1.
Comprende tessuti prevalentemente residenziali
urbanizzati o da urbanizzare nel rispetto degli assetti e delle modalità
attuative definite in sede di convenzione e/o strumento urbanistico esecutivo,
che il presente PRG conferma.
2.
Le trasformazioni edilizie ed urbanistiche sono
subordinate alle seguenti disposizioni:
Parametri: si confermano i parametri previsti negli strumenti
urbanistici esecutivi approvati e/o nelle convenzioni stipulate che potranno
subire modifiche mediante motivata e migliorativa variante allo S.U.E.
originario e nel rispetto delle zone di espansione residenziale, fatta espressa
eccezione per I.T., R/C e %
E.E.P.
Prescrizioni di zona: il comparto sito in Via Camponogara
(P.E.C. N. 15) è assoggettabile, previo variante allo S.U.E., ad aumento della
capacità edificatoria fino a 2,1
mc./mq. in subordine al miglioramento della dotazione di spazi e attrezzature
collettive del contesto in cui è realizzato l’intervento ma al di fuori del
Comparto; il miglioramento è da concertare tra Pubblica Amministrazione e
soggetti attuatori e da formalizzare in apposito atto pubblico, con un minimo
di opere pubbliche equivalente ad almeno il 20% del valore di mercato per mq di
quanto realizzato stabilito con apposito provvedimento della Giunta Comunale,
computato sulla quota in incremento rispetto all’It 2,00 mc/mq. Il medesimo organo, qualora valuti l’assenza di opere
pubbliche, ragguagliabili al programma integrato, prioritarie rispetto alla
programmazione delle opere pubbliche, può consentire la monetizzazione di tale
importo; l’utilizzo di quest’ultimo è comunque finalizzato alla realizzazione
di opere di urbanizzazione primaria.
La ricomposizione planovolumetrica della volumetria e delle correlate
prescrizioni è definita in sede di variante al SUE.
Ulteriori varianti ai SUE e/o convenzioni in aumento della capacità
edificatoria costituiscono variante al P.R.G. Ulteriori varianti ai SUE in
aumento della capacità edificatoria ed esuberanti la potenzialità edificatoria
ammissibile dal P.R.G.C. previgente debbono essere precedute da specifica variante al P.R.G.
Usi previsti: quelli previsti negli elaborati cartografici
di progetto degli strumenti urbanistici esecutivi e/o delle convenzioni
Usi
ammessi: usi residenziali.
3. Nel
rispetto della capacità edificatoria prevista dallo strumento urbanistico
esecutivo e/o dall’atto di convenzionamento, a convenzione scaduta si applicano
le disposizioni normative previste per le “Aree residenziali
di completamento” di cui all’articolo
39. Le costruzioni dovranno in ogni
caso mantenere continuità tipologica e di materiali con quelle esistenti
garantendo uniformità con il tessuto esistente. La superficie minima di
intervento può essere derogata fino ai
limiti previsti dallo S.U.E. qualora esistenti. Allo stesso modo è possibile
procedere con intervento diretto, ancorchè l’intervento ingeneri
“lottizzazione” ai sensi dell’art. 39 comma 4, qualora si confermino i
lotti approvati dallo S.U.E. scaduto
ma non ancora frazionati.