Art. 4.2 - Aree destinate ai servizi di interesse comunale

 

Le aree destinate ai servizi di interesse comunale sono individuate in cartografia in scala 1:1.000 - tav. 3.b, 1:2.000 - tav. 1, e in scala 1:10.000 - tav. 2, con apposita grafia.

 

Tali aree sono destinate alla realizzazione delle opere per l’istruzione di base e dell’obbligo (IB), delle attrezzature religiose(R), dei centri civici (C), dei parchi e giardini pubblici e spazi gioco per bambini (V), degli impianti sportivi di quartiere(AS), dei parcheggi pubblici (P), delle aree per l’arredo e la fruizione leggera.

 

In tali aree, ad eccezione dei parchi, dei giardini pubblici e delle aree per l’arredo e la fruizione, l’edificazione è ammessa, per intervento diretto, nel rispetto dei seguenti indici:

- Uf (indice di utilizzazione fondiaria) = 0,6 mq/mq

- H (altezza massima) = ml. 10,50

- Distanza dai confini dell’area = min. 5 ml. e comunque l’edificio in ogni sua parte deve rispettare una distanza pari a metà dell’altezza adottata.

 

Nelle aree dei centri storici e dei nuclei rurali valgono i tipi e i criteri di intervento topograficamente definiti.

 

Nelle costruzioni realizzate in aree destinate a servizi di interesse comunale possono essere ospitate anche attività - pubbliche o di uso pubblico - accessorie e funzionali alla specifica destinazione di P.R.G.I..

 

Nei parchi è consentita soltanto la realizzazione di piccoli manufatti necessari per la gestione e l’utilizzo dei parchi stessi, per ristoro e per servizi igienici, nonché la collocazione di attrezzature sportive compatibili con la sistemazione a verde.

 

E’ ammessa la utilizzazione a parco delle aree destinate ad attrezzature di cui al secondo comma.

 

E’ ammessa la realizzazione di parcheggi posti al di sotto delle aree dei parcheggi pubblici, della superficie coperta dei servizi edificati e inoltre al di sotto delle altre aree per attrezzature e servizi di interesse comunale purchè sia garantita la piena fruibilità e funzionalità dei sovrastanti servizi. Tali parcheggi possono rimanere in proprietà a privati purchè l’area sovrastante destinata a servizi pubblici sia ceduta al Comune.

 

Le aree della fruizione leggera (ciclabili, pedonali e sentieri) e dell’arredo urbano, indicano luoghi destinati alla estensione della fruizione sociale, alla protezione ecologica e al miglioramento paesaggistico dell’intero territorio, attraverso specifici interventi di sistemazione morfologica e vegetazionale (alberi e arbusti).

 

Le aree per parcheggi pubblici di estensione superiore a 100 mq. dovranno essere convenientemente sistemate a verde alberato nella misura di 10 mq/100 mq..

 

L’Amministrazione Comunale attraverso P.T.E. o S.U.E. di iniziativa pubblica può variare le destinazioni all’interno di quelle previste nel presente articolo.