1.
St = Superficie territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
Negli ambiti progetto dell’espansione urbana perequata la ST coincide
con l’intero ambito individuato con apposita grafia, all’interno del quale è
rappresentato, a diverso livello di dettaglio, lo schema di assetto da
rispettare in sede di redazione del SUE. La capacità edificatoria è da
computare sull’intera estensione dell’ambito progetto e da realizzare nelle
“aree di concentrazione della capacità edificatoria”.
2.
Sf = Superficie fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
3.
Sfa = Superficie fondiaria asservita
E' la maggiore delle quantità di area risultanti dal rapporto fra le
seguenti entità ed i rispettivi indici:
a)
somma delle superfici coperte costruite o costruende e
rapporto massimo di copertura: (Sc/Rc)
b)
somma dei volumi costruiti o costruendi e indice di
fabbricabilità (densità) fondiaria: (V/I.f.)
c)
somma delle superfici utili lorde costruite o
costruende ed indice di utilizzazione fondiaria: (SUL/U.f.)
4.
Superficie per opere di urbanizzazione primaria art.
51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle seguenti opere:
a)
opere di risanamento e di sistemazione del suolo
eventualmente necessarie per rendere il terreno idoneo all'insediamento;
b)
sistema viario pedonale e veicolare, per il
collegamento e per l'accesso agli edifici residenziali e non; spazi di sosta e
di parcheggio a livello di quartiere; sistemazione delle intersezioni stradali
pertinenti agli insediamenti residenziali e non; attrezzature per il traffico;
c)
opere di presa, adduzione e reti di distribuzione
idrica;
d)
rete ed impianti per lo smaltimento e per la
depurazione dei rifiuti liquidi;
e)
sistema di distribuzione dell'energia elettrica e
canalizzazioni per gas e telefono;
f)
spazi attrezzati a verde pubblico di nucleo
residenziale o di quartiere;
g)
reti ed impianti di pubblica illuminazione per gli
spazi di cui alla precedente lettera b).
5.
Superficie per opere di urbanizzazione secondaria
art. 51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle seguenti opere:
a)
asili nido e scuole materne;
b)
scuole dell'obbligo e attrezzature relative;
c)
scuole secondarie superiori e attrezzature relative;
d)
edifici per il culto;
e)
centri sociali, civili, attrezzature pubbliche,
culturali, sanitarie, annonarie e sportive;
f)
giardini, parchi pubblici e spazi attrezzati per la
sosta e lo svago.
6.
Superficie per opere di urbanizzazione indotta art.
51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle seguenti opere:
a)
parcheggi in superficie, in soprassuolo e sottosuolo,
soprapassi e sottopassi pedonali e veicolari;
b)
impianti di trasporto collettivo di interesse comunale
e intercomunale;
c)
mense pluriaziendali a servizio di insediamenti
industriali o artigianali;
d)
impianti tecnici di interesse comunale o sovracomunale;
e)
impianti di smaltimento dei rifiuti solidi;
f)
sistemazione a verde delle fasce di protezione
stradale, cimiteriale, di impianti produttivi e di sponde di fiumi e laghi;
g)
manufatti occorrenti per arginature e terrazzamenti e
per opere di consolidamento del terreno;
h)
reti di telecomunicazione telematiche.
7.
Ut = indice di utilizzazione territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
8.
Uf = indice di utilizzazione fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
9.
It = indice di densità edilizia territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
10.
If = indice di densità edilizia fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
11.
Sm = Superficie minima di intervento
Area minima talvolta richiesta per gli interventi diretti e mediante
S.U.E.
12.
Vp = verde privato di pertinenza
Il parametro Vp determina la quota di superficie fondiaria (SF) da
organizzare a verde privato.
In tali aree le pavimentazioni andranno limitate ai soli percorsi
pedonali con materiali e tecniche costruttive da scegliere prioritariamente tra
quelli drenanti.
Nel verde privato andrà dimostrata in planimetria e realizzata entro il
termine dei lavori, una dotazione vegetazionale minima di un albero ad
alto fusto ogni 100 mq e di un arbusto ogni 10 mq: alberi e arbusti andranno
scelti prioritariamente tra essenze autoctone o naturalizzate. Per garantire
una corretta crescita, gli alberi ad alto fusto e la loro collocazione andranno
scelti avendo a riferimento le dimensioni della pianta adulta. Nelle aree a
verde privato sono ammessi modesti rimodellamenti del terreno, fino a un
massimo di cm 80 dal piano di campagna originario.
Nelle aree attrezzate a verde privato di pertinenza di edifici
residenziali è ammesso l'inserimento di accessori quali panchine, fontane e
giochi; è ammesso inoltre l'inserimento di strutture quali voliere, pergolati e
casette di legno (di pertinenza del giardino), nel rispetto dei seguenti
limiti:
superficie
massima complessiva per voliere e
pergolati |
= |
20,00
mq |
|
superficie
massima complessiva per casette di
legno |
= |
5,00
mq |
|
Hmax |
Altezza
massima |
= |
2,50
metri |
Dc |
Distanza
minima dai confini di proprietà |
= |
1,50
metri |
Dz |
Distanza
minima dai confini di zona |
= |
3,00
metri |
D |
Distanza
minima da edifici |
= |
5,00
metri da pareti finestrate |
Ds |
Distanza
dai confini stradali |
= = |
5,00
metri Distanze
maggiori se previste dal presente PRG |
Le attrezzature da giardino non dovranno compromettere la permeabilità
dei suoli e non dovranno interessare, complessivamente, una superficie
superiore a 1/10 dell'area a verde privato di pertinenza (Vp).