53.01.01 Gli impianti e le attrezzature di cui al presente
articolo, connessi a reti tecnologiche principalmente di Enti eroganti servizi
pubblici, possono essere realizzati nelle parti del territorio comunale
specificamente indicate nelle tavole di Piano, fatta eccezione di attrezzature
e manufatti di modesta entità, attinenti la rete di distribuzione o raccolta
locale degli impianti e dei servizi, che possono altresì essere realizzati in
tutte le parti del territorio comunale. Gli interventi, ivi compresi eventuali
uffici o strutture di vario genere (magazzini, capannoni, ecc.) devono avvenire
nel rispetto dei seguenti parametri e prescrizioni:
a) Rc = 50% della superficie fondiaria
b) H max (escluse strutture
tecniche e manufatti tecnologici) = 8,00 mt,
b) Dc = mt 5,00;
riducibile a 1,50 mt in ambito urbano con H<3,00 mt
c) Ds = mt 6,00;
riducibile a 3,00 mt in ambito urbano con H<3,00 mt
e) devono essere
rispettate tutte le vigenti norme di legislazione e regolamentazione nazionale,
regionale e locale in materia di distanze e fasce di rispetto, anche ai fini
della tutela della salute e pubblica incolumità.
53.01.02 Nuovi impianti in aree diverse da quelle
indicate dal PRG sono ammessi, ove compatibili con le vigenti disposizioni in
materia di distanze, fasce di rispetto e di tutela della saluta e della
pubblica incolumità, esclusivamente mediante variante dello Strumento
urbanistico, con le procedure di cui all'art. 17 della Lur
56/77 e s.m.i.
53.01.03 Nella progettazione e realizzazione delle reti
destinate al trasporto di energia o di fluidi diversi, quali elettrodotti,
gasdotti, oleodotti, acquedotti, dovrà essere posta opportuna cura nel rispetto
ed adeguamento alla conformazione del territorio attraversato, ovvero delle
zone boschive, degli appezzamenti agricoli, dei corsi d’acqua di qualsiasi tipo
e portata e delle situazioni di particolare pregio naturalistico, paesistico,
monumentale, oltre che dei punti di osservazione del paesaggio. In questo
senso, il tracciato delle reti:
a) dovrà seguire
gli andamenti naturali del terreno, conformandosi al disegno di altre linee
fisiche di partizione del territorio, quali le strade, ed evitando, ad esempio,
la presenza di piloni nei coltivi;
b) nelle zone
boscate, non dovrà tagliare di netto il bosco, ma assecondare la morfologia del
luogo con preferenza alle zone nude o degradate o dove il bosco è più povero di
essenze, ricercando un’adeguata mimetizzazione degli impianti emergenti;
c) nei luoghi
interessati da corridoi di elettrodotti, dovranno essere previste adeguate
piantumazioni arbustive e in quelle di reti interrate dovranno essere
ripristinate le condizioni di soprasuolo boschivo precedenti.
53.02 Linee elettriche
In caso di
presenza di linee elettriche aeree a media tensione non isolate, ad alta ed
altissima tensione, le eventuali trasformazioni urbanistiche previste dal PRG
dovranno osservare le Distanze di Prima Approssimazione (DPA) nei casi semplici
e le Aree di Prima Approssimazione (APA) nei casi complessi, calcolate come
disposto dalla Normativa Vigente in materia e nello specifico dal D.P.C.M.
08/07/2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e
degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle
esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz)
generati dagli elettrodotti”, e D.M. 29/05/2008 “ Approvazione della
metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli
elettrodotti”.
Si rimanda
all’elaborato grafico in Allegato 5 per l’individuazione delle DPA ed alla
relazione tecnica specialistica in Allegato 6 per la definizione dei casi
complessi.
L’edificazione
di fabbricati ad uso residenziale e di fabbricati ove si preveda la permanenza
prolungata della popolazione (superiore a 4 ore al giorno), collocati
interamente all’interno delle DPA, è vietata.
Ad
integrazione delle fasce di rispetto rappresentate in cartografia di PRG ai
lati degli elettrodotti è vincolante subordinare gli interventi edilizi ed
urbanistici alle prescrizioni riportate nella relazione tecnica specialistica
di cui all’Allegato 6.
Nell’ambito di
trasformazione AT.1d per funzioni
ludiche e sportive, deve essere prevista la rilocalizzazione
delle linee elettriche aeree presenti nell’area in accordo con gli Enti
competenti; la mancata attuazione impone l’obbligo di richiedere al gestore i
valori di campo magnetico presenti nell’area, al fine di verificare il rispetto
degli obiettivi previsti dalla Normativa Vigente in materia.
53.03 Gasdotti
Dai gasdotti aventi
rilevanza strategica regionale e nazionale devono essere rispettate le fasce di
rispetto previste dalla Normativa Vigente in materia e le norme e le condizioni
che regolano la coesistenza con i nuclei abitati, i fabbricati isolati, le
fognature, le canalizzazioni ed altre infrastrutture.
53.04 Oleodotti
Le fasce di rispetto dagli oleodotti sono disciplinate
dalle specifiche norme in materia e dalle disposizioni emesse dalle autorità ed
enti competenti l’infrastruttura.
53.05 Impianti radiotelevisivi e
di telefonia mobile
53.05.01 Le stazioni e sistemi o impianti
radioelettrici, gli impianti fissi per telefonia mobile e gli impianti fissi
per la radiodiffusione, fatto salvo quanto previsto dalla normativa nazionale e
regionale, devono garantire il rispetto dei limiti di esposizione stabiliti
dalla normativa in vigore.
53.05.02 Gli impianti fissi per la telefonia mobile a
traliccio isolato sono ammessi esclusivamente negli ambiti specificamente
indicati nelle planimetrie di PRG con apposita sigla ed individuati secondo
criteri ispirati a non compromettere la visuale delle abitazioni e a perseguire
il corretto inserimento nel paesaggio; tali impianti dovranno inoltre essere
realizzati nel rispetto dei seguenti criteri:
- caratteristiche del manufatto (struttura di
supporto e impianto vero e proprio): il manufatto deve inserirsi correttamente
nel contesto proposto e deve essere illustrato con chiarezza negli elaborati,
comunque soggetti ad atto di assenso edilizio, anche a mezzo di simulazioni
grafiche e fotografiche; non sono ammessi manufatti con funi o tiranti di
piccola dimensione non visibili dai volatili;
- verifica dell’effetto di ribaltamento o di
altro incidente su strade e/o manufatti pubblici o d’uso pubblico: deve essere
allegata negli elaborati di atto di assenso edilizio.
53.05.03 Negli ambiti di cui al precedente comma, contraddistinti
cartograficamente con apposita sigla, è ammesso un solo impianto (struttura di
supporto ed impianto vero e proprio) che dovrà essere realizzato con modalità
tecniche tali da poter ospitare più gestori di telefonia. L’impianto esistente
di telefonia mobile collocato nell’area per servizi tecnologici al mappale
n°137 del foglio 27 (area ENEL a sud del Cimitero) è confermato in quanto
compatibile con i criteri di individuazione degli ambiti.