Il Piano fa riferimento alle
Definizioni del Titolo III del Regolamento edilizio approvato dal Consiglio
Comunale il 23/07/2003 e s.m. e i. dettagliando alcune definizioni.
Altezza dei fronti della costruzione (Hf)
Altezza della costruzione (H)
In
riferimento alle definizioni di cui sopra “Altezza dei fronti della costruzione (Hf)” e Altezza della costruzione
(H) si specifica che i serbatoi, silos ed impianti tecnologici, ove ammessi,
non sono subordinati ad altezza massima.
Numero dei piani della costruzione (Np)
Distanza tra le costruzioni (D), della costruzione
dal confine (Dc), della costruzione dal
ciglio o confine stradale (Ds)
Superficie coperta della costruzione (Sc)
Superficie utile lorda della costruzione (Sul)
Superficie utile netta della costruzione (Sun)
Volume della costruzione (V)
Superficie fondiaria (Sf)
Superficie territoriale (St)
Rapporto di copertura (Rc)
Indice di utilizzazione fondiaria (Uf)
Indice di utilizzazione territoriale (Ut)
Indice di densità edilizia fondiaria (If)
Indice di densità edilizia territoriale (It)
Il P.R.G.C. assume le seguenti definizioni generali:
Superficie di vendita (Sv)
Parametro utilizzato per gli spazi
destinati alle attività commerciali; è la superficie destinata alla vendita,
compresa quella occupata dai banchi, casse, scaffalature e simili, all'interno
dell'edificio, misurata in metri quadrati.
Non costituisce superficie di vendita l'area
dei locali destinati ai magazzini, depositi, locali di lavorazione.
Urbanizzazione primaria
L'urbanizzazione primaria è costituita
da quell'insieme di servizi, di aree e di opere che costituiscono i requisiti
atti e necessari per rendere edificabile un'area.
Le opere di urbanizzazione primaria
sono indicate dall'articolo 4 della L 847/64:
a) Strade;
b) Spazi
di sosta o di parcheggio;
c) Fognature;
d) Rete
idrica;
e) Rete
di distribuzione dell'energia elettrica e del gas;
f) Pubblica
illuminazione;
g) Spazi
di verde attrezzato;
h) Impianti
cimiteriali (L 38/90);
i) Rete
telefonica (Circolare Ministero dei Lavori Pubblici 31.03.1972 n. 2015)
Urbanizzazione secondaria
L'urbanizzazione secondaria è
costituita da quell'insieme di servizi, aree, opere e relative attrezzature
tecnologiche occorrenti per soddisfare esigenze dell'intero Comune o di alcune
zone dello stesso.
Le opere di urbanizzazione secondarie
sono indicate all'articolo 4 della L 847/64:
a) asili
nido e scuole materne;
b) scuole
dell'obbligo;
c) mercati
di quartiere;
d) delegazioni
comunali;
e) chiese
ed altri edifici per servizi religiosi;
f) impianti
sportivi di quartiere;
g) centri
sociali e attrezzature culturali e sanitarie;
h) aree
verdi di quartiere.
Devono inoltre essere considerate opere
di urbanizzazione secondaria, le attrezzature amministrative e i pubblici
servizi; le opere di livello comunale accessorie alla viabilità e le relative
aree; le aree o strutture per il trasporto urbano e gli impianti di depurazione
a livello comunale o sovracomunale; le attrezzature urbane in genere.
I parametri per il dimensionamento
minimo delle aree per i servizi sono contenuti nel D.M. 1444/68 e nell'articolo
21 LUR 56/77 e s.m. e i..
Dotazione minima di parcheggi
privati e pubblici
La dotazione di parcheggi è
dimensionata con i seguenti criteri:
–
Parcheggi privati pertinenziali in
conformità alla legislazione vigente: articolo
41sexies L 1150/42, modificato dall'articolo 2 L 122/89 [1 mq ogni 10 mc di
nuova edificazione].
–
Parcheggi pubblici o di uso pubblico in
conformità alla legislazione vigente: D.M.
1444/68 e L.R. 56/77, articolo 21.
Aree di pertinenza
Sono aree di pertinenza quelle fondiarie
e territoriali che vengono utilizzate in base alle prescrizioni di P.R.G.C. e
dei suoi strumenti di attuazione, ai fini del calcolo degli indici urbanistici.
Le aree di pertinenza, relative agli
edifici esistenti o realizzati in attuazione a strumenti urbanistici vigenti,
non potranno essere ulteriormente conteggiate ai fini dell'utilizzo degli
indici di edificabilità se non per saturare l'edificabilità ammessa dalle
presenti norme.
Un'area di pertinenza si definisce
satura quando gli edifici costruiti sulla stessa hanno utilizzato le quantità
edificatorie consentite, computate in relazione allo strumento urbanistico
vigente.