1.01 La
disciplina urbanistica del PRG si ispira:
- al principio di sussidiarietà, che
comporta il preciso riconoscimento delle responsabilità e degli oggetti che
competono al livello della pianificazione comunale, per ruolo ed autonomia
amministrativa;
- al
principio della copianificazione, che
influenza il carattere processuale e
orizzontale della pianificazione e la natura cooperativa e consensuale delle
relazioni con la pianificazione sovracomunale, attuativa e di settore.
- al principio della perequazione urbanistica che
si traduce in criteri e forme di equità di trattamento urbanistico in relazione
ai vantaggi e agli oneri che il piano di fatto configura, sulla base di
un’oggettiva valutazione dello stato di fatto e di diritto urbanistico dei
suoli e degli immobili, dei valori culturali e ambientali presenti sul
territorio.
1.02 Le
presenti norme di attuazione del Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di
Galliate s’ispirano inoltre ai principi d’imparzialità, economicità, efficacia
e pubblicità dell’azione amministrativa, affermati nell’Art. 97 della
Costituzione e nell’Art.1 della Ln 241/90, nonché al principio di semplificazione
amministrativa nel rispetto delle esigenze pubbliche di disciplina degli usi e
delle trasformazioni del territorio comunale.
1.03 Qualora
non disciplinate dalle presenti norme o dal Regolamento edilizio (RE) è
comunque fatto divieto di modificare i caratteri e i sistemi ambientali,
paesaggistici e architettonici che costituiscono testimonianza storica,
culturale e tradizionale pregevole, oltrechè le visuali panoramiche. Al fine di
salvaguardarli e tutelarli.