1.
L’ambito comprende i tessuti insediativi di impianto
storico individuati come z.t.o. A ed è assoggettato ai disposti di cui
all’articolo 24 comma 1 punto 1) della L.R. 56/77. Esso è oggetto di specifica
disciplina particolareggiata che ne definisce gli usi e le trasformazioni
composta dai seguenti elaborati: Sviluppo del Centro Storico – Tavola scala
1:1.000; Sviluppo del Centro Storico- Norme specifiche di Attuazione; Sviluppo
del Centro Storico - Schede di intervento. Negli interventi edilizi ed
urbanistici di recupero e riuso andranno reperiti gli standards di usi pubblici
e di usi pertinenziali nel rispetto dell’articolo 103 fatta salva la
possibilità di monetizzazione prevista dall’articolo 12.
2.
Specifiche opportunità e modalità di intervento sono
previste per l’ambito dell’ex Cinema Teatro Astra e per l’ambito della
struttura commerciale e a parcheggio multipiano in Piazza Vittorio Veneto. In
tali ambiti valgono le disposizioni di cui ai relativi progetti attuativi
approvati e attuati o in attuazione alla data di adozione del presente PRG.
Varianti successive a detti progetti sono ammesse limitatamente a quelle
finalizzate a migliorare la funzionalità e fruibilità delle strutture in
oggetto, senza incremento di cubatura, a condizione che sia già stata
predisposta o lo sia contestualmente la ricomposizione di cui al quarto comma.
3.
La realizzazione di vani ascensori con caratteristiche
volte al superamento delle barriere architettoniche è comunque ammessa, anche
quando venga superato il volume ed il rapporto di copertura, limitatamente agli
edifici con superficie utile lorda prevalentemente residenziale per cui non
sia funzionalmente giustificabile la
realizzazione di tale impianto all’interno degli edifici stessi. Tale
inserimento dovrà essere dettagliatamente giustificato sotto il profilo
tecnico, funzionale ed estetico.
4.
Le disposizioni in variante di cui al comma 2 dovranno
essere ricomposte nella disciplina di sviluppo del Centro Storico, nel rispetto
del principio di trasparenza degli atti pubblici. La ricomposizione dovrà
essere predisposta in occasione della prima variante successiva
all’approvazione del presente PRG e comunque non oltre i sei mesi (6)
successivi anche mediante Determinazione Dirigenziale.
5.
Specifiche opportunità di intervento:
L’
edificio di seguito decritto:
Piazza
Castello numeri civici nn. 19, 20, 21, per ciò che concerne gli ultimi due
piani fuori terra; individuato cartograficamente come “ambito con specifica
prescrizione normativa” è identificato, quale “volumetria ambientalmente
incongrua”.
E’
pertanto ammesso il trasferimento, previa demolizione e ricomposizione
architettonica, della volumetria descritta nel comparto dell’”Espansione urbana
perequata a nord del capoluogo”, incrementata del 200%.
Le
modalità di trasferimento della capacità edificatoria, che dovranno essere
coerenti rispetto al decoro architettonico ed alla funzione urbanistica,
saranno disciplinate e concordate tra le parti in sede di convenzione
urbanistica. Il trasferimento della capacità edificatoria dovrà essere
trascritto al Registro delle Proprietà.
Nelle
more di applicazione del presente comma sono realizzabili tutti gli interventi
assentiti dalla disciplina di sviluppo del Centro Storico .