Le destinazioni d'uso sono definite
nelle classi di destinazione d'uso sotto
elencate.
Il piano precisa, per ogni area normativa
e ambiti territoriali le destinazioni d'uso ammesse.
Per variazione di
destinazione d'uso edilizia di un lotto, di un edificio o parte di
esso, anche se effettuato senza esecuzione di opere edilizie, si intende il
passaggio dall'una all'altra delle classi distintamente
elencate nel presente articolo e può effettuarsi soltanto nel rispetto della
destinazione e degli specifici parametri urbanistici dell'area ed in conformità
a quanto prescritto dal P.R.G.C..
Per variazione di destinazione d'uso
edilizia senza opere si intende il passaggio tra classi di
destinazioni ammesse, senza interventi edilizi per un periodo di 12 mesi
precedentemente e 18 mesi successivamente alla comunicazione della variazione.
Il titolo abilitativo per la variazione
di destinazione d'uso edilizia con opere è quello relativo all'intervento
edilizio.
Qualora la variazione di destinazione d'uso
edilizia con passaggio ad una classe di destinazione d'uso ammessa comporti un
incremento del fabbisogno di aree per servizi, è subordinata alla cessione
gratuita all'Amministrazione comunale delle aree per servizi nella misura
minima stabilita dalla LUR; su richiesta dell'Amministrazione comunale la
cessione può essere sostituita dall'asservimento o dalla monetizzazione delle
aree a servizi.
Si considera principale la destinazione
d'uso che qualifica l'edificio; si considerano complementari o compatibili le
destinazioni che integrano o rendono possibile la destinazione d'uso
principale.
Residenza
Edifici residenziali, inclusi gli spazi
di pertinenza (cantine, soffitte, legnaie, ricovero attrezzi da giardino, spazi
per i parcheggi pertinenziali ecc.).
Standard minimi, articolo 21, comma 1,
L.R. 56/77 e s.m. e i.: 25 mq./ab per servizi ed attrezzature a livello
comunale; articolo 22 L.R. 56/77 e s.m. e i.: 17,5 mq./ab per attrezzature di
interesse generale.
Ogni abitante virtuale, unità di misura
per le relazioni tra capacità insediativa e servizi, viene stimato in 40 mq.
SUL.
Attività produttive
Attività di produzione e trasformazione
di beni (attività artigianali e industriali), attività di deposito e
stoccaggio, attività per il commercio all'ingrosso, attività di servizi.
Sono compresi gli spazi di supporto all'attività
di ogni impresa: uffici amministrativi, depositi, spazi per la commercializzazione,
residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL), ecc.
Standard minimi secondo l'articolo 21
L.R. 56/77 e s.m. e i..
Attività commerciali
Attività commerciali di vendita al
dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande, attività per la pratica
sportiva e la cura personale, sportello bancario.
Sono compresi gli spazi di supporto
all'attività di ogni impresa: residenza per custodi e proprietari (massimo 250
mq. SUL), uffici amministrativi, ecc.
Standard minimi secondo l'articolo 21
L.R. 56/77 e s.m. e i. per gli insediamenti commerciali.
Borgomanero è un Comune con oltre
10.000 abitanti, unico Comune polo e Comune attrattore dell'Area di
programmazione commerciale di Borgomanero.
La classificazione degli esercizi
commerciali per i comuni con oltre 10.000 abitanti ai sensi del D.Lgs.114/1998
e s.m.i. è:
–
esercizi di vicinato: con superficie di vendita non superiore a mq. 250;
–
medie strutture di vendita: con superficie di vendita tra mq. 251 e mq. 2.500;
–
grandi strutture di vendita: con superficie di vendita oltre i mq. 2.500;
–
centri commerciali.
Attività turistico-ricettive
Attività turistico-ricettive,
somministrazione di alimenti e bevande.
Sono compresi gli spazi di supporto
all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL),
uffici amministrativi, ecc.
Standard minimi secondo l'articolo 21
L.R. 56/77 e s.m. e i. con riferimento agli insediamenti direzionali e
commerciali.
Attività direzionali
Attività d'ufficio e direzionali,
attività di sportello, agenzie (turistiche, immobiliari, bancarie,
assicurative, ecc.), studi professionali.
Sono compresi gli spazi di supporto
all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL),
uffici amministrativi, ecc.
Standard minimi secondo l'articolo 21 L.R. 56/77 e s.m. e i.
per gli insediamenti direzionali.
Attività ricreative, per lo
spettacolo, il tempo libero.
Attività
ricreative, per lo spettacolo, il tempo libero, la cultura, l'istruzione, la
pratica sportiva e la cura personale.
Sono compresi gli spazi di supporto
all'attività quali: residenza per custodi e proprietari (massimo 250 mq. SUL),
uffici amministrativi, ecc.
Standard minimi secondo l'articolo 21
L.R. 56/77 e s.m. e i. con riferimento agli insediamenti direzionali e
commerciali.
Attività agricole
Attività di produzione agraria, forestazione, allevamento e
ricovero di animali da compagnia (quali cani, cavalli, ecc.)
Sono compresi gli spazi di supporto all'attività
di ogni impresa e le attività collaterali di agriturismo, sperimentazione
agronomica ecc.
Attività estrattive
Attività di coltivazione di cave e
miniere.
Sono compresi nella destinazione gli
spazi di supporto all'attività principale: guardiania, uffici, spogliatoi,
depositi, ecc.
Attività di servizi (articolo 21 e
22 L.R. 56/77 e DM 1444/68)
Si riportano le categorie di dettaglio
delle destinazioni.
Servizi - standard a livello comunale
per gli insediamenti residenziali:
i)
istruzione;
a) attrezzature di interesse comune (attr.
culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici
servizi - uffici P.T., protezione civile- ed altre);
r)
attrezzature di interesse comune
(attrezzature religiose, oratori);
t)
attrezzature di interesse comune
(impianti tecnologici);
s) attrezzature sportive (aree per attrezzature
edificate);
c)
campi sportivi all'aperto, aree per lo
sport (ambiti attrezzati non edificati);
v)
parco, gioco e giardini, spazi pubblici
alberati (ambiti a verde);
p) parcheggi.
Servizi di interesse generale (zona F
ai sensi del DM 1444/68, articolo 22 L.R. 56/77 e s.m. i.):
is)
attrezzature per l'istruzione superiore
h)
attrezzature ospedaliere
pt) parchi territoriali. Nei parchi territoriali
sono ammesse le attività agricole, le attività di servizio e quelle per il
tempo libero.
Servizi - standard per insediamenti
produttivi (i),
Servizi – standard per insediamenti di carattere direzionale
e commerciale e turistico/ricettiva, (d):
v.i – v.d) verde pubblico, verde di supporto e mascheramento, impianti
sportivi;
p.i – p.d) parcheggi.