1.
Nelle aziende site in aree a destinazione agricola, a
seguito di qualsiasi intervento edilizio, con esclusione della manutenzione
ordinaria e straordinaria, della installazione di impianti tecnologici, della
ristrutturazione edilizia, dell’ampliamento inferiore a 25 mq. di superficie
coperta e/o di superficie utile lorda, occorrerà procedere alla piantumazione una
tantum di nuove essenze arboree o arbustive su aree pari al due per cento
(2 %) Superficie aziendale di
cui all’articolo 63 limitatamente alla quota in proprietà ed insistente sul
territorio comunale, applicando i criteri e i parametri di cui all’ottavo comma.
2.
Nel solo caso in cui il fondo sia coltivato almeno
all’80% della superficie aziendale destinata a coltivazione, a frutteto o
vigneto specializzato o altre colture arboree specializzate la quantità di area
di piantumazione sarà ridotta all'uno per cento (1%) della Superficie aziendale
descritta nel comma precedente.
3.
Tutte le aree o fasce di piantumazione di nuove essenze
arboree o arbustive dovranno essere reperite all'esterno del perimetro
dell'insediamento rurale, dovranno estendersi preferibilmente lungo il confine
del fondo o lungo i corsi d'acqua, e saranno da concordare con il Dipartimento
Lavori Pubblici.
4.
Le nuove piantumazioni dovranno essere formate
scegliendo essenze autoctone o naturalizzate.
5.
Le eventuali aree già piantumate o i singoli esemplari
arborei ed arbustivi potranno essere portate a deduzione della quota di cui
sopra, con l'esclusione della dotazione arborea ed arbustiva dell’area di
pertinenza del perimetro dell'insediamento rurale e delle quinte arboree
piantumate per mascherare impianti o manufatti.
6.
Detta dotazione di verde aggiuntiva dovrà essere
reperita una sola volta nell’arco di validità delle presenti norme anche se gli
interventi sono più di uno e dovrà essere approntata prima della fine dei
lavori del primo intervento edilizio ammesso. All’intervento successivo sarà
sufficiente dimostrare l’esistenza della dotazione arborea.
7.
La nuova piantumazione dovrà ispirarsi alla più
accurata progettazione ambientale in relazione soprattutto alle preesistenze
sul fondo in oggetto o sulle aree confinanti e sarà eseguita nel rispetto dei
seguenti elementi:
-
privilegiare i criteri di sviluppo dei sistemi arborei
presenti, quali filari, bordure o siepi prevedendo il loro equilibrato
incremento;
-
ispirarsi alle preesistenze storiche del territorio
alberato presente nelle nostre zone, quali parchi padronali, piantate alberate,
filari arborei od arbustivi ecc.;
-
escludere gli impianti arborei o arbustivi
monospecifici con finalità economiche quali vigneti, pioppeti, frutteti ecc.;
-
formare filari, macchie, bordure o siepi lungo il
perimetro stradale, di canali o in confine con altri fondi. Laddove in causa
della formazione di filari venga verificata l’impossibilità tecnica e/o sia
ridotta la funzionalità e la produttività del compendio, sarà ammessa, la
piantumazione conformata a “macchia” nell’ambito della superficie aziendale in
proprietà.
8.
Il numero delle piante da porre a dimora sarà
determinato e specificato in relazione allo sviluppo definitivo della chioma e
alla quantità di spazio che la stessa richiederà proiettata a terra, come
indicato nella successiva, non esaustiva, lista delle essenze autoctone o
naturalizzate e dei metri quadrati di ingombro di ogni essenza da calcolare al
fine della determinazione delle aree di nuova piantumazione per altre specie
arboree o arbustive non comprese si opererà con criteri di analogia. In ogni
caso, la dotazione di nuove alberature dovrà essere costituita per almeno i due
terzi da essenze arboree.
Lista delle
essenze arboree autoctone o naturalizzate |
sviluppo
definitivo della chioma in mq. |
Acer campestre
(acero campestre) |
60 mq |
Alnus glutinosa
(ontano) |
60 mq |
Celtis australis (bagolaro) |
80 mq |
Carpinus betulus
(carpino bianco) |
60 mq |
Cercis siliquastrum (albero di giuda) |
60 mq |
Fraxinus oxycarpa
(frassino meridionale) |
60 mq |
Fraxinus ornus (orniello) |
60 mq |
Fraxinus excelsior
(frassino comune) |
80 mq |
Juglans regia
(noce nostrano) |
60 mq |
Malus
sylvestris (melo selvatico) |
30 mq |
Morus alba (gelso
bianco) |
60 mq |
Morus nigra
(gelso nero) |
60 mq |
Pyrus pyraster
(pero selvatico) |
30 mq |
Popolus tremula
(pioppo tremulo) |
60 mq |
Prunus avium (ciliegio) |
60 mq |
Popolus alba
(pioppo bianco) |
80 mq |
Popolus candensisi
(pioppo ibrido) |
80 mq |
Popolus nigra
(pioppo nero) |
80 mq |
Popolus nigra var. italica (pioppo cipressino) |
30 mq |
Quercus peduncolata
(farnia) |
80 mq |
Quercus petraea
(rovere) |
80 mq |
Quercus pubescens
(roverella) |
60 mq |
Sorbus domestica
(sorbo domestico) |
30 mq |
Salix alba
(salice bianco) |
60 mq |
Salix babilonica
(salice piangente) |
60 mq |
Ulmus campestris
(olmo campestre) |
60 mq |
Ulmus minor
(olmo minore) |
60 mq |
Ulmus pumilia
(olmo siberiano) |
60 mq |
Tilia platyphyllos (tiglio) |
80 mq |
Alberi da frutto |
30 mq |
Lista delle
essenze arbustive perimetrali e da macchia |
sviluppo per
metro lineare di siepe |
Acer cmpestre (acero campestre) |
10 mq |
Buxus sempervirens (
Bosso) |
10 mq |
Carpinus betulus (carpino bianco) |
10 mq |
Colutea arborescens (Vesicaria) |
10 mq |
Cornus mas (corniolo) |
10 mq |
Cornus sanguinea (sanguinello) |
10 mq |
Corylus avellana (nocciolo) |
10 mq |
Evonymus eropeaus (Fusaggine) |
10 mq |
Elaeagnus angustifoliae (Olivello di Boemia) |
10 mq |
Frangola alnus (frangola) |
10 mq |
Hippophae rhanoides (olivello spinoso) |
10 mq |
Laurus Communis (Lauro) |
10 mq |
Ligustrum vulgaris (ligustro) |
10 mq |
Prunus spinosa (prugnolo) |
10 mq |
Rosa canina (rosa selvatica) |
10 mq |
Rosa rugosa (rosa rugosa) |
10 mq |
Salix alba (salice bianco) |
10 mq |
Salix caprea (salicone) |
10 mq |
Salix cinerea (salice nero) |
10 mq |
Salix elaeagnos (salice di ripa) |
10 mq |
Salix purpurea (salice rosso) |
10 mq |
Salix viminalis (salice da vimine) |
10 mq |
Spartium junceum
(ginestra odorosa) |
10 mq |
Tamarix gallica (Tamerice) |
10 mq |
Ulmus campestris (olmo campestre) |
10 mq |
Viburnum lantana (lantana) |
10 mq |
Viburnum opulus (palla di neve) |
10 mq |
Viburnum tinus
(Lentaggine) |
10 mq |
Sambucus nigra (sambuco) |
10 mq |
Sono ammesse, inoltre, altre essenze arboree o arbustive
caducifoglie non espressamente elencate, da concordarsi preventivamente con il
Dipartimento Lavori Pubblici. La lista delle essenze può essere integrata ai
sensi del comma 8, art. 17 LR 56/77 e s.m.i.