40.01 Aree libere destinate a Parco Urbano, a Verde estensivo e per
servizi, in genere adiacenti agli ambiti di trasformazione e alle
infrastrutture, a cui il Piano attribuisce un basso indice edificatorio da
trasferire di norma negli Ambiti di Trasformazione per insediamenti, nel
rispetto delle relative norme e di quelle dell’art. 9.
40.02 Il trasferimento comporta la contestuale cessione delle aree che
hanno generato tale trasferimento e sarà regolamentato dalla convenzione
urbanistica, anche con riferimento alle norme dell’art. 37.03
e 37.04; sono inoltre richiamate le norme sull’anticipata
attuazione dell’art. 7.09
40.03 Per
l’Ambito di Trasformazione che accoglie il trasferimento di edificabilità
dovranno essere rispettati gli indici di utilizzazione fondiaria massima
indicati in ciascuna tipologia di ambito e le modalità di cui ai suddetti artt.
37.03 e 37.04, nonché le regole
relative alle destinazioni d’uso (mix funzionale) che dovranno essere applicate
all’edificabilità complessiva da realizzare.
40.04 AV.1a,b,c,d
– AV.2a,b – AV.3 – AV.4a,b - Ambiti di valorizzazione ambientale e
paesaggistica urbana
Ripartizione superficie dell’Ambito:
- Aree pubbliche Vs
(Verde estensivo, Parco Urbano): 100% della St
Parametri urbanistici, edilizi, ambientali:
- Ut = 0,05 mq/mq
- Ip (Vs) > 90% Vs; in Ambito AV.4 Ip = 50% Vs
- A = 80
alberi/ha; Ar = 100 arbusti/ha; sono prescritte esclusivamente le essenze
autoctone e specifiche della formazione “Querce-Carpineto” e quelle arbustive
indicate all’art. 62 (Aree agricole di salvaguardia e compensazione
ambientale).
40.05 Nell’ambito
AV4a,b - Parco Cimiteriale le aree sono finalizzate:
- ad integrare l’ampliamento dell’attrezzatura
cimiteriale nel sistema dell’accessibilità, dei servizi e del verde del polo
sud-est;
- a valorizzare l’accesso da via Gambaro a via
Varallino ( nuovo viale urbano) ed integrare le aree di margine.
Sono ammesse le specifiche attrezzature cimiteriali, anche
per la sepoltura di animali di affezione e nel rispetto delle norme di settore,
applicando i seguenti indici urbanistico-ecologici:
Parametri urbanistici, edilizi, ambientali:
- Ip (Vs) > 50% Vs
- A = 60 alberi/ha; Ar = 100 arbusti/ha
40.06 Negli
ambiti AV, con esclusione dell’intorno del santuario del Varallino, possono
essere individuate aree destinate alla formazione di “orti urbani” mediante la
suddivisione di appezzamenti singolarmente compresi tra i 1.500 mq e i 100 mq,
per un’estensione complessiva non superiore al 15% della superficie dell’Ambito
delimitato in PRG, con un massimo di 5.000 mq per ogni comparto e alla seguenti
condizioni:
a. l’autorizzazione alla realizzazione degli orti
urbani potrà essere rilasciata previo impegno formale di destinazione d’uso e
di rimozione dei capanni una volta cessata l’attività;
b. i capanni ad uso ricoveri attrezzi abbiano
caratteristiche estetiche identiche per ogni comparto, con dimensione non
superiore a 8,00 mq., altezza non superiore a 2,70 mt. alla linea di colmo,
realizzati in legno naturale con copertura tipo alla canadese e con particolare
salvaguardia dell’inserimento estetico nel paesaggio agricolo;
c. siano previsti appositi spazi comuni per la
sosta delle vetture all’interno del comparto di intervento;
d. la recinzione del comparto di intervento sia
realizzata in rete metallica senza zoccolatura di altezza inferiore a 1,20 mt,
opportunamente mascherata da quinta verde (siepe o tessuto verde tipo da
ombrario);
e. la delimitazione dei singoli orti sia
realizzata in fili metallici su paletti in legno, opportunamente mascherata da
quinta verde (siepe o tessuto verde tipo da ombrario);
f. l’attuazione degli orti urbani dovrà essere
regolata da apposito regolamento da approvarsi dalla Amministrazione,
sottoscritto da tutti i conduttori degli orti stessi.