- ART. 14 -             Area residenziale di nuovo impianto

 

E' l'area a destinazione residenziale, priva di infrastrutture pubbliche, individuata in località Cappalotto.

 

In essa il P.R.G.C. si attua per mezzo di Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni, esteso all'intera area.

 

Nell'area di espansione residenziale l'indice di fabbricabilità territoriale è fissato nella misura di 0,60 mc/mq, con una concentrazione fondiaria massima di 0,70 mc/mq.

 

La distanza tra gli edifici non potrà essere inferiore a mt 10; la distanza dai confini di proprietà non potrà essere inferiore a mt 5.

 

All'interno dell'area dovrà essere reperita, ai sensi dell'art. 21 della L.R. n. 56/77 e s.m.i., una quantità minima di spazi per attrezzature e servizi, pari a:

 

-   12,50 mq per abitante insediabile di aree per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport;

 

-   2,50 mq per abitante insediabile di aree per parcheggi pubblici oltre i parcheggi privati di cui alla L. 122/89.

 

L'onerosità della realizzazione e/o dell'adeguamento delle opere infrastrutturali necessarie all'allacciamento dell'area AE alle reti infrastrutturali esistenti è posta a totale carico dei soggetti effettuatori degli interventi nell'area stessa.

Il progetto di Piano Esecutivo Convenzionato dovrà prevedere un unico accesso sulla strada com.le Cappalotto.

 

Nell'attuazione degli interventi dovranno essere rispettate le prescrizioni contenute nell'allegata Relazione geologico-tecnica a firma del Geologo Dott. Costagli e nel parere del Settore Geologico Regionale n. 4530/GEO del 11.7.1996.

 

Inoltre, poiché l'area A.E. ricade nella "zona di eccellenza" (CORE ZONE)", deve essere redatto un "progetto unitario di intervento" esteso ad un contesto paesaggistico adeguato, ad esempio alle immediate pertinenze, ai fini delle verifica della compatibilità paesaggistica ed ambientale. Tale verifica deve trovare puntuale ed esplicito riscontro negli elaborati progettuali che devono riportare i contenuti già previsti dalla relazione paesaggistica di cui al D.P.C.M. 12.12.2005.