1.
Il processo conoscitivo e interpretativo di supporto
alla redazione del nuovo PRG ha portato ad identificare i seguenti ambiti e
contesti:
·
Il centro capoluogo;
·
L’ ambito periurbano del cuneo agricolo, del
centro frazionale di Cussanio e dell’aggregato di Belmonte;
·
I centri frazionali dello spazio rurale di
Boschetti, Gerbo, Loreto, Maddalene, Mellea, Murazzo, Piovani, Sant’Antonio
Baligio, San Lorenzo, San Martino, San Sebastiano, San Vittore, Santa Lucia,
Tagliata;
·
Lo spazio rurale, nelle sue articolazioni
ambientali e paesaggistiche:
-
l’ambiente fluviale di Stura nei suoi ambienti
periurbani della campagna parco e rurale/paranaturale del corridoio ecologico;
-
l’ambiente rurale dell’altipiano di Santa Lucia
caratterizzato da una morfologia ondulata e dalla presenza dell’Oasi di San
Lorenzo;
-
il rurale produttivo prevalentemente governato dalle
aziende agricole e attraversato dal corridoio ecologico del fiume Mellea e
dalla rete ecologica di rilievo locale rappresentata e dai corsi d’acqua minori
quali la Bealera Mellea.
2.
In base ai caratteri della situazione in essere, degli
interventi in attuazione e di quelli programmati e alle azioni previste per
attuare il progetto di sviluppo della città di Fossano, lo schema di assetto
del nuovo PRG individua i seguenti ambiti, ambienti e tessuti insediativi:
·
i Tessuti Storico Culturali della Città Storica
e degli Edifici e Complessi di interesse storico, architettonico e
paesaggistico, per i quali il P.R.G. dispone politiche di tutela, recupero e
riuso.
·
le dotazioni urbane e territoriali nella città
consolidata di interesse generale e comunale, che il P.R.G. conferma o
prevede per qualificare e se del caso potenziare la dotazione di spazi e
attrezzature di interesse collettivo del comune di Fossano.
·
i Tessuti consolidati nella città di recente
impianto della residenza e della produzione per i quali il P.R.G. dispone
politiche di riqualificazione, ammodernamento e potenziamento delle dotazioni
urbane ed ecologiche.
·
gli Ambiti della Trasformazione, delle azioni di
riqualificazione urbana e di espansione urbana, che il P.R.G. prevede sia per
soddisfare i fabbisogni stimati che per raggiungere gli obiettivi di
riqualificazione, sostenibilità e perequazione assunti in sede di Relazione
Programmatica.
·
i Tessuti e le Infrastrutture per la Mobilità e la
Logistica, della rete autostradale, della rete stradale urbana ed
extraurbana, della rete dei percorsi pedonali e ciclabili, della rete
ferroviaria e delle infrastrutture nodali, per i quali il P.R.G. prevede
politiche di razionalizzazione, ammodernamento e potenziamento, con riguardo
alla centralità infrastrutturale di Fossano, al potenziamento del trasporto
pubblico, alla razionalizzazione dei flussi di traffico, alla moderazione del
traffico, al potenziamento e alla sicurezza della mobilità pedonale e
ciclabile. Il P.R.G. assume inoltre i tessuti per la mobilità come tessuti
connettivi da qualificare per migliorare la qualità degli ambienti urbani, con
particolare riguardo al sistema dei viali urbani.
·
gli Impianti e le Reti Tecnologiche connessi
alla funzionalità dei sistemi urbani e territoriali, con particolare riguardo
agli elementi di rilievo areale o ambientale.
·
il Territorio Rurale, dello spazio rurale produttivo,
dello spazio rurale periurbano di interesse paesaggistico ambientale, della
rete ecologica e delle aree e sistemi di interesse paesaggistico ambientale, ai
quali il P.R.G. assegna importanti obiettivi per salvaguardare la capacità
produttiva del territorio e delle sue aziende con particolare attenzione alla
tutela, conservazione e qualificazione dei paesaggi extraurbani, con
particolare riguardo alla valorizzazione delle produzioni biologiche, tipiche e
di qualità e alla qualificazione dell’impresa agricola multifunzionale, alla
valorizzazione dei corridoi ecologici, all’allestimento di un sistema di
campagna parco, alla salvaguardia e al potenziamento delle aree naturali e
della dotazione arborea e arbustiva, alla salvaguardia del cuneo agricolo, anche
per allestire un sistema di offerta ambientale di rilievo territoriale che
dovrà trovare importanti sinergie con il sistema di offerta ambientale
culturale ed eno-gastronomico delle Langhe e dei Roeri.
·
il Sistema dei Vincoli e delle Tutele, che si soprappone
ai tessuti e agli ambienti per una corretta disciplina delle trasformazioni,
tutela delle sensibilità e di regolamentazione dei fattori di rischio.