Art. 4 – Destinazioni d'uso.

Le destinazioni d'uso sono definite nelle classi di destinazione d'uso sotto elencate.

Il piano precisa, per ogni area normativa e ambiti territoriali le destinazioni d'uso ammesse.

Per variazione di destinazione d'uso edilizia di un lotto, di un edificio o parte di esso, anche se effettuato senza esecuzione di opere edilizie, si intende il passaggio dall'una all'altra delle classi distintamente elencate nel presente articolo e può effettuarsi soltanto nel rispetto della destinazione e degli specifici parametri urbanistici dell'area ed in conformità a quanto prescritto dal P.R.G.C..

Per variazione di destinazione d'uso edilizia senza opere si intende il passaggio tra classi di destinazioni ammesse, senza interventi edilizi per un periodo di 12 mesi precedentemente e 18 mesi successivamente alla comunicazione della variazione.

Il titolo abilitativo per la variazione di destinazione d'uso edilizia con opere è quello relativo all'intervento edilizio.

Qualora la variazione di destinazione d'uso edilizia con passaggio ad una classe di destinazione d'uso ammessa comporti un incremento del fabbisogno di aree per servizi, è subordinata alla cessione gratuita all'Amministrazione comunale delle aree per servizi nella misura minima stabilita dalla LUR; su richiesta dell'Amministrazione comunale la cessione può essere sostituita dall'asservimento o dalla monetizzazione delle aree a servizi.

Si considera principale la destinazione d'uso che qualifica l'edificio; si considerano complementari o compatibili le destinazioni che integrano o rendono possibile la destinazione d'uso principale.

Residenza

Edifici residenziali, inclusi gli spazi di pertinenza (cantine, soffitte, legnaie, ricovero attrezzi da giardino, spazi per i parcheggi pertinenziali ecc.).

Standard minimi, articolo 21, comma 1, L.R. 56/77 e s.m. e i.: 25 mq./ab per servizi ed attrezzature a livello comunale; articolo 22 L.R. 56/77 e s.m. e i.: 17,5 mq./ab per attrezzature di interesse generale.

Ogni abitante virtuale, unità di misura per le relazioni tra capacità insediativa e servizi, viene stimato in 40 mq. SUL.

Attività produttive

Attività di produzione e trasformazione di beni (attività artigianali e industriali), attività di deposito e stoccaggio, attività per il commercio all'ingrosso, attività di servizi.

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività di ogni impresa: uffici amministrativi, depositi, spazi per la commercializzazione, residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), ecc.

Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i..


Attività commerciali

Attività commerciali di vendita al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande, attività per la pratica sportiva e la cura personale, sportello bancario.

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività di ogni impresa: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), uffici amministrativi, ecc.

Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. per gli insediamenti commerciali.

Borgomanero è un Comune con oltre 10.000 abitanti, unico Comune polo e Comune attrattore dell'Area di programmazione commerciale di Borgomanero.

La classificazione degli esercizi commerciali per i comuni con oltre 10.000 abitanti ai sensi del D.Lgs.114/1998 e s.m.i. è:

– esercizi di vicinato: con superficie di vendita non superiore a mq. 250;

– medie strutture di vendita: con superficie di vendita tra mq. 251 e mq. 2.500;

– grandi strutture di vendita: con superficie di vendita oltre i mq. 2.500;

– centri commerciali.

Attività turistico-ricettive

Attività turistico-ricettive, somministrazione di alimenti e bevande.

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), uffici amministrativi, ecc.

Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. con riferimento agli insediamenti direzionali e commerciali.

Attività direzionali

Attività d'ufficio e direzionali, attività di sportello, agenzie (turistiche, immobiliari, bancarie, assicurative, ecc.), studi professionali.

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), uffici amministrativi, ecc.

Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. per gli insediamenti direzionali.

Attività ricreative, per lo spettacolo, il tempo libero.

Attività ricreative, per lo spettacolo, il tempo libero, la cultura, l'istruzione, la pratica sportiva e la cura personale.

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), uffici amministrativi, ecc.

Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. con riferimento agli insediamenti direzionali e commerciali.

 

 


 

Attività agricole

Attività di produzione agraria, forestazione, allevamento e ricovero di animali da compagnia (quali cani, cavalli, ecc.)

Sono compresi gli spazi di supporto all'attività di ogni impresa e le attività collaterali di agriturismo, sperimentazione agronomica ecc.

Attività estrattive

Attività di coltivazione di cave e miniere.

Sono compresi nella destinazione gli spazi di supporto all'attività principale: guardiania, uffici, spogliatoi, depositi, ecc.

Attività di servizi (articolo 21 e 22 L.R. 56/77 e DM 1444/68)

Si riportano le categorie di dettaglio delle destinazioni.

Servizi - standard a livello comunale per gli insediamenti residenziali:

i)    istruzione;

a)   attrezzature di interesse comune (attr. culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi - uffici P.T., protezione civile- ed altre);

r)   attrezzature di interesse comune (attrezzature religiose, oratori);

t)    attrezzature di interesse comune (impianti tecnologici);

s)   attrezzature sportive (aree per attrezzature edificate);

c)   campi sportivi all'aperto, aree per lo sport (ambiti attrezzati non edificati);

v)   parco, gioco e giardini, spazi pubblici alberati (ambiti a verde);

p)  parcheggi.

Servizi di interesse generale (zona F ai sensi del DM 1444/68, articolo 22 L.R. 56/77 e s.m. i.):

is) attrezzature per l'istruzione superiore

h)   attrezzature ospedaliere

pt) parchi territoriali. Nei parchi territoriali sono ammesse le attività agricole, le attività di servizio e quelle per il tempo libero.

Servizi - standard per insediamenti produttivi (i),

Servizi – standard per insediamenti di carattere direzionale e commerciale e turistico/ricettiva, (d):

v.i – v.d)   verde pubblico, verde di supporto e mascheramento, impianti sportivi;

p.i – p.d) parcheggi.