1. I tessuti della ristrutturazione comprendono aree a diverso livello di edificazione e utilizzo, sia limitrofe al centro che nel periurbano e nelle frazioni, che denunciano la necessità di azioni volte alla tutela e valorizzazione di insediamenti di interesse storico, architettonico, ambientale, o di riqualificazione di tessuti edilizi degradati o di spazi pubblici sottoutilizzati, nonché di insediamenti produttivi oramai incongrui con il carattere dell'intorno.
2. In
tali aree gli interventi sono subordinati alla predisposizione di uno strumento
urbanistico esecutivo attuato anche per subcomparti
(come definito all’art. 8), di iniziativa pubblica o di Piano di
recupero di libera iniziativa, esteso all'intero ambito individuato dal
Piano. Qualora risulti possibile perseguire i
medesimi obiettivi di riqualificazione mediante interventi di trasformazione su
singoli edifici o più fabbricati costituenti un corpo di fabbrica omogeneo, si
ammette la possibilità di attuazione mediante Permesso di Costruire
Convenzionato quale alternativa allo SUE. Fino all'approvazione
dello strumento urbanistico esecutivo sono ammessi esclusivamente interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria di cui all'art. 3 del D.P.R. n.
380/2001 e ss.mm.ii., nonché il consolidamento della struttura.
3.
I parametri edilizi da utilizzarsi per gli interventi di
ristrutturazione edilizia con ampliamento, di demolizione e ricostruzione, di
nuova costruzione, sono definiti, in relazione ai caratteri del contesto,
nella tabella di seguito riportata e, in via generale dai seguenti indici:
Dc Distanza confini proprietà |
= |
5,00 metri |
Tale minimo potrà essere ridotto a 0 se persiste parete a confine non finestrata e/o quando la sopraelevazione sia impostata su fabbricato legittimo ed effettuata in aderenza sopra la verticale di costruzione preesistente |
||
D Distanza tra fabbricati |
= |
tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, la distanza minima pari all’altezza del fabbricato più alto con un minimo di 10 metri la norma si applica anche quando una sola parete sia finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a m.12,00. |
Ds Distanza dai confini stradali |
= |
5,00 m. da strade con larghezza inferiore a 7 metri |
7,50 m. da strade con larghezza compresa tra 7 e 15 metri |
||
10,00 m. da strade con larghezza superiore a 15 metri |
||
Sono ammesse distanze
inferiori previo motivata approvazione da parte del Consiglio Comunale in
sede di adozione preliminare |
||
Vp Verde privato di pertinenza |
= |
Min. 30% di SF |
Verificata l'impossibilità tecnica di reperimento dell’area a verde privato, potrà essere autorizzata un'incidenza inferiore di quanto previsto come minimo. In tal caso la differenza dovrà essere monetizzata |
||
Parcheggio privato |
= |
n.2 posti auto con un minimo di 0.3mq./mq. superficie utile lorda. |
Aree di cessione |
= |
quota maggiore fra lo standard di zona pari a 10/75 mq./mc. di “volume o per funzioni accessorie alla residenza” di cui all’articolo 9 comma 5 e le aree di cessione da quantificare per singolo uso in sede di definizione dell’intervento. |
Ad integrazione dei disposti di cui all’articolo 12 la monetizzazione e/o il reperimento all'esterno del comparto dell’area di cessione non sono ammissibili nei seguenti casi: |
||
·Insediamento di esercizi commerciali; |
||
· Per gli altri usi non residenziali ammessi, fino al raggiungimento della quota di cessione pari al 50% di quanto stabilito per le singole destinazioni d’uso. |
||
Ø |
||
Qualora non sia possibile reperire aree a parcheggio
al piano terreno |
||
Urbanizzazione primaria |
= |
Come da progetto di SUE |
Destinazioni d’uso ammissibili |
= |
R1, C1, P1, P2 (limitatamente ai comparti 1, 3, 4, 5, 7,9, 15, 16) con esclusione della riparazione e rinnovo di autoveicoli e motoveicoli, D, S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7, S8, T1, T2, T5 con riferimento all'art. 103 del P.R.G. fatte salve le percentuali riportate in tabella. Non sono ammesse industrie insalubri ai sensi dell’articolo 216 del R.D. 27 luglio 1934 N. 1265. |
4. L'indice attribuito ai singoli comparti viene applicato al netto delle aree per la viabilità pubblica esistente.
5. Le
aree a parcheggio ed i fili di fabbricazione dei comparti, eventualmente
visualizzati nella cartografia di P.R.G. hanno valore puramente propositivo e
potranno essere modificati attraverso il medesimo
lo strumento urbanistico esecutivo,
ovvero con permesso di costruire convenzionato, o
a seguito della approvazione di progetto esecutivo di opera pubblica da parte
dell’Amministrazione. Comunque i parcheggi e le aree in cessione dovranno
essere reperiti nella misura cartografata e mai inferiore a quella stabilita.
6. Nella realizzazione degli interventi vale l’indice territoriale assegnato e la misurazione catastale eseguita al momento della formazione dello S.U.E..
7. Qualora
la superficie indicata graficamente sulle tavole di P.R.G. quale area in
cessione sia maggiore di quella computata in base al volume secondo ai parametri fissati nel comma 3, la cessione
dovrà essere commisurata a detta maggiore quantità.
8. La nuova viabilità dovrà essere realizzata in conformità al D.M. 5/11/01 relativo alle "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade".
9. Gli incrementi di capacità edificatoria ammessi nei comparti con lo strumento del Programma Integrato, sono subordinati alle seguenti condizioni:
· in sede di progetto di SUE sia adeguatamente dimostrato il corretto inserimento paesistico percettivo nel contesto (con elaborazioni grafiche, fotografiche e simulazioni del risultato finale);
· sia migliorata la dotazione di spazi e attrezzature collettive del contesto in cui è realizzato l’intervento; il miglioramento è da concertare tra Pubblica Amministrazione e soggetti attuatori e da formalizzare in apposito atto pubblico, con un minimo di opere pubbliche equivalente ad almeno il 20% del valore di mercato per mq di superficie realizzabile parametrata in funzione della specifica destinazione d’uso e computata sulla quota in incremento rispetto all’indice riportato nella colonna “U.T. base”. Il valore di mercato è definito in specifico e motivato provvedimento da parte della Giunta Comunale. Il medesimo organo, qualora valuti l’assenza di opere pubbliche, ragguagliabili al programma integrato, prioritarie rispetto alla programmazione delle opere pubbliche, può consentire la monetizzazione di tale importo; l’utilizzo di quest’ultimo è comunque finalizzato alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria.
10. Per i comparti ultimati ed esauriti si applicano i
disposti di cui all'art. 38 delle presenti norme.
COMPARTO NUMERO |
S.T. AL NETTO DELLA VIABILITA' PUBBLICA ESISTENTE |
U.T. MQ./MQ. BASE |
U.T. CON PRO GRAM MA INTE GRATO MQ./MQ. |
MQ. TOTALI COSTRUIBILI MASSI MI |
USO RESIDEN ZIALE |
ALTRI USI AMMISSIBILI |
H MAX. |
CESSIONE GRA TUITA DELLA SUPER FICIE |
PRE SCRI ZIONI |
|
|
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|||||||||||
1 Via Marene |
6379 mq. |
0,4 |
0,5 |
3190 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
7,5 |
|
1* |
|
|
2 Viale Vallauri |
3092 mq. |
0,8 |
1 |
3092 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
16 |
|
2* |
|
|
3 Via Marene |
9682 mq. |
0,8 |
1 |
9682 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* 3* 4* 5* |
|
|
3 bis Via Marene |
2691 |
0,55 |
0,7 |
1.884 |
minimo 75% max 95% |
minimo 0% max 25% |
12,50
|
|
2* 3* 4* 25* |
|
|
4 Via Marene |
3939 mq. |
0,8 |
1 |
3939 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* 3* 4* 5* |
|
|
4bis Vialev Vallauri Viale Ambrogio da Fossano |
6.900 |
1,30 (28*) |
- |
8.660 (28*) |
(30*) |
(30*) |
18 (29*) |
|
2* 19* 30* |
|
|
5a Via Marene |
4661 mq. |
0,8 |
1 |
4661 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* 3* 4* 5* |
|
|
5b Via Marene |
941 mq. |
0,8 |
1 |
941 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* 3* 4* 5* |
|
|
6 C.so Trento |
891 mq. |
0,75 |
0,9 |
802 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
13,0 |
15% della differenza fra l'indice da realizzarsi (fino ad un massimo di 0,7) e 0,5 mq./mq, |
2* 6* 7* |
|
|
|
|||||||||||
6 bis C.so Trento |
2085 mq. |
0,4 |
0,5 |
1042 |
minimo 0% max 100% |
minimo 0% max 100% |
11,00 (31*) |
|
2* 32* |
|
|
|
6326 mq. Area oggetto di applicazione Legge 106/11, art.9 |
1,15 |
1,4 |
8857 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* |
|
|
7B Via Paglieri |
1988 mq. |
1,15 |
1,4 |
2783 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* |
|
|
8 Via S.Giuseppe |
1714 mq. |
1 |
1,2 |
2057 |
minimo 75% max 95% |
minimo 5% max 25% |
12,5
|
|
2* 9* 12* |
|
|
8 bis Via Novara |
987 Area oggetto di applicazione Legge 106/11, art.9 |
0,95 |
1,15 |
1.135 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
10,0
|
|
|
|
|
9 Via Salmour |
Area oggetto di parziale applicazione Legge 106/11, art.9 |
0,25 |
0,3 |
|
minimo 0% max 40% |
min. 60% max 100% |
7,5 |
|
10* |
|
|
9bis Via Salmour |
5.497mq. Area 9 non oggetto di applicazione Legge 106/11 |
0,25 |
0,3 |
1649 |
minimo 0% max 70% |
min. 30% max 100% |
7,5 |
|
10* |
|
|
10 Via Bona Savoia |
14457 mq. |
0,8 |
1 |
14457 |
minimo 85% max 90% |
minimo 10% max 15% |
11
|
|
2* 13 * |
|
|
11 Via C. Battisti |
1965 mq. |
1,15 |
1,4 |
2751 |
minimo 75% max 90% |
minimo 10% max 25% |
12,50 |
|
14 * |
|
|
12 Via C. Battisti |
4215 mq. |
1,35 |
1,65 |
6955 |
minimo 20% max 85% |
minimo 15% max 80% |
12,5
|
|
15 * 12* |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||
14 Via Creusa |
1842 mq. |
0,8 |
1 |
1842 |
minimo 80% max 100% |
minimo 0% max 20% |
16
|
15% della differenza fra l'indice da realizzarsi (fino ad un massimo di 0,8) e 0,5 mq./mq, |
2* 11* 20 * |
|
|
|
|||||||||||
15 |
|
0,4 |
0,5 |
4160 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
7,5 |
|
|
|
|
16 Via Cuneo |
9673 mq. |
0,24 |
0,41 |
3966 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
8,5 |
|
|
|
|
17 Maddalene |
|
- |
- |
volumetria esistente |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
7,5 |
|
22* 23* |
|
|
18 San Sebastiano |
|
0.4 |
0.5 |
6408 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
7,5 |
|
|
|
|
19 San Sebastiano |
1969 mq. |
0,4 |
0,5 |
985 |
minimo 85% max 100% |
minimo 0% max 15% |
7,5 |
|
21* |
|
|
10.670 |
- |
27* |
5.000 |
27* |
Minimo 0% Max 25% |
12,5 |
|
26* |
|
||
21 Via San Bernardo |
3.759 |
- |
- |
1.000 |
minimo 0% max 100% |
minimo 0% max 100% |
12,5 |
|
- |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prescrizioni: 1* La viabilità interna è prevista in convenzione ad uso pubblico |
|||||||||||
2* Ogni facciata in progetto non dovrà essere cieca e dovrà essere impostata su criteri adeguati di composizione architettonica. |
|||||||||||
3* Nel comparto è possibile raggiungere l'altezza massima di m. 12,50 con esclusione dei volumi da realizzarsi nella fascia di 30 metri dal confine di proprietà catastale del Naviglio di Bra, per i quali è consentita un'altezza massima di metri 15,50. Tale altezza è realizzabile se in tali volumi, il piano primo fuori terra rispetto al piano di campagna sia destinato alla realizzazione di autorimesse interrate. |
|||||||||||
4* Realizzazione passerella pedonale-ciclabile convenzionata ad uso pubblico nella misura di una per comparto. Nel caso in cui lo stato dei luoghi non ne consentisse la realizzazione è ammessa la corresponsione dell'equivalente monetario calcolato sulla base del Computo Metrico Estimativo dell'opera. |
|||||||||||
5* Realizzazione di pista ciclabile e pedonale lungo il canale. Nel caso in cui lo stato dei luoghi non ne consentisse la realizzazione è ammessa la corresponsione dell'equivalente monetario calcolato sulla base del Computo Metrico Estimativo dell'opera |
|||||||||||
6* L'ingresso carraio al lotto dovrà essere realizzato su Via Santa Vittoria. |
|||||||||||
7* Cessione gratuita al Comune
di Fossano di quota del fabbricato, nella misura del 15 % dell’incremento di
superficie realizzabile secondo le quote riportate in tabella, debitamente
parametrata in funzione della specifica destinazione d’uso. |
|||||||||||
|
|||||||||||
9* Lungo tutto il fronte di via San Giuseppe e via Salita al Castello si dovrà realizzare un porticato di larghezza minima di m. 4,25. |
|||||||||||
10* Cessione gratuita
obbligatoria al Comune di Fossano della
|
|||||||||||
11* Cessione gratuita al Comune di Fossano di quota del fabbricato, nella misura del 15 % dell’incremento di superficie realizzabile secondo le quote riportate in tabella, debitamente parametrata in funzione della specifica destinazione d’uso. |
|||||||||||
12* Nel caso in cui l'ultimo solaio non presenti andamento orizzontale o presenti andamento complesso, l’altezza della costruzione è incrementata di ulteriori metri 2,50, per il solo recupero del volume concernente la sagoma del tetto ferma restando la effettiva linea di gronda all’altezza prevista nel comparto. |
|||||||||||
13 * Mantenimento degli edifici lungo via Cesare Battisti e dell'edificio posto all'angolo tra via Cesare Battisti e via Verdi, zone assoggettabili ad interventi di restauro conservativo. |
|||||||||||
14 * Il fabbricato abitativo esistente posto sul lato Est del comparto è passibile esclusivamente di interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e restauro scientifico. |
|||||||||||
15 * Mantenimento degli edifici di archeologia industriale assoggettabili al solo intervento di restauro. E’ assentita, con riferimento all'art. 103 del P.R.G, la destinazione T4 con esclusioni degli usi determinanti standards di cui alla lett. a). |
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|||||||||||
19 * E’ consentita la costruzione a confine, a titolo gratuito ,con il limite di proprietà comunale. |
|||||||||||
20 * Nel comparto si dovrà realizzare un edificio con altezza degradante verso via Marconi; la volumetria di fabbricato verso via Marconi dovrà avere altezza massima di metri 16,00 riferita alla quota assoluta del lato nord del lotto. |
|||||||||||
21* Le opere di urbanizzazione previste potranno essere realizzate anche sul Mappale 44 Foglio 55, previo assenso del proprietario del lotto. |
|||||||||||
22* Liberare l'area da tutti gli edifici incongrui presenti sul lotto, ed in particolare i fabbricati posti in fregio alla strada vicinale detta della "Casa Bianca". |
|||||||||||
23* Gli ampliamenti degli edifici esistenti dovranno essere realizzati in continuità con i fabbricati preesistente e nel rispetto dei materiali e delle tipologie dell'architettura rurale. |
|||||||||||
|
|||||||||||
25* Cessione gratuita al Comune di area da adibire a verde pubblico frontestante il Naviglio per una quota pari al 20% della superficie territoriale. Obbligo di convenzionamento ad uso pubblico e realizzazione di strada di collegamento tra Via Marene e la passerella pedonale. Obbligo di cessione gratuita al Comune e contestuale realizzazione per una superficie minima di mq. 300 di area a parcheggio prospiciente Via Marene. Le opere da effettuarsi per la realizzazione delle rispettive aree pubbliche dovranno essere commisurate ad una quota almeno pari al 6% del valore venale stabilito con apposito provvedimento della Giunta Comunale, per mq. del costruito decurtato della superficie di mq. 635 di S.U.L., fino all’utilizzo dell’U.T. 0,55 mq./mq. base: il parcheggio dovrà essere realizzato con pavimentazione di tipo drenante o grigliato erboso. La Giunta Comunale, qualora valuti l’assenza di opere pubbliche, prioritarie rispetto alla programmazione delle opere pubbliche, può consentire la monetizzazione di tale importo; l’utilizzo di quest’ultimo è comunque finalizzato alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria. Nel caso in cui lo stato dei luoghi non ne consentisse la realizzazione è ammessa la corresponsione dell'equivalente monetario calcolato sulla base del Computo Metrico Estimativo dell'opera. Il
progetto di Piano recepisce la vigente previsione per un arco temporale
limitato; se il Piano di Recupero non sarà presentato in conformità con la
norma e con completezza documentale entro tre anni dall’approvazione del
presente PRG ed i lavori effettuati a termini di convenzione, tale previsione
potrà essere fatta decadere e, con variante ai sensi del comma |
|||||||||||
26* prescrizioni per la trasformazione dell’area ex mattatoio. Lo strumento esecutivo di attuazione del comparto deve essere di iniziativa pubblica. L’area
perimetrata quale area di cessione potrà essere
impiegata per tutte
|
|||||||||||
27* E’ prevista la realizzazione massima di 5000 mq di SUL
|
|||||||||||
28* La determinazione della potenzialità edificatoria fa riferimento alla superficie di mq. 6.662 in ossequio alla D.C.C.101 del 28 settembre 2010 mentre l’intervento si estenderà alla superficie di 6.900 mq. Per la realizzazione di “funzioni di servizio”, così come descritte dall’articolo 103, è possibile la realizzazione, in deroga all’indice, di un’ulteriore Superficie Utile Lorda di mq.600; rispetto a tale quota potranno essere reperite “aree di cessione” esterne al comparto. |
|||||||||||
29* Nel comparto è possibile raggiungere l'altezza massima di m. 24,00 (corrispondenti ad un numero massimo di 7 piani fuori terra) esclusivamente nell’area frontestante Viale Vallauri per una fascia di profondità di metri 14. L’altezza massima in deroga prevista lungo Viale Vallauri dovrà essere mitigata da un disegno planovolumetrico adeguato (mediante ad es. arretramenti della facciata dell’ultimo piano). |
|||||||||||
30* Il comparto è volto al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze 08 marzo 2010 e secondo lo sviluppo dell’iter attuativo di quanto previsto dal bando regionale di cui a D.G.R. 28 novembre 2010 n.1-1029; Nel comparto, in ossequio al bando regionale, è prevista la realizzazione di una palestra anche correlata alla limitrofa attività scolastica ragguagliabile ad una superficie territoriale pari a mq. 845 e pari ad una superficie utile lorda di mq. 1.100. La cartografia, ai sensi del comma 5 del presente articolo, prevede una cessione obbligatoria non inferiore a di mq. 1420. Lo 31* Nel comparto è possibile raggiungere l'altezza massima di metri 11,00 con esclusione dei volumi che si affacciano su Corso Trento per una profondità di m.8 dal confine di proprietà (m.14 dal filo strada) per i quali è prescritta un'altezza massima di mt. 8,00. 32* L'intervento è condizionato affinchè qualsiasi ipotesi di collocazione di strutture atte a generare rumore dovrà tenere presente in fase progettuale ed esecutiva la garanzia della tutela del clima acustico dei circostanti insediamenti residenziali. 33* In sede di attuazione dell’area è richiesta la realizzazione, quale opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione a totale carico del soggetto privato, di una rotatoria all’incrocio tra Via N. Sauro e Via G. Verdi; per la progettazione e realizzazione dovrà essere richiesto il necessario parere degli Uffici Comunali competenti. |