ART. 18/2 -     AREE PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE ESISTENTI RICADENTI  IN  AREE  OMOGENEE  NON  PERTINENTI

1               Il P.R.G.C. individua, perimetra e definisce normativamente tutte le unità produttive in attività e insediate su aree consistenti e presenti sul territorio comunale. Tali aree produttive vengono proposte in schede normative. Le aziende interessate sono le seguenti :

- scheda normativa n° 1  A.I.P. in cartografia 1 A.I.P.

- scheda normativa n° 2  SELMART in cartografia  2 SELMART;

- scheda normativa n° 3 AIMAR G.B. in cartografia 3 A.G.B.;

- scheda normativa n° 4 FRENCIA B. in cartografia 4 F.B.;

- scheda normativa n° 5 CAFFARO G. in cartografia 5 C.G.;

- scheda normativa n° 6 GARELLO M. in cartografia 6 G.M.

- scheda normativa n° 7 F.S in cartografia 7 F.S.;

- scheda normativa n° 8 ROSSA in cartografia 8 R.F.;

- scheda normativa n° 9 QUAGLIA in cartografia 9 Q.M.;

- scheda normativa n°10 RIBODINO in cartografica 10 R.D.

2.                  Le eventuali destinazioni commerciali previste dalle norme e dalle schede specifiche d’area sono da intendersi quali esercizi di vicinato per tutti quegli ambiti esterni agli addensamenti e alle localizzazioni commerciali, come riportate negli elaborati grafici di PRGC, in attuazione di quanto approvato dalla Delibera del Consiglio Comunale n. 69 del 16/11/2006. Per gli ambiti compresi nei limiti degli addensamenti e localizzazioni le destinazioni commerciali possono assumere la tipologia ammessa per i comuni intermedi come riportato dalla tabella 4 dell’art. 17 dell’allegato A alla DCR n. 563-13414 del 1999, come aggiornata dalla Delibera di Consiglio Regionale n. 59-10831 del 24.03.2006.