Art. 3 – Indirizzi per gli interventi territoriali.

Il P.R.G.C. attribuisce indirizzi di intervento territoriali agli ambiti in cui suddivide il territorio, al fine di indicare un indirizzo strategico per la propria interpretazione e gestione:

Trasformazione

Indirizzo finalizzato all'integrazione degli insediamenti esistenti con nuovi interventi.

Il piano assoggetta gli ambiti di Trasformazione ad interventi che ne modificano sia l'assetto fisico sia gli usi oggi in atto. I nuovi interventi hanno l'obiettivo di soddisfare nuove domande e qualificare l'insediamento esistente mediante il contributo negli spazi pubblici e l'organizzazione organica dello spazio e degli usi.

Riqualificazione

Indirizzo finalizzato al consolidamento dell'esistente, all'adeguamento degli insediamenti alle attività compatibili, alla realizzazione degli spazi di supporto agli insediamenti.

In particolare nel sistema insediativo l'indirizzo si attua attraverso interventi urbanistici integrati, volti alla realizzazione di nuovi spazi pubblici e più adeguate ed articolate destinazioni d'uso.

Gli interventi puntuali rivolti al completamento del sistema insediativo con edifici ed attività debbono contribuire alla qualificazione dell'esistente.

Complesso di azioni finalizzate:

        al ripristino e miglioramento della qualità ambientale e urbana;

        al miglioramento della dotazione di servizi, impianti ed infrastrutture nella città consolidata;

        all'adeguamento del patrimonio edilizio esistente ai nuovi utilizzi indicati dal piano.

Tutela e Valorizzazione

Gli interventi di tutela si accompagnano ad azioni volte a contrastare i processi di degrado.

Complesso di azioni finalizzate:

        alla conservazione dei caratteri del paesaggio naturale, agrario e di valore testimoniale sia nel sistema ambientale sia in quello insediativo;

        alla valorizzazione delle caratteristiche ambientali e urbane

        alla difesa e al ripristino ambientale dove sono evidenti le alterazioni apportate da dissesti e modificazioni naturali;

        alla valorizzazione delle risorse agrarie;

        alla realizzazione di interventi di salvaguardia idraulica e forestale.