1. Il Piano
Regolatore Generale č sottoposto a revisione periodica ai sensi del 1° comma,
art. 17 della L.R. n° 56/77 e s.m.i.. Varianti strutturali e parziali al
presente c sono ammesse ai sensi dellarticolo 17 della L.R. n° 56/77 e
s.m.i..
2. Costituiscono variante strutturale al presente P.R.G., oltre a quanto previsto al comma 4° art. 17 L.R. 56/77 e s.m.i., tutte le varianti che modificano le linee di intervento di rilievo strategico strutturale evidenziate nello Schema Strategico Strutturale di cui al comma 1 del precedente articolo 1. in questo caso, č necessario attivare una valutazione tecnica e politica con riguardo a:
· dimostrare che non č compromessa la funzionalitą e la fattibilitą delle previsioni oggetto di modifica, quando la variante tende a modificare la soluzione tecnica della linea di intervento;
· dimostrare che quella linea di intervento non č pił funzionale al progetto di sviluppo, quando la variante tende ad annullare la linea di intervento. In alternativa, č necessario prevedere linee di intervento sostitutive di analoga funzionalitą, sostenibilitą e fattibilitą, o riconoscere che si sta procedendo a modificare il progetto di sviluppo e, in questo caso, č necessario un processo decisionale analogo a quello impiantato in occasione del presente PRG[1] (da commisurare in relazione allentitą della variante).
Costituiscono oggetto di variante strutturale e non parziale, anche se non individuate nello schema strategico strutturale, le limitazioni alla capacitą edificatoria e le prescrizioni/opportunitą temporali previste per i tessuti di ristrutturazione urbanistica.
3. Le varianti urbanistiche di cui al comma precedente sono subordinate a valutazione tecnica ed economica che evidenzi le seguenti circostanze:
· la fattibilitą e la funzionalitą non siano compromesse;
· i costi non siano incrementati in modo significativo;
· la sostenibilitą ambientale non sia peggiorata;
la perequazione urbanistica non sia alterata.
4. Al fine di garantire una corretta consultazione e interpretazione dello strumento urbanistico, gli elaborati cartografici e normativi del P.R.G., e il dimensionamento di piano, dovranno essere ricomposti ad ogni variante strutturale e/o parziale.
5. A decorrere dalla data di adozione di tutti gli strumenti urbanistici e fino all'emanazione del relativo atto di approvazione si applicano le misure di salvaguardia ai sensi dell'art. 58 della L.R. n° 56/77 e s.m.i..
[1] Il processo
di pianificazione per il progetto di sviluppo del PRG 2004 ha comportato
attivitą di analisi e progetto e di ascolto e concertazione, formalizzate in
particolare - nei documenti di cui al comma 4 del precedente articolo 1.