Art. 10 - INDIVIDUAZIONE
E CLASSIFICAZIONE DELLE AREE E DEGLI AMBITI NORMATIVI.
1 Ai fini della
disciplina dell’uso del suolo il territorio comunale è suddiviso in aree e
ambiti normativi individuati nella cartografia e così classificati:
- Insediamenti ed aree a prevalente destinazione
residenziale o a destinazioni assimilabili
R1. complessi
di vecchio impianto di interesse storico-ambientale;
R2. complessi di vecchia edificazione privi di
interesse storico-ambientale, che richiedono interventi di sostituzione
edilizia;
R3. aree
a capacità insediativa esaurita di recente edificazione;
R4. aree
di completamento;
R5. aree
di nuovo impianto.
- Aree a prevalente destinazione produttiva e
terziaria
P1. aree per impianti produttivi esistenti
confermati e di completamento;
P2. aree
per impianti produttivi di nuovo impianto;
T1. aree per impianti terziario-commerciali esistenti confermati e di
completamento;
T2. aree per impianti terziario-commerciali di nuovo impianto;
PE. aree per attività estrattive.
- Aree agricole
E. aree
agricole produttive;
E1. aree
agricole di salvaguardia ambientale;
E2. aree
agricole di rispetto degli abitati;
AR. annucleamenti
rurali e borgate minori;
E* comprensorio
sciabile.
- AC. Aree per campeggio.
- RN. Riserva
Regionale di Palanfrè.
- IS. Aree
per impianti speciali.
- Aree per attrezzature e servizi
pubblici.
- Aree per la viabilità, il trasporto
pubblico e le relative infrastrutture.
2 Le aree di cui al
primo comma corrispondono alle zone di cui al D.M. 2.4.68 nr. 1444 nel seguente
modo:
R1 = A
R2, R3, AR = B
R4, R5 = C
P1, P2, T1, T2, PE = D
E, E1, E2, E* = E