Art. 28      Articolazione in zone urbanistiche e struttura territoriale di Piano

1.    Il processo conoscitivo e interpretativo di supporto alla redazione del nuovo PRG ha portato ad identificare i seguenti ambiti e contesti:

·        Il centro capoluogo;

·        L’ ambito periurbano del cuneo agricolo, del centro frazionale di Cussanio e dell’aggregato di Belmonte;

·        I centri frazionali dello spazio rurale di Boschetti, Gerbo, Loreto, Maddalene, Mellea, Murazzo, Piovani, Sant’Antonio Baligio, San Lorenzo, San Martino, San Sebastiano, San Vittore, Santa Lucia, Tagliata;

·        Lo spazio rurale, nelle sue articolazioni ambientali e paesaggistiche:

-       l’ambiente fluviale di Stura nei suoi ambienti periurbani della campagna parco e rurale/paranaturale del corridoio ecologico;

-       l’ambiente rurale dell’altipiano di Santa Lucia caratterizzato da una morfologia ondulata e dalla presenza dell’Oasi di San Lorenzo;

-       il rurale produttivo prevalentemente governato dalle aziende agricole e attraversato dal corridoio ecologico del fiume Mellea e dalla rete ecologica di rilievo locale rappresentata e dai corsi d’acqua minori quali la Bealera Mellea.

2.    In base ai caratteri della situazione in essere, degli interventi in attuazione e di quelli programmati e alle azioni previste per attuare il progetto di sviluppo della città di Fossano, lo schema di assetto del nuovo PRG individua i seguenti ambiti, ambienti e tessuti insediativi:

·        i Tessuti Storico Culturali della Città Storica e degli Edifici e Complessi di interesse storico, architettonico e paesaggistico, per i quali il P.R.G. dispone politiche di tutela, recupero e riuso.

·        le dotazioni urbane e territoriali nella città consolidata o territorio urbano di interesse generale e comunale, che il P.R.G. conferma o prevede per qualificare e se del caso potenziare la dotazione di spazi e attrezzature di interesse collettivo del comune di Fossano.

·        i Tessuti consolidati nella città di recente impianto della residenza e della produzione per i quali il P.R.G. dispone politiche di riqualificazione, ammodernamento e potenziamento delle dotazioni urbane ed ecologiche.

·        gli Ambiti della Trasformazione, delle azioni di riqualificazione urbana e di espansione urbana, che il P.R.G. prevede sia per soddisfare i fabbisogni stimati che per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione, sostenibilità e perequazione assunti in sede di Relazione Programmatica.

·        i Tessuti e le Infrastrutture per la Mobilità e la Logistica, della rete autostradale, della rete stradale urbana ed extraurbana, della rete dei percorsi pedonali e ciclabili, della rete ferroviaria e delle infrastrutture nodali, per i quali il P.R.G. prevede politiche di razionalizzazione, ammodernamento e potenziamento, con riguardo alla centralità infrastrutturale di Fossano, al potenziamento del trasporto pubblico, alla razionalizzazione dei flussi di traffico, alla moderazione del traffico, al potenziamento e alla sicurezza della mobilità pedonale e ciclabile. Il P.R.G. assume inoltre i tessuti per la mobilità come tessuti connettivi da qualificare per migliorare la qualità degli ambienti urbani, con particolare riguardo al sistema dei viali urbani.

·        gli Impianti e le Reti Tecnologiche connessi alla funzionalità dei sistemi urbani e territoriali, con particolare riguardo agli elementi di rilievo areale o ambientale.

·        il Territorio Rurale, dello spazio rurale produttivo, dello spazio rurale periurbano di interesse paesaggistico ambientale, della rete ecologica e delle aree e sistemi di interesse paesaggistico ambientale, ai quali il P.R.G. assegna importanti obiettivi per salvaguardare la capacità produttiva del territorio e delle sue aziende con particolare attenzione alla tutela, conservazione e qualificazione dei paesaggi extraurbani, con particolare riguardo alla valorizzazione delle produzioni biologiche, tipiche e di qualità e alla qualificazione dell’impresa agricola multifunzionale, alla valorizzazione dei corridoi ecologici, all’allestimento di un sistema di campagna parco, alla salvaguardia e al potenziamento delle aree naturali e della dotazione arborea e arbustiva, alla salvaguardia del cuneo agricolo, anche per allestire un sistema di offerta ambientale di rilievo territoriale che dovrà trovare importanti sinergie con il sistema di offerta ambientale culturale ed eno-gastronomico delle Langhe e dei Roeri.

·        il Sistema dei Vincoli e delle Tutele, che si soprappone ai tessuti e agli ambienti per una corretta disciplina delle trasformazioni, tutela delle sensibilità e di regolamentazione dei fattori di rischio.