Art. 54      Ambito perequato del cuneo agricolo

1.      Il PRG individua il seguente ambito dello spazio rurale da conservare per garantire un adeguato cuneo agricolo di interruzione dell’espansione urbana:

-          il cuneo agricolo nord occidentale di separazione tra il margine urbano di Via Marene e la Tangenziale (Variante S.S.231).

2.      In tale ambito dovrà essere garantita la permanenza degli usi agricoli e potranno essere allestite infrastrutture ed attrezzature di servizio alla fruizione ambientale e alle attività per il tempo libero. A tal fine, il PRG prevede manovre perequative per acquisire al patrimonio pubblico le aree libere, al netto di quelle edificabili proprio in virtù della manovra perequativa.

3.      Con apposito Piano Guida di iniziativa pubblica o privata, esteso all’intero cuneo agricolo, sarà possibile delimitare:

-          le aree di pertinenza asservite agli insediamenti esistenti alla data di adozione del presente PRG; se non correttamente identificabile, l’area di pertinenza va dimensionata applicando un rapporto di copertura max pari 0,3 mq/mq di SF;

-          le aree agricole da cedere all’Amministrazione Comunale nella misura minima dell’80 % dell’estensione territoriale del cuneo agricolo da computare al netto della viabilità esistente e delle pertinenze agli insediamenti esistenti;

-          l’ambito di concentrazione della capacità edificatoria e il relativo schema di assetto urbano, coerentemente all’assetto viario previsto dal PRG.

I contenuti del Piano Guida aventi carattere di accordo tra le parti dovranno essere formalizzati in un apposito strumento di concertazione tra i proprietari e l’Amministrazione Comunale.

4.      Gli interventi e le modalità attuative nell’ambito di concentrazione della capacità edificatoria sono subordinate all’approvazione di uno strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica o privata.

5.      L’istanza volta alla approvazione dello strumento urbanistico esecutivo (o l’adozione se di iniziativa pubblica) dovrà essere corredata da un atto unilaterale d’obbligo con il quale i proprietari si impegnano a cedere al comune le aree agricole identificate nel Piano Guida; l’approvazione dello Strumento Urbanistico Esecutivo è subordinata all’effettiva cessione delle aree.

6.      Parametri urbanistici ed edilizi dell’ambito di concentrazione della capacità edificatoria:

 

ST

Superficie Territoriale dell’ambito di concentrazione della capacità edificatoria

=

20% dell’estensione territoriale del cuneo agricolo da computare al netto della viabilità esistente e delle pertinenze agli insediamenti esistenti.

UT

Indice di utilizzazione territoriale

=

0,25 mq di SUL ogni mq di ST dell’ambito di concentrazione della capacità edificatoria

Hmax

Altezza massima

=

7,50 metri

N°p

N° massimo piani fuori terra

=

2 piani fuori terra

VL

Indice di visuale libera

=

0,50

Dc

Distanza confini proprietà

=

5,00 metri o inferiore se esistente

Dz

Distanza confini di zona

=

5,00 metri o inferiore se esistente

D

Distanza tra edifici

=

10,00 metri tra pareti e pareti finestrate

Ds

Distanza dell’edificato dai confini stradali

=

=

minimo 5,00 metri

Distanze maggiori se previste dal presente PRG

Q

Rapporto max di copertura

=

0,4 SF

Vp

Verde privato di pertinenza

=

Min. 30% di SF

Urbanizzazione primaria

=

Come da progetto di SUE, nel rispetto delle indicazioni di PRG

Aree di cessione

=

Quota maggiore tra lo standard di zona pari a 15 mq/30mq di SUL (verde 10 mq/30 mq di SUL; parcheggio 5 mq/30 mq di SUL) e le aree di cessione da quantificare per singolo uso in sede di definizione dell’intervento così come stabilito dall’articolo 103 delle presenti norme

7.      L’indice di Utilizzazione Territoriale può essere incrementato fino a un massimo complessivo di 0,30 mq/mq in caso di presentazione di Piano Guida sottoscritto dai proprietari di almeno il 50% dell’intero ambito territoriale, nel rispetto delle disposizioni dettate per singolo ambito. In questo caso, gli strumenti attuativi potranno prevedere anche un ampliamento del 20% dei volumi residenziali esistenti alla data di adozione del presente PRG.

8.      Sono ammessi esclusivamente destinazioni d’uso residenziali.

9.      Nelle more di approvazione dello strumento urbanistico esecutivo sui volumi eventualmente esistenti sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria anche eccedente il mantenimento tecnico funzionale e l’integrazione degli impianti tecnologici anche esterni.

10.  A cuneo agricolo “attuato” (SUE approvato, convenzione firmata, aree agricole cedute), l’Amministrazione Comunale dovrà definire le modalità di gestione dei terreni avendo presente che:

-          trattandosi di un cuneo agricolo da salvaguardare, le modalità di gestione potranno prevedere che per un congruo numero di anni, gli agricoltori proprietari e i coltivatori originari del fondo potranno continuare a coltivarlo (ad esempio: gratuitamente per i primi cinque, in affitto per …anni);

-          l’ambito per collocazione e configurazione è atto ad ospitare l’insediamento di un istituto per l’istruzione superiore in campo agricolo per una superficie territoriale di mq. 25.000.

11.  L’ambito di concentrazione della capacità edificatoria dovrà essere posto, in coerenza con la parte già edificata posta a Sud del compendio; la viabilità di progetto dovrà essere compresa nel progetto di urbanizzazione dell’ambito di concentrazione della capacità edificatoria.