1. Definizione
L'area normativa comprende le aree
inedificate idonee a soddisfare i fabbisogni dell'insediamento.
2. Obiettivi
Obiettivi del Piano sono:
–
Rispondere al fabbisogno di nuovi
spazi, con la realizzazione di un ambiente urbano integrato che sappia
costituire un riferimento, nella configurazione dello spazio pubblico, nel mix
funzionale, nella dotazione dei servizi, per l'intero insediamento;
–
Qualificazione dell'ambiente urbano e
dello spazio pubblico, con l'individuazione di una trama di spazi pubblici per
connettere i diversi servizi e luoghi della vita sociale;
–
Miglioramento della dotazione
complessiva di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico;
–
Rispondere al fabbisogno di nuova
Edilizia Residenziale ed Edilizia Residenziale Pubblica (ERP);
–
Qualificazione dell'offerta di nuovi
spazi attrezzati per le attività produttive, direzionali, turistico/ricettive,
ricreative e commerciali.
3. Indirizzi di intervento
territoriali
L'indirizzo per l'area normativa è
Trasformazione.
Regole per l'area normativa sono le
seguenti:
–
in ogni intervento le aree pubbliche – dotazioni
territoriali, devono soddisfare il fabbisogno di aree per servizi generato;
–
sono subordinati alla cessione gratuita
all'Amministrazione Comunale le aree per servizi nella misura minima così come
stabilita dall'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m.e i.
Su giudizio dell'Amministrazione
comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della cessione o asservimento
di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto indicato all’art. 7.
4. Destinazioni d'uso
Il Piano distingue con apposita
simbologia le aree in cui l'edificazione è rivolta alle diverse destinazioni:
residenza (residenza della piana e residenza della collina – edilizia
residenziale pubblica), attività produttive, attività commerciali, attività
direzionali, attività turistico/ricettive, attività ricreative, viabilità, servizi
e dotazioni territoriali come espressamente individuato nella serie
cartografica delle Tav. P.1 "Planimetria delle regole" in scala
1:2.000 secondo l'articolo "4 – Destinazioni d'uso" delle N.T.A..
Per l'ambito Residenziale valgono le
regole riportate nell'articolo "16 – Norme Generali per le aree normative
destinate alle attività residenziali" delle N.T.A..
Per l'ambito Attività Commerciali
valgono le regole riportate nell'articolo "15 – Norme Generali per le
Attività Commerciali" delle N.T.A..
Per l'ambito Attività Produttive,
Turistico/Ricettive,Direzionali e Ricreative valgono le regole riportate nell'articolo
"17 – Norme Generali per le Attività Produttive, Turistico/Ricettive, Direzionali
e Ricreative" delle N.T.A..
All'interno
di tali aree possono essere installati impianti stradali di distribuzione
carburanti per autotrazione riconducibili a stazioni di rifornimento e stazioni
di servizi nel rispetto della specifica normativa vigente in materia nonché nel
rispetto dei commi precedenti.
Sugli
edifici esistenti, regolarmente assentiti, sono ammessi i seguenti interventi:
manutenzione ordinaria e
straordinaria come descritti all'articolo "6 – Tipi di intervento"
delle N.T.A.
5. Parametri edilizi e urbanistici
Vedasi
schede d’area in allegato alle presenti NTA
5.1 Ambito Residenziale
Rapporto di copertura:
Sistema territoriale della piana: massimo
35 % della SF.
Sistema territoriale delle colline: massimo
25 % della SF.
Indice
di utilizzazione fondiaria: (Uf):
Sistema territoriale della piana: 0,30 mq.
SUL/mq. SF
Sistema territoriale delle colline: 0,20 mq.
SUL/mq. SF
Indice
di utilizzazione territoriale: (Ut):
Sistema territoriale della piana: 0,25 mq.
SUL/mq. ST
Sistema territoriale delle colline: 0,15 mq.
SUL/mq. ST
Altezza massima:
Vedasi schede d’area
Quota di superficie verde
permeabile del lotto:
Sistema territoriale della piana: minimo
30% della SF
Sistema territoriale delle colline: minimo
35% della SF
Distanza della costruzione dal
confine: minimo 5 mt.; E' ammessa la costruzione sul confine
del lotto in aderenza di testate cieche
preesistenti e all'interno della sagoma di tali testate
nel caso di fabbricati con analoga destinazione o
edificazione contestuale con progetto unitario nel caso di fabbricati con
analoga destinazione.
Distanza della costruzione dal
confine stradale: minimo 5 mt.;.
Distanza tra pareti finestrate: minimo 10 mt.
impianti sportivi pertinenziali
È ammessa la realizzazione di impianti sportivi, con
attenzione al patrimonio arboreo, alla configurazione del suolo e nel rispetto
del piano acustico.
fabbricati accessori alla
residenza
I fabbricati accessori alla residenza devono,
preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di realizzazione in manufatti autonomi i fabbricati
accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima
sporgenza dal piano di campagna: un metro all'intradosso della copertura),
avere la copertura piana ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna
all'estradosso della copertura di 2,95 metri e l’altezza all’intradosso dovrà
essere inferiore a 2,70 metri di media, nel rispetto dei parametri di cui al RC
ed UF.
I manufatti con le caratteristiche di
cui sopra, possono essere realizzati a confine o a distanza inferiore a mt.
5,00 dal confine del lotto.
Sono esclusi dalle verifiche di cui al Rc
ed Uf i posti d'auto coperti limitatamente a mq. 15 per ogni unità immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di nuova
edificazione devono essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati nella
misura stabilita dalla legislazione vigente.
In
ciascun lotto oggetto di intervento non meno del 30% della superficie fondiaria
tortale (SF) deve essere costituita da terreno permeabile a verde.
parcheggi di uso pubblico
Ogni intervento di nuova
edificazione è subordinato alla cessione gratuita all'Amministrazione Comunale
delle aree per parcheggi e verde nella misura minima così come stabilito dall'articolo
21 della L.R. 56/77 e s.m.i. (mq. 15/ab.).
Su giudizio dell'Amministrazione
comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della cessione o asservimento
di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto indicato all’art. 7, salvo
diverse prescrizioni indicate nelle specifiche schede d’area.
parchi
e giardini
In tutti i progetti dovrà includersi la sistemazione
dell’area esterna.
Le nuove alberature dovranno essere
disposte preferibilmente in modo da formare gruppi alberati o comunque
opportunamente collegati fra loro, in rapporto ai fabbricati e alle viste
relative, utilizzando essenze a temperamento locale o specie già diffuse sul
territorio comunale.
modalità di attuazione
Gli interventi di nuova
edificazione sono subordinati alla preventiva approvazione di strumento
urbanistico esecutivo da attuarsi per comparti funzionali volto a garantire la
realizzazione delle opere viarie e le opere di urbanizzazione primaria per le
quali prioritariamente sarà redatto un "piano direttore". I
proponenti dovranno realizzare ed attrezzare opportunamente con essenze arboree
autoctone le aree a "verde pubblico" poste fra le aree di espansione
e la viabilità escludendo attraversamenti e accessi carrai dalle stesse.
Gli
interventi di nuova edificazione sono subordinati a titolo abilitativo singolo nel
caso in cui siano presenti le opere viarie dell'ambito e le opere di
urbanizzazione primaria.
5.2 Ambito Attività Commerciali
Rapporto di copertura: massimo
50 % della SF.
Indice
di utilizzazione territoriale: (Ut): 0,60 mq. SUL/mq. St
Altezza
della costruzione: 3 piani fuori terra massimo 10 metri
Distanza della costruzione dal
confine: minimo 5 mt.; È ammessa la costruzione sul confine
del lotto in aderenza di testate cieche
preesistenti e all'interno della sagoma di tali testate
nel caso di fabbricati con analoga destinazione o
edificazione contestuale con progetto unitario nel caso di fabbricati con
analoga destinazione.
Distanza della costruzione dal
confine stradale: minimo 5 mt.;.
Distanza tra pareti finestrate: minimo 10 mt.
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati accessori alle attività quali locali tecnici, autorimesse e tettoie devono,
preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di realizzazione in manufatti
autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima
sporgenza dal piano di campagna: un metro all'intradosso della copertura),
avere la copertura piana ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna
all'estradosso della copertura di 2,95 metri e altezza all’intradosso inferiore
a 2,70 metri di media nel rispetto dei parametri sopra riportati.
I manufatti con le caratteristiche di
cui sopra, possono essere realizzati a confine o a distanza inferiore a mt.
5,00 dal confine del lotto.
verde privato
In ciascun lotto oggetto di
intervento non meno del 30% della superficie fondiaria totale (SF) deve essere
costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
parchi
e giardini
In tutti i progetti dovrà includersi la sistemazione
dell’area esterna.
Le nuove alberature dovranno essere
disposte preferibilmente in modo da formare gruppi alberati o comunque
opportunamente collegati fra loro, in rapporto ai fabbricati e alle viste
relative, utilizzando essenze a temperamento locale o specie già diffuse sul
territorio comunale.
aree a servizi
Il fabbisogno di aree a servizi si
computa con riferimento all'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. e più
precisamente:
la
dotazione minima è stabilita nella misura del 100% della superficie lorda di
pavimento. La dotazione minima di aree destinate a parcheggio pubblico è
stabilita in misura non inferiore al 50% delle menzionate dotazioni.
Per le
attività commerciali al dettaglio di cui all'articolo 4 del D.Lgs. 114/1998,
con superficie di vendita a partire da mq 400 se ad offerta alimentare e/o mista;
o superiore a mq. 400 se ad offerta extra alimentare, nonché nei Medi Centri
Commerciali (MCC) devono anche essere
osservati gli standard relativi al fabbisogno di parcheggi pubblici stabiliti
dagli indirizzi e dai criteri di cui all'articolo 3 della legge regionale sulla
disciplina del commercio in Piemonte in attuazione del D.Lgs. 114/1998,
applicando il maggiore tra quelli previsti dalla L.R. 56/77 dall''articolo 21 al numero 3) del primo comma e quelli
previsti nel presente comma.
L'Amministrazione
Comunale può richiedere altre dotazioni di standard o di altre aree per
attrezzature al servizio degli insediamenti non disciplinate dal presente comma
e che sono da intendersi aggiuntive a quelle previste dallo stesso.
La
superficie da destinare a parcheggio potrà essere utilmente reperita in
apposite attrezzature multipiano nonché nella struttura degli edifici e loro
copertura ed anche nel sottosuolo, purché non pregiudichi le aree sovrastanti,
se piantumate o destinate a piantumazione.
modalità di attuazione
Gli interventi di nuova
edificazione nelle “Localizzazioni Urbano Periferiche non addensate -L2 -” sono
subordinati alla preventiva approvazione di P.U.C. e successivo strumento
urbanistico esecutivo.
Gli interventi di nuova
edificazione sono assoggettati a titolo abilitativo singolo o subordinati a
preventiva approvazione di S.U.E. – Strumento Urbanistico Esecutivo, nei casi
previsti dalla normativa specifica in materia.
ambito di cui al foglio n. 9
mappale n. 3555 e 3557 denominato “Ex Enel”
Gli interventi
soggetti a P.E.C. nell’area in questione prospettanti il Viale Kennedy, sono
subordinati alla realizzazione delle opere infrastrutturali ed in particolare
alla realizzazione della nuova viabilità interna all’ambito e di una piazza ad
essa attigua i cui costi di realizzazione dovranno essere posti a carico dei
proponenti gli interventi edificatori.
E’
consentita la realizzazione di una superficie utile lorda massima di mq.
3.124,50 da localizzarsi in quota proporzionale sui lotti stessi o come altrimenti
si stabilirà in sede di convenzionamento, nel rispetto dei seguenti indici,
parametri e prescrizioni:
Indice di Utilizzazione Territoriale:
80%
Rapporto
di copertura: 40%
Indice
di Utilizzazione Fondiaria: 0,8
mq/mq
Devono essere previsti idonei spazi per
attrezzature a livello pubblico e stabiliti applicando la maggiore tra le
seguenti misure:
–
100% della superficie lorda di
pavimento delle tipologie di strutture distributive, ai sensi dell’art. 21, 1°
comma punto 3) della L.R. n. 56/77 e s. m. ed i.;
–
50% del totale dei posti a parcheggio
(ciascun posto auto, situato al piano campagna, pari a mq. 26 comprensivi della
viabilità interna e di accesso) determinati in funzione della superficie di
vendita, sulla base della tabella di cui all’art. 25 comma 3° della D.C.R. n.
563-13414 del 29/10/1999, ai sensi dell’art. 21, 2° comma della L.R. n. 56/77 e
s. m. ed i..
Gli esercizi commerciali con superficie
di vendita inferiore a 400 mq fanno riferimento esclusivamente all’art. 21, 1°
comma punto 3) della L.R. n. 56/77 e s. m. ed i..
5.3 Ambito Attività Produttive
(artigianali – industriali)
Indice di Utilizzazione Fondiaria:
massimo
1 mq. SUL/mq. SF
Rapporto
di copertura: massimo
60% della SF
Altezza della costruzione:
massimo 10
m; è ammessa una altezza superiore per impianti
Distanza
della costruzione dal confine stradale (Ds): minimo
5 metri,
Distanza della costruzione dal confine
(Dc): minimo
5 metri. È ammessa la costruzione sul confine del lotto in aderenza di testate cieche preesistenti e
all'interno della sagoma di tali testate o edificazione contestuale con
progetto unitario
Distanza
tra pareti finestrate (edifici per uffici e residenza): minimo 10 m
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati accessori alle attività quali locali tecnici, autorimesse e tettoie devono,
preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di realizzazione in manufatti
autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima
sporgenza dal piano di campagna: un metro all'intradosso della copertura),
avere la copertura piana ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna
all'estradosso della copertura di 2,95 metri e altezza all’intradosso inferiore
a 2,70 metri di media nel rispetto dei parametri di cui al precedente comma
I manufatti con le caratteristiche di
cui sopra, possono essere realizzati a confine o a distanza inferiore a mt.
5,00 dal confine del lotto
Sono esclusi dalle verifiche di cui al
precedente comma i posti d'auto coperti
limitatamente a mq. 15 per ogni unità immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di nuova
edificazione devono essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati nella
misura stabilita dalla legislazione vigente.
In ciascun lotto oggetto degli
interventi di cui al comma precedente non meno del 20% della SF totale deve
essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
aree a servizi
Il fabbisogno di aree a servizi si
computa con riferimento all'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. e più
precisamente:
la
dotazione minima di aree per attrezzature funzionali agli insediamenti
produttivi, di nuovo impianto, per parcheggi, verde ed attrezzature sportive,
centri e servizi sociali, mense ed attrezzature varie, e' stabilita nella
misura del 20% della superficie territoriale a tale scopo destinata;
Nei
casi di cui alle lettere b) e c) del 1° comma dell'articolo 26 della L.R. 56/77
e s.m.i., la dotazione minima è stabilita nella misura del 10% della superficie
fondiaria.
modalità di attuazione
Gli
interventi di nuova edificazione sono subordinati a titolo abilitativo singolo
nel caso in cui siano presenti le opere viarie dell'ambito e le opere di
urbanizzazione primaria.
ambito di cui
al foglio 18 mapp. n.747 – intervento n.29 inserito con variante parz. n.4
per l’intervento in argomento, in considerazione
delle problematiche di natura idrogeologica presenti, vanno osservate le
prescrizioni contenute nella scheda monografica approvata con la variante
parziale n.4 con DCC n. 2 del 23-03-2020.
In particolare per la parte di area individuata in
classe IId, le modeste sopraelevazioni e/o sistemazioni idrauliche ipotizzate
per la risoluzione delle problematiche in essere, dovranno essere contenute e
comunque verificate rispetto alle quote degli insediamenti e/o dei terreni
limitrofi, in modo tale da non provocare deflussi incontrollati e danni a
terzi.
5.4 Ambito Attività Turistico/Ricettive –
Direzionali – Ricreative
Indice di Utilizzazione territoriale:
massimo
0,6 mq. SUL/mq. ST
Rapporto
di copertura: massimo
40% della SF
Altezza della costruzione:
massimo 10
m; è ammessa una altezza superiore per impianti
Distanza
della costruzione dal confine stradale (Ds): minimo
5 metri,
Distanza della costruzione dal confine
(Dc): minimo
5 metri. E' ammessa la costruzione sul confine del lotto in aderenza di testate cieche preesistenti e
all'interno della sagoma di tali testate nel caso
di fabbricati con analoga destinazione o edificazione contestuale con progetto
unitario nel caso di fabbricati con analoga destinazione
Distanza
tra pareti finestrate (edifici per uffici e residenza): minimo 10 m
fabbricati accessori alle attività
I fabbricati accessori alle attività quali locali tecnici, autorimesse e tettoie devono,
preferibilmente, essere ricavati al piano terreno degli edifici.
In caso di realizzazione in manufatti
autonomi i fabbricati accessori dovranno essere:
–
interrati o seminterrati (massima
sporgenza dal piano di campagna: un metro all'intradosso della copertura),
avere la copertura piana ricoperta da un manto vegetale.
–
fuori terra con altezza massima esterna
all'estradosso della copertura di 2,95 metri e altezza all’intradosso inferiore
a 2,70 metri di media nel rispetto dei parametri di cui al precedente comma.
I manufatti con le caratteristiche di
cui sopra, possono essere realizzati a confine o a distanza inferiore a mt.
5,00 dal confine del lotto
Sono esclusi dalle verifiche di cui al
precedente comma i posti d'auto coperti
limitatamente a mq. 15 per ogni unità immobiliare.
parcheggi e verde privato
In ogni intervento di demolizione e ricostruzione,
ricostruzione edilizia, ampliamento e sopraelevazione di edificio esistente e
nuova edificazione devono essere ricavati appositi spazi di parcheggi privati
nella misura stabilita dalla legislazione vigente.
In ciascun lotto oggetto degli
interventi di cui al comma precedente non meno del 20% della SF totale deve
essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde.
aree a servizi
Il fabbisogno di aree a servizi si computa
con riferimento al comma 3 dell'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i. e più
precisamente:
la
dotazione minima è stabilita nella misura del 100% della superficie lorda di
pavimento. La dotazione minima di aree destinate a parcheggio pubblico è
stabilita in misura non inferiore al 50% delle menzionate dotazioni.
6. Modalità di attuazione
Mediante singolo titolo abilitativo
convenzionato o con atto d’obbligo.
Su giudizio dell'Amministrazione
comunale è ammessa la monetizzazione sostitutiva della cessione o asservimento
di aree per servizi con esplicito richiamo a quanto indicato all’art. 7.
7. Interventi di Edilizia
Residenziale Pubblica
Nelle aree appositamente individuate
dal P.R.G.C. possono essere localizzati esclusivamente interventi di Edilizia
Residenziale Pubblica Sovvenzionata nel rispetto dei parametri edilizi ed
urbanistici del precedente punto 5 – 5.1 Ambito residenziale.