Art. 21      Restauro scientifico

Gli interventi di restauro scientifico consistono in un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, filologici, formali e strutturali degli edifici, ne consentano la conservazione valorizzandone i caratteri e rendendone possibile un uso adeguato alle intrinseche caratteristiche.

Il tipo di intervento prevede:

a)      il restauro degli aspetti architettonici e il ripristino delle parti alterate e cioč:

·         il restauro ed il ripristino dei prospetti interni ed esterni;

·         il restauro ed il ripristino degli ambienti interni

·         la ricostruzione filologica di parti dell’edificio eventualmente crollate o demolite

·         la conservazione e il ripristino degli spazi liberi quali, tra gli altri, le corti, i larghi, i piazzali, gli orti, i giardini, i chiostri, etc.

b)      il consolidamento , con sostituzione delle parti non recuperabili, senza modificarne la posizione o la quota, dei seguenti elementi strutturali:

·         murature portanti sia interne che esterne

·         solai e volte

·         scale

·         tetto, con ripristino del manto originale di copertura

c)      l’eliminazione delle superfetazioni come parti incongrue all’impianto originario ed agli ampliamenti organici del medesimo;

d)      l’inserimento degli impianti tecnologici ed igienico sanitari essenziali nel rispetto delle norme di cui ai punti precedenti.