o con atto d’obbligo.
Su giudizio
dell'Amministrazione comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della
cessione o asservimento di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto indicato
all’art. 7.
7. Interventi di Edilizia Residenziale Pubblica
Nelle aree
appositamente individuate dal P.R.G.C. possono essere localizzati
esclusivamente interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata nel
rispetto dei parametri edilizi ed urbanistici del precedente punto 5 – 5.1
Ambito residenziale.