1.
L’ambito della campagna parco comprende le aree dei
terrazzi fluviali di Stura limitrofi al centro capoluogo caratterizzate dalla
presenza di paesaggi rurali e da insediamenti prevalentemente produttivi o
tecnologici, a diverso grado di utilizzo, che necessitano di una
riqualificazione formale e funzionale per renderli coerenti con il ruolo
fruitivo ambientale che il PRG assegna all’ambito.
2.
Per allestire la Campagna Parco di Stura sono
necessarie due linee di intervento:
-
un Bando esplorativo preliminare
-
un Piano Guida di iniziativa pubblica esteso all’intero
ambito
3.
Il Bando esplorativo è finalizzato ad offrire ai
proprietari di aree interne all’ambito e ad ogni altro soggetto l’opportunità
di manifestare il proprio interesse a partecipare all’allestimento della
campagna parco e a formalizzare proposte in tal senso, partendo da quanto
previsto nella successiva scheda progetto, con priorità agli interventi di
riqualificazione dei tessuti extragricoli esistenti, alle funzioni connesse al
ruolo fruitivo ambientale dell’ambito e ad allestire aree ed attrezzature
pubbliche per la fruizione ambientale.
4.
Il processo conoscitivo e propositivo del Piano Guida,
esteso all’intero ambito, è finalizzato a definire l’assetto e i caratteri
della campagna parco, avendo a riferimento sia gli esiti del bando esplorativo
che i contenuti della successiva scheda progetto.
5.
I contenuti del Piano Guida con valenza urbanistica, in
particolare quelli relativi all’assetto insediativo e alle aree ed attrezzature
pubbliche, dovranno essere formalizzati in uno Strumento Urbanistico Esecutivo
di iniziativa pubblica, integrato da strumento di concertazione ai sensi
dell’articolo 2 comma 203 lettera a) della Legge 23 dicembre 1996 n. 662.
6.
Interventi finalizzati all’allestimento delle
attrezzature e strutture pubbliche e di uso pubblico su area di proprietà
comunale per la fruizione ambientale e il tempo libero potranno essere
attuati dall’Amministrazione Comunale previa approvazione di un SUE di
iniziativa pubblica, anche per singoli sub ambiti.
7.
Fino all’approvazione del Piano Guida sono ammessi :
·
gli interventi di cui al comma 6,
·
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,
restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia con preclusione
del mutamento d’uso;
·
esecuzione di autorimesse totalmente interrate - da
valutarsi compatibilmente con le caratteristiche geologiche - realizzazione di
autorimesse fuori terra, a servizio degli edifici esistenti alla data di
adozione delle presenti norme (18 Gennaio 2006), per una SUL di mq. 25 per
alloggio, nel rispetto del rapporto di copertura di 0,5 mq/mq, del rapporto
minimo di 1 mq. ogni 10 mc. di volume residenziale e dell’altezza massima,
misurata all’imposta del tetto, di m. 3,50; le autorimesse fuori terra dovranno
essere ricavate senza soluzione di continuità con il fabbricato preesistente,
oppure, nel caso in cui si dimostri l'impossibilità di tale soluzione, potranno
essere edificate ad una distanza minima di m. 5,00 dal fabbricato preesistente.
Le autorimesse dovranno necessariamente rispettare i caratteri tipologici
tradizionali ed inserirsi in maniera armoniosa nel paesaggio circostante.
·
ampliamenti una tantum fino a un max del 20%
della S.U.L., con esclusione del mutamento della destinazione d’uso
legittimata, degli insediamenti produttivi ed industriali esistenti alla data
di adozione delle presenti norme (11.02.2008). Tale intervento deve prevedere
una riqualificazione complessiva dell’area di pertinenza in coerenza con gli
obiettivi previsti nell’ambito;
·
per la sola area contraddistinta quale “archeologia
industriale” è inoltre consentito il
mutamento d’uso con destinazione finale:
S1 Pubblica
amministrazione
S2 Istruzione
S3 Sanità e
altri servizi sociali
S4 Organizzazioni
associative
S5 Organizzazione
del culto religioso
S6 Attività
ricreative e culturali
S7 Attività
sportive
S8 Difesa e
protezione civile
8.
Ai centri
aziendali esistenti alla data di adozione delle presenti norme (18 Gennaio
2006) si applicano i disposti relativi alle aree agricole normali previsti al
TITOLO II° capo V°; gli interventi comprendenti l’ampliamento dovranno essere
contestuali ad interventi di riqualificazione dei tessuti insediativi
esistenti.
scheda
progetto
Ambito della Campagna Parco di
Stura
A) Finalità
Il Piano Guida per la campagna parco di Stura è
finalizzato a:
-
Valorizzare il ruolo fruitivo ambientale dell’ambito,
con riguardo sia alla dotazione di strutture e attrezzature ricettive, sia ad
incentivare la costituzione di imprese agricole multifunzionali;
-
Riqualificare i tessuti insediativi esistenti;
-
Allestire aree, attrezzature e infrastrutture per la
fruizione ambientale e il tempo libero, e le connessioni con il centro storico
anche mediante l’acquisizione dell’uso pubblico delle aree o dei percorsi;
-
Incentivare l’insediamento di funzioni terziarie compatibili
con i caratteri ambientali del contesto per potenziare il rango urbano del
capoluogo;
-
Potenziare la dotazione vegetazionale e la biodiversità
dell’ambito.
Il raggiungimento sull’intera area di detti obiettivi, incentivati con
i criteri perequativi di seguito descritti, configura l’attuazione dell’area
della campagna parco di Stura quale attrezzatura di interesse generale.
B) La manovra insediativa e le azioni di
riqualificazione urbana
Il Piano guida, nel definire l’assetto della
Campagna Parco e le azioni di riqualificazione formale e funzionale dei tessuti
produttivi e specialistici (al netto degli insediamenti rurali e residenziali
confermati), può disporre di una capacità edificatoria complessiva pari ad un
massimo di 7.000 mq di SUL per usi
residenziali ed ulteriori 5.000 mq. di SUL (che includono le quantità di SUL
destinate alle due funzioni T1 e T2 di cui al successivo punto D) da destinare
a funzioni connesse alla finalità della campagna parco, quali: pubblici
esercizi e artigianato artistico; funzioni turistico-ricettiva, ludica e
ricreativa; funzioni di servizio e in particolare pubblica amministrazione,
organizzazioni associative, attività ricreative e culturali, attività sportive,
attrezzature fieristiche e convegni, oltre alle destinazioni ammesse dal punto
D). Lo schema di assetto dovrà distribuire la capacità edificatoria
coerentemente con la vocazione fruitivo ambientale dell’ambito, garantendo un
adeguato mix funzionale e prestando attenzione prioritariamente alle proprietà
pubbliche e alla riqualificazione formale e funzionale dei tessuti insediativi
extragricoli presenti. Le eventuali aree di nuovo impianto, qualora necessarie,
sono realizzate rigorosamente in coerenza con i tessuti già edificati.
C) La manovra perequativa per allestire aree e
attrezzature pubbliche
Il Piano Guida definisce quali spazi e attrezzature
assimilare ai servizi pubblici di cui all’art. 21 della LR 56/77 e s.m.i.,
prendendo spunto anche da quanto emerso dalle proposte e dalle disponibilità
emerse dai bandi esplorativi. Il Piano Guida definirà pertanto manovre
perequative per acquisire tali aree al patrimonio pubblico, applicando i
parametri e le modalità previsti per il polo sportivo ricreativo di Stura;
ossia con una proporzione di cessione gratuita ad uso pubblico per una
proporzione di 4/5 della superficie territoriale con un limite minimo
complessivo finale di 33.333 mq., fermi restando i limiti di carico insediativo
previsti dal presente articolo.
D) Il ruolo turistico fruitivo
Per incentivare il ruolo turistico fruitivo
dell’area, il Piano Guida potrà disporre di una manovra insediativa consistente
in:
-
4.000 mq di SUL per funzioni T1 albergo. Al fine di
incentivare l’intervento di soggetti privati alla realizzazione e gestione dell’albergo,
il Piano Guida (e ancor prima il bando esplorativo) può assegnare al medesimo
soggetto un premio, aggiuntivo, pari a 1.000 mq di SUL residenziale
realizzabili solo quando l’albergo sarà già in attività.
-
1.000 mq di SUL per funzioni T2 ostelli e forme di
ricettività per il turismo itinerante. Al fine di incentivare l’intervento di
soggetti privati alla realizzazione e gestione dell’ostello, il Piano Guida (e
ancor prima il bando esplorativo) può assegnare al medesimo soggetto un premio
aggiuntivo pari a 500 mq di pubblico esercizio.
-
10.000 mq di ST per funzioni T3 complessi ricettivi
all’aperto – campeggi. Una quota della ST può essere assegnata, come attività
complementare, all’insediamento dell’ostello e/o a imprese agricole
multifunzionali, e, in questo caso, sono ammessi locali di servizio fino ad un
max di 100 mq di superficie coperta con altezza massima di 4,00 metri per
complesso ricettivo all’aperto. L’organizzazione del campeggio come
attrezzatura autonoma dovrà prevedere un minimo del 50% della ST per piazzole e
potrà prevedere strutture coperte per locali di servizio all’attività fino a un
max di 500 mq di superficie coperta con altezza massima di 4,00 metri.
-
Ampliamenti una tantum fino a un max del 30% di ogni
insediamento agricolo, per incentivare la costituzione di imprese agricole
multifunzionali.
E) archeologia industriale
Per incentivare il recupero, il riuso e la
valorizzazione dei manufatti con caratteri architettonici da archeologia
industriale così come individuati in cartografia, il Piano Guida potrà disporre
di una ulteriore manovra insediativa pari a 2.000 mq di SUL da destinare ad
attività terziarie e artigianali compatibili con i caratteri e le vocazioni
dell’ambito.
F) I parametri urbanistici ed edilizi
Hmax |
Altezza massima |
= = |
7,50 metri nell’edilizia residenziale 10 metri per tutti gli altri usi |
N°p |
N° massimo piani fuori terra |
= = |
2 p.f.t. nell’edilizia residenziale 3 p.f.t. per tutti gli altri usi |
VL |
Indice di visuale libera |
= |
0,50 |
Dc |
Distanza confini proprietà |
= |
5,00 metri o inferiore se esistente |
Dz |
Distanza confini di zona |
= |
5,00 metri o inferiore se esistente |
D |
Distanza tra edifici |
= |
10,00 metri tra pareti e pareti finestrate |
Ds |
Distanza dell’edificato dai confini stradali |
= = |
minimo 5,00 metri Distanze maggiori se previste dal presente PRG |
Q |
Rapporto max di copertura |
= |
0,4 SF |
Vp |
Verde privato di pertinenza |
= |
Min. 30% di SF nelle aree residenziali Min. 20% di SF nelle altre aree |
Urbanizzazione primaria |
= |
Come da progetto di SUE, nel rispetto delle
indicazioni di PRG |
|
Aree di cessione |
= |
15 mq/30mq di SUL di cui: verde 10 mq/30 mq di SUL;
parcheggio 5 mq/30 mq di SUL residenziale da incrementare per gli usi non
residenziali per la quota standard eccedente |