Art. 29           Centro Storico di Fossano

1.      L’ambito comprende i tessuti insediativi di impianto storico individuati come z.t.o. A ed è assoggettato ai disposti di cui all’articolo 24 comma 1 punto 1) della L.R. 56/77; all’interno di tali ambiti vengono individuate le aree per le quali è fatto obbligo di acquisire il parere di cui alla L.R. 32/08. Esso è oggetto di specifica disciplina particolareggiata che ne definisce gli usi e le trasformazioni composta dai seguenti elaborati: Sviluppo del Centro Storico – Tavola scala 1:1.000; Sviluppo del Centro Storico- Norme specifiche di Attuazione; Sviluppo del Centro Storico - Schede di intervento. Negli interventi edilizi ed urbanistici di recupero e riuso andranno reperiti gli standards di usi pubblici e di usi pertinenziali nel rispetto dell’articolo 103, fattea salvea lea possibilità di monetizzazione e/o deroga previstea dall’articolo 12 dalle presenti Norme.

2.      Specifiche opportunità e modalità di intervento sono previste per l’ambito dell’ex Cinema Teatro Astra e per l’ambito della struttura commerciale e a parcheggio multipiano in Piazza Vittorio Veneto. In tali ambiti valgono le disposizioni di cui ai relativi progetti attuativi approvati e attuati o in attuazione alla data di adozione del presente PRG. Varianti successive a detti progetti sono ammesse limitatamente a quelle finalizzate a migliorare la funzionalità e fruibilità delle strutture in oggetto, senza incremento di cubatura, a condizione che sia già stata predisposta o lo sia contestualmente la ricomposizione di cui al quarto comma.

3.      La realizzazione di vani ascensori con caratteristiche volte al superamento delle barriere architettoniche è comunque ammessa, anche quando venga superato il volume ed il rapporto di copertura, limitatamente agli edifici con superficie utile lorda prevalentemente residenziale per cui non sia  funzionalmente giustificabile la realizzazione di tale impianto all’interno degli edifici stessi. Tale inserimento dovrà essere dettagliatamente giustificato sotto il profilo tecnico, funzionale ed estetico.

4.      Le disposizioni in variante di cui al comma 2 dovranno essere ricomposte nella disciplina di sviluppo del Centro Storico, nel rispetto del principio di trasparenza degli atti pubblici. La ricomposizione dovrà essere predisposta in occasione della prima variante successiva all’approvazione del presente PRG e comunque non oltre i sei mesi (6) successivi anche mediante Determinazione Dirigenziale.

5.      Specifiche opportunità di intervento:

      L’ edificio di seguito decritto: Piazza Castello numeri civici nn. 19, 20, 21, per ciò che concerne gli ultimi due piani fuori terra; individuato cartograficamente come “ambito con specifica prescrizione normativa” è identificato, quale “volumetria ambientalmente incongrua”.

- E’ pertanto ammesso il trasferimento, previa demolizione e ricomposizione architettonica, della volumetria descritta nel comparto dell’”Espansione urbana perequata a nord del capoluogo - Comparto Est”, incrementata del 200%.

- Le modalità di trasferimento della capacità edificatoria, che dovranno essere coerenti rispetto al decoro architettonico ed alla funzione urbanistica, saranno disciplinate e concordate tra le parti in sede di convenzione urbanistica. Il trasferimento della capacità edificatoria dovrà essere trascritto al Registro delle Proprietà.

- Nelle more di applicazione del presente comma sono realizzabili tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria assentiti dalla disciplina di sviluppo del Centro Storico.