1.
Sono aree prevalentemente di impianto recente da
sottoporre ad interventi di conservazione ed adeguamento edilizio, nonché di
riqualificazione ambientale e di miglioramento dell'accessibilità.
2.
Negli interventi di ristrutturazione edilizia con
ampliamento, di demolizione e ricostruzione, di nuova edificazione
(quest’ultima limitatamente alla realizzazione di ampliamenti funzionalmente e
strutturalmente in adiacenza all’edificio principale; autorimesse o locali
accessori di pertinenza a servizio della residenza principale quali tettoie,
legnaie, fabbricati di servizio, etc.) sono da rispettare i seguenti parametri:
3.
IF |
Indice
Fabbricabilità Fondiaria |
= = |
1,50 mc/mq di SF nel centro capoluogo e nei centri
frazionali 0,80
mc/mq di SF località Belmonte |
Hmax |
Altezza
massima |
= |
7,50
metri |
Rc |
Rapporto
di copertura |
= |
0,5
mq/mq di SF |
Dc |
Distanza
minima dai confini di proprietà |
= |
5,00
metri |
Dz |
Distanza
minima dai confini di zona |
= |
5,00
metri |
D |
Distanza
minima tra edifici |
= |
10,00
metri tra pareti e pareti finestrate |
Ds |
Distanza
dai confini stradali |
= = = = |
5,00
metri da strade con larghezza inferiore a 7 metri 7,50
metri da strade con larghezza compresa tra 7 e 15 metri 10,00
metri da strade con larghezza superiore a 15 metri Distanze
maggiori se previste dal presente PRG |
VL |
Indice
di visuale libera |
= |
0,50
H |
Vp |
Verde
privato |
= |
Minimo
30% della SF con esclusione dell’area
oggetto di cessione |
Aree
di cessione |
= |
Quota maggiore tra lo standard di zona(1)
pari a 10 mq ogni 75 metri cubi(2) di residenza e le aree di
cessione da quantificare per singolo uso in sede di definizione
dell’intervento così come stabilito dall’articolo 103 delle
presenti norme |
(1) aree a verde per il gioco, lo
sport e parcheggi
(2) da quantificare sul volume
edificato (ampliamento, demolizione e ricostruzione, ..)
4.
Prescrizioni di zona:
I lotti liberi non edificati non possono essere utilizzati.
In caso di demolizione e ricostruzione dovranno essere attuate le
previsioni di arretramento in adeguamento al presente P.R.G. o prescritte in
sede di rilascio del permesso di costruire.
Gli edifici per i quali siano stati individuati topograficamente
interventi conservativi saranno sottoposti alle prescrizioni di cui all’art. 31
delle presenti NTA.
Destinazioni
d’uso:
Usi previsti
R - funzioni abitative
C1 – vendita al dettaglio
C3 – merci ingombranti qualora afferenti a destinazioni legittimamente
esistenti alla data di adozione delle presenti norme (_________) e
limitatamente alle zone individuate
quale “addensamento commerciale” nella classificazione delle zone di
insediamento commerciale del P.R.G.C.;
T5 – esercizi pubblici
P1 – artigianato di servizio di piccole dimensioni
P2 – artigianato di servizio di grandi dimensioni
D - funzioni direzionali, finanziarie, assicurative
S - funzioni di servizio
S3 - Sanità e altri servizi sociali
Gli usi C1 (vendita al dettaglio), T5 (esercizi pubblici), P1
(artigianato di servizio di piccole dimensioni), P2 (artigianato di servizio di
grandi dimensioni), D (funzioni direzionali, finanziarie, assicurative) ed S
(funzioni di servizio) sono insediabili previo verifica delle seguenti
prescrizioni:
·
per immobili il cui volume della costruzione sia superiore
a mc. 1.300 tali destinazioni sono consentite nella percentuale massima,
dettagliatamente dimostrata, del 30% della superficie utile lorda e non
superiore, per ciascuna unità immobiliare, a 250 mq. con riferimento al
parametro:
o
della superficie di somministrazione per gli usi T5
(esercizi pubblici) consistente nella superficie, fisicamente delimitata
mediante pareti continue, aperta al pubblico ed all’uopo attrezzata (con
esclusione quindi di magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici, servizi);
o
della superficie di vendita per gli usi C1 (vendita al
dettaglio); gli interventi concernenti gli usi C1 (vendita al dettaglio), da
realizzarsi negli addensamenti commerciali, non sono tenuti al rispetto del
precedente parametro dimensionale assoluto ma ossequiano le dimensioni previste
dalla tabella A “Compatibilità territoriale delle strutture distributive”,
allegata all’articolo 7 dei “Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per
le medie strutture di vendita”;
o
della superficie utile lorda per le altre destinazioni.
·
il reperimento delle aree in cessione, così come
previste dall’articolo 103 delle presenti norme e fatta salva la specifica
regolamentazione prevista dall’articolo 102 per gli usi C1 (vendita al
dettaglio), è obbligatorio; la monetizzazione è tuttavia consentita qualora si
ricada in una delle seguenti condizioni:
o
la cessione area dovuta per singola unità immobiliare
e/o intervento sia inferiore a mq. 30;
o
sia verificata la presenza di parcheggi nella misura
dovuta entro una distanza pedonale di mt. 200 dall’accesso all’immobile oggetto
di intervento priva di barriere architettoniche. La modalità di verifica
rispetto alla presenza di parcheggi è stabilita con Delibera di Giunta
Comunale.
Ai fini delle riportate opportunità non è ammesso scorporare
l'intervento in più richieste per rientrare nei limiti dimensionali di
ammissibilità di monetizzare, avendo a riferimento un arco temporale di cinque
anni.
Usi ammessi
C1 – vendita al dettaglio
T5 – esercizi pubblici
P1 – artigianato di servizio di piccole dimensioni
P2 – artigianato di servizio di grandi dimensioni
D - funzioni direzionali, finanziarie, assicurative
S - funzioni di servizio
C5 – Distribuzione di carburante per autoveicoli
non compresi negli usi previsti, se esistenti alla data di adozione del
presente PRG
Usi incongrui
U - altri usi in atto alla data di adozione del
P.R.G.
5.
Modalità di intervento
È previsto l’intervento diretto fatto salvo che l’intervento ingeneri
“lottizzazione”; in tal caso l’intervento dovrà essere sottoposto a specifica
autorizzazione ai sensi dell’articolo 28
della Legge 17 agosto 1942 n. 1150 s.m.i..
6.
Tipi di intervento
I tipi
di intervento sono definiti in relazione agli usi.
Per gli usi previsti
-
Sono ammessi tutti gli interventi.
Per gli usi ammessi:
-
manutenzione ordinaria e straordinaria ristrutturazione
edilizia senza aumento di SUL, per gli interventi volti alla conservazione
degli usi in atto;
-
ristrutturazione edilizia con aumento di SUL fino a un
max di 15 mq solo per adeguamenti igienico-sanitari o alle norme di sicurezza;
-
tutti i tipi di intervento per gli interventi volti
alla riconversione degli spazi agli usi previsti;
-
legittimamente esistenti alla data di adozione delle
presenti norme (_____), mutamento d’uso della originaria destinazione verso
qualunque altro uso ammesso purchè determinante, secondo quanto previsto
dall’articolo 103, standards ad uso pubblico in misura uguale o minore;
-
per l’uso C5 è vietata la nuova costruzione salvo che
per il consolidamento di attività esistenti.
Per gli usi incongrui:
-
manutenzione ordinaria e straordinaria non eccedente il
mantenimento tecnico-funzionale, nonchè il consolidamento della struttura con
esclusione di interventi di miglioria;
-
tutti i tipi di intervento per gli interventi volti
alla riconversione degli spazi agli usi previsti;
-
l’eliminazione e sostituzione, con altri materiali
idonei, delle coperture contenenti amianto o materiali igienicamente incongrui,
pericolosi o tossici.
7.
Specifiche opportunità di intervento
a) Limitatamente
agli edifici residenziali non adeguatamente dotati di servizi igienici o con
altezze non sufficienti, gli interventi strettamente necessari per l'esecuzione
di servizi igienici o loro adeguamento alla normativa volta al superamento
delle barriere architettoniche e tecnologici (compresa la realizzazione di vani
ascensori con caratteristiche volta al superamento delle barriere) o per
l’adeguamento delle altezze libere dei locali ai minimi regolamentari sono
comunque ammessi, anche quando venga superato l’indice di utilizzazione
fondiaria, il rapporto di copertura e l’altezza massima; tale aumento non potrà
comunque superare il 20% del volume della costruzione esistente;
b) I
volumi dei sottotetti e di altri locali adibiti ad uso diverso dall'abitazione
contenuti nel volume esistente, aventi caratteristiche residenziali ed
igienico-sanitarie adeguate, possono essere recuperati a tale fine, anche in
deroga agli indici di utilizzazione fondiaria e all’altezza della costruzione.
c) Variazione
di destinazione d'uso a residenza civile delle residenze agricole per l'intero
volume costituito dalla parte propriamente residenziale e dalle parti rustiche
tradizionali esistenti, purché originariamente coperte e chiuse su almeno tre
lati con esclusione del portico antistante stalla e fienile (detto anche
“pendizzo”) che dovrà essere sempre lasciato completamente libero,
indipendentemente al rispetto degli indici di utilizzazione fondiaria con
esclusione dei volumi specialistici, quali stalle moderne, portici moderni,
bassi fabbricati, ecc…, che dovranno essere demoliti. Eventuali ulteriori
aumenti volumetrici o l'eventuale sostituzione del fabbricato attraverso la
demolizione ricostruzione dovranno essere contenuti nei limiti di utilizzazione
fondiaria di 1,5mc./mq., calcolata sulla superficie del lotto di pertinenza;
d) Esecuzione
di autorimesse totalmente interrate;
e) Realizzazione
una tantum di autorimessa fuori terra, a servizio di edifici esistenti alla
data del 20 luglio 1998, per una Sc
massima di mq. 80 al netto dell’esistente nel rispetto del rapporto di
copertura di 0,5 mq/mq, del rapporto di 1 mq ogni 10 mc. di volume residenziale
e dell’altezza massima, misurata all’imposta del tetto, di m. 3,50; le
autorimesse fuori terra dovranno essere ricavate senza soluzione di continuità
con il fabbricato preesistente, oppure, nel caso in cui si dimostri
l'impossibilità di tale soluzione, potranno essere edificate ad una distanza
minima di m. 5,00 dal fabbricato preesistente; fatto salvo il rispetto della
distanza (D) tra pareti e pareti finestrate;
f) sistemazione
del suolo comprese le recinzioni.
g) La
distanza minima dei fabbricati dai confini di proprietà può essere ridotta fino
a ml. 0,00 se preesiste parete a confine non finestrata, quando la sopraelevazione
sia impostata su fabbricato legittimo ed effettuata in aderenza sopra la
verticale di costruzione preesistente, o in permessi di costruire unitari di
più corpi di fabbrica.
h) Per
l’intervento da realizzarsi nell’area in Loc. Mellea contrassegnata da apposita
simbologia, siano necessariamente da prevedersi materiali costruttivi
tradizionali, con caratteri tipologici tipici dell’architettura rurale, che si
inseriscano in maniera armoniosa con
l’ambiente circostante.
i)
Nelle aree site in Loc. Gerbo interessate dal simbolo grafico
“ambiti con specifiche prescrizioni normative”
il 50% della Superficie Utile Lorda totale degli immobili a fine
intervento, dovrà essere destinato a funzione T (ricettiva, turistica, ludica)
con esclusione dell’uso T3.
j)
Nei mappali siti in Via Monviso, interessati dal simbolo
grafico “ambiti con specifiche prescrizioni normative” la potenzialità
edificatoria è verificata con riferimento a tutte le aree catastali circostanti
in proprietà alla data di adozione del P.R.G.C. (18 Gennaio 2006).
k) Nei
mappali siti in Via Orfanotrofio interessati dal simbolo grafico “ambiti con
specifiche prescrizioni normative” la distanza minima degli edifici dal filo
stradale di progetto è pari a m. 5,00.
l)
L'area sita in Via Nazario Sauro interessata dal simbolo grafico “ambiti con specifiche
prescrizioni normative” (ex Casa-Marescialli) è riservata ad Edilizia
Residenziale Pubblica per locazione permanente.
m) L’area
sita in Via Santa Lucia, catastalmente individuata al FG. 144 mappali nn. 410 e
411, individuata dal simbolo grafico “ambiti con specifiche prescrizioni
normative” ha indice di
Fabbricabilità Fondiaria pari a 0,908
mc/mq.