1. StT = Superficie territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
In caso di discordanza tra i valori afferenti alla ST indicati da P.R.G. e quelli desumibili dal dato catastale o riscontrati in loco, si dovrà procedere mediante rilievo strumentale atto a confutare tale condizione redatto da tecnico competente in materia che ne certifichi la validità, fermo restando le verifiche catastali verso i confini.
Negli ambiti progetto dell’espansione urbana perequata la ST coincide con l’intero ambito individuato con apposita grafia, all’interno del quale è rappresentato, a diverso livello di dettaglio, lo schema di assetto da rispettare in sede di redazione del SUE. La capacità edificatoria è da computare sull’intera estensione dell’ambito progetto e da realizzare nelle “aree di concentrazione della capacità edificatoria”. Si ammettono, previa modifica di P.R.G. di cui al c.12, dell’art.17 della L.R. 56/77 e s.m.i., attuazioni per comparti purché funzionali allo sviluppo complessivo dell’area di espansione e dell’ambito urbanistico connesso.
2. SfF = Superficie fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
3. SfaFA = Superficie fondiaria asservita
E' la maggiore delle quantità di area risultanti dal rapporto fra le seguenti entità ed i rispettivi indici:
a) somma delle superfici coperte costruite o costruende e rapporto massimo di copertura: (Sc/Rc)
b) somma dei volumi costruiti o costruendi e indice di fabbricabilità (densità) fondiaria: (V/I.f.)
c) somma delle superfici utili lorde costruite o costruende ed indice di utilizzazione fondiaria: (SUL/U.f.)
4. Superficie per opere di urbanizzazione primaria di cui al D.P.R. 380/01 e s.m.i. ed art. 51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle
seguenti opere di cui allo stesso articolo. :
a) opere di risanamento e di
sistemazione del suolo eventualmente necessarie per rendere il terreno idoneo
all'insediamento;
b) sistema viario pedonale e
veicolare, per il collegamento e per l'accesso agli edifici residenziali e non;
spazi di sosta e di parcheggio a livello di quartiere; sistemazione delle
intersezioni stradali pertinenti agli insediamenti residenziali e non;
attrezzature per il traffico;
c) opere di presa, adduzione
e reti di distribuzione idrica;
d) rete ed impianti per lo
smaltimento e per la depurazione dei rifiuti liquidi;
e) sistema di distribuzione
dell'energia elettrica e canalizzazioni per gas e telefono;
f) spazi attrezzati a verde
pubblico di nucleo residenziale o di quartiere;
g) reti ed impianti di
pubblica illuminazione per gli spazi di cui alla precedente lettera b).
5. Superficie per opere di urbanizzazione secondaria di cui al D.P.R. 380/01 e s.m.i. ed art. 51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle seguenti
opere di cui allo stesso articolo. :
a) asili
nido e scuole materne;
b) scuole
dell'obbligo e attrezzature relative;
c) scuole
secondarie superiori e attrezzature relative;
d) edifici
per il culto;
e) centri
sociali, civili, attrezzature pubbliche, culturali, sanitarie, annonarie e
sportive;
f) giardini,
parchi pubblici e spazi attrezzati per la sosta e lo svago.
6. Superficie per opere di urbanizzazione indotta di cui al D.P.R. 380/01 e s.m.i. ed art. 51 L.R. 56/77 e s.m.i.
Comprende le aree destinate alle seguenti
opere di cui allo stesso articolo. :
a) parcheggi
in superficie, in soprassuolo e sottosuolo, soprapassi e sottopassi pedonali e
veicolari;
b) impianti
di trasporto collettivo di interesse comunale e intercomunale;
c) mense
pluriaziendali a servizio di insediamenti industriali o artigianali;
d) impianti
tecnici di interesse comunale o sovracomunale;
e) impianti
di smaltimento dei rifiuti solidi;
f) sistemazione
a verde delle fasce di protezione stradale, cimiteriale, di impianti produttivi
e di sponde di fiumi e laghi;
g) manufatti
occorrenti per arginature e terrazzamenti e per opere di consolidamento del
terreno;
a) reti
di telecomunicazione telematiche.
7. UtT = indice di utilizzazione territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
8. UfF = indice di utilizzazione fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
9. ItT = indice di densità edilizia territoriale
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
10. IfF = indice di densità edilizia fondiaria
La definizione è demandata al regolamento edilizio.
11. Sm = Superficie minima di intervento
Area minima talvolta richiesta per gli interventi diretti e mediante S.U.E.
12. Vp = verde privato di pertinenza
Il parametro Vp determina la quota di superficie fondiaria (SF) da organizzare a verde privato.
In tali aree le pavimentazioni andranno limitate ai soli percorsi pedonali con materiali e tecniche costruttive da scegliere prioritariamente tra quelli drenanti.
Nel verde privato andrà
dimostrata in planimetria e realizzata entro il termine dei lavori, una
dotazione vegetazionale minima di un albero ad alto fusto ogni 100 mq (facendo riferimento alla superficie dovuta a Vp) e
di un arbusto ogni 10 mq: alberi e arbusti andranno scelti prioritariamente tra
essenze autoctone o naturalizzate. Per garantire una corretta crescita, gli
alberi ad alto fusto e la loro collocazione andranno scelti avendo a
riferimento le dimensioni della pianta adulta. Nelle aree a verde privato sono
ammessi modesti rimodellamenti del terreno, fino a un massimo di cm 80 dal da definire di volta in volta in relazione al piano
di campagna originario.
Nelle aree attrezzate a verde
privato di pertinenza di edifici residenziali è ammesso l'inserimento di
accessori quali panchine, fontane e giochi; è ammesso inoltre l'inserimento di
strutture quali voliere, pergolati e casette di legno (di pertinenza del
giardino a titolo esemplificativo),
nel rispetto dei seguenti limiti:
superficie massima complessiva per voliere e pergolati |
= |
20,00 mq |
|
superficie massima complessiva per casette di legno |
= |
8 |
|
Hmax |
Altezza massima |
= |
2,50 metri |
Dc |
Distanza minima dai confini di proprietà |
= |
1,50 metri |
Dz |
Distanza minima dai confini di zona |
= |
3,00 metri |
D |
Distanza minima da edifici |
= |
5,00 metri da pareti finestrate |
Ds |
Distanza dai confini stradali |
= = |
5,00 metri Distanze maggiori se previste dal presente PRG |
Le strutture richiamate, sino alla dimensione massima di mq. 8,00 cadauna, sono parificate agli elementi di cui all’art.6, c.1, let. E- quinquies del D.P.R. 380/01 e del “Glossario – Edilizia Libera” (art 1, comma 2 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n.222). Le attrezzature da giardino non dovranno compromettere, in modo significativo, la permeabilità dei suoli e non dovranno interessare, complessivamente, una superficie superiore a 1/10 dell'area a verde privato di pertinenza (Vp).
Nelle aree a destinazione differente dalla residenziale, per la realizzazione di aree di sosta e percorsi pedonali/carrabili, è ammesso l'utilizzo del green-park fatte salve specifiche prescrizioni di zona. Tale superficie potrà essere computata sia nella dotazione a verde privato, che in quella di parcheggio privato.
Nelle aree a destinazione residenziale è ammesso l’utilizzo del green-park per il soddisfacimento della dotazione di verde privato esclusivamente per i percorsi pedonali/carrabili.
Negli interventi edilizi ove tale richiesta risulti essere difficilmente soddisfabile, per conformazione del lotto, localizzazione, necessità connesse allo sviluppo ed utilizzo dell’area, etc…, si ammette la possibilità di monetizzazione sino al 50% della superficie dovuta.
Tale quota è elevabile sino al 60%, per interventi di rigenerazione urbana, riqualificazione e riuso di fabbricarti dismessi, qualora la conformazione del lotto, la localizzazione, le necessità connesse allo sviluppo ed utilizzo dell'area, non ne consentano il reperimento.
Il valore economico della monetizzazione del verde privato è stabilito mediante apposito atto amministrativo.