ART. 24bis  -  IS - AREA PER IMPIANTI SPECIALI

 

 

 

IS

1       L’area topograficamente individuata con la sigla IS è destinata alla realizzazione di una centralina idroelettrica da realizzarsi in conformità alla D.G.R. 27-42600 del 23.01.1995 “Regolamento per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni di derivazione da corsi d’acqua. Applicazione dei principi di corretto e razionale uso dell’acqua”.

2       La zona individuata in prossimità della frazione Renetta è destinata alla realizzazione degli impianti di produzione e trasformazione dell’energia elettrica da derivazione idrica sul Torrente Valle Grande.

3       Gli interventi ammessi consistono, oltre alle opere di presa, nella nuova costruzione, mediante intervento diretto, del fabbricato destinato ad ospitare l’impianto di produzione e trasformazione dell’energia elettrica nonché gli accessori indispensabili. La S.U.L. totale ammessa è quella strettamente necessaria all’installazione degli impianti; dovrà essere realizzato un solo piano fuori terra di altezza massima alla gronda pari a ml 4,50.

4       Per le opere previste dovranno essere espletate le procedure di legge.

 

IS1

1       L’area topograficamente individuata con la sigla IS1 è destinata alla realizzazione delle opere di presa di una centralina idroelettrica da realizzarsi in conformità al Decreto Legislativo 29 Dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”.

2       La zona individuata in prossimità della località Tetto Bertola è destinata alla realizzazione dei manufatti di derivazione degli impianti di produzione e trasformazione dell’energia elettrica da derivazione idrica sul Torrente Valle Grande.

3       Gli interventi ammessi consistono, oltre alle opere di presa, nella nuova costruzione, mediante intervento diretto, del canale di adduzione, della vasca di sedimentazione, della vasca di carico, del piccolo fabbricato destinato ad ospitare lo sgrigliatore, il canale di scarico e il primo tratto della condotta in pressione interrata. La S.U.L. totale ammessa è quella strettamente necessaria all’installazione degli impianti; dovrà essere realizzato un solo piano fuori terra di altezza massima alla gronda pari a ml 4,50.

4       Per le opere previste dovranno essere espletate le procedure di legge.

 

 

IS2

1       L’area topograficamente individuata con la sigla IS è destinata alla realizzazione di una centralina idroelettrica da realizzarsi in conformità al Decreto Legislativo 29 Dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”.

2       La zona individuata in posizione mediana tra località Tetti Ciastel e il centro abitato di Vernante è destinata alla realizzazione degli impianti di produzione e trasformazione dell’energia elettrica da derivazione idrica sul Torrente Valle Grande.

3       Gli interventi ammessi consistono, nella nuova costruzione, mediante intervento diretto, del fabbricato destinato ad ospitare l’impianto di produzione e trasformazione dell’energia elettrica nonché gli accessori indispensabili. La S.U.L. totale ammessa è quella strettamente necessaria all’installazione degli impianti; dovrà essere realizzato un solo piano fuori terra di altezza massima alla gronda pari a ml 4,50.

4       Per le opere previste dovranno essere espletate le procedure di legge.

 

IS3

1       L’area topograficamente individuata con la sigla IS3 è destinata alla realizzazione di una centrale termica a biomasse, con annessi impianti per la realizzazione di un impianto di teleriscaldamento, quale azione di partecipazione di alcuni soggetti al bando Regionale “Programma Attuativo Regionale del Fondo di Sviluppo e Coesione (PAR FSC) 2007 – 2013” ed in particolare sulla linea d’azione e “Sviluppo Sostenibile del Sistema Montano”. Nella medesima area sono ammesse anche le attività connesse e/o similari che si configurano come impianti tecnici – tecnologici, quali il deposito del materiale da combustione con la sua essicazione “impianto di essicazione”, destinati alla produzione e commercializzazione della biomassa in quanto utili allo sviluppo della filiera del legno. Gli interventi ammessi consistono, oltre alle opere di realizzazione della rete distributiva interessante vari ambiti urbanistici, nella ristrutturazione ed adattamento delle strutture esistenti, mediante intervento diretto, destinate ad ospitare l’impianto di produzione, trasformazione, accumulo e lavorazione (nonché gli accessori indispensabili) secondo quanto previsto nella documentazione di partecipazione al bando richiamato precedentemente.

2       Per le opere previste dovranno essere espletate le procedure di legge.

3       Per la zona IS3 valgono, quali norme a carattere mitigativo/compensativo di dettaglio ad integrazione delle disposizioni riportate nelle presenti N. di A. e tabelle di zona, le seguenti prescrizioni:

·                l’impianto e le strutture inerenti dovranno migliorare l’inserimento paesaggistico della struttura già esistente, sia in termini di materiali di costruzione utilizzati e colorazioni adottate, sia con la realizzazione / miglioramento della fascia filtro vegetazionale perimetrale;

·                l’area adiacente al T. Vermenagna oggetto di passaggio delle tubazioni per  il teleriscaldamento non dovrà interferire con ambienti e vegetazione ripariale esistenti, in caso contrario dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi;

·                è necessario svolgere una valutazione di impatto acustico, nella quale dovranno essere valutati i livelli di emissione, immissione e i differenziali di immissione presso tutti i ricettori presenti: per quest’ultimo caso non è superfluo rimarcare che la valutazione dovrà essere effettuata considerando come rumore ambientale una situazione di intensa attività dell’insediamento ed il relativo rumore residuo dovrà tenere conto della viabilità del regime del vicino torrente Vermenagna in modo da porsi nelle condizioni più cautelative per la popolazione;

·                per le aree a verde si chiede di prediligere la scelta di specie autoctone arbustive ed arboree a chioma ampia e crescita veloce escludendo specie esotiche o di esclusivo valore ornamentale al fine di favorire il più possibile la presenza temporanea e/o permanente di entomofauna ed avifauna in un più generale contesto di rispetto e tutela della biodiversità, ovvero offrendo a tali faune sufficienti condizioni per il soddisfacimento delle loro esigenze trofiche e spaziali; inoltre si chiede di tenere presente nella scelta delle essenze la D.G.R. 46-5100 del 18 dicembre 2012 e la documentazione scaricabile dal link;http://www.regione.piemonte.it/ambiente/tutela amb/esotiche Invasive.htm;

·                per le fasi di cantiere, si richiede di adottare tutte le precauzioni possibili per non trasferire in loco terreni di riporto / suolo fertile contenenti semi o propaguli vegetativi di specie alloctone invasive oltre a controllare il possibile sviluppo delle stesse tramite l’inerbimento in tempi rapidi dei cumuli di terra accantonati attraverso la semina di miscugli di specie erbacee autoctone e compatibili con la stazione;

·                dovranno essere utilizzate le MTD ai fini di non interferire con la qualità dell’aria;

·                dovrà essere predisposta idonea valutazione di impatto acustico ex DPR 227/2011 nei confronti delle strutture sportive adiacenti e dei soggetti ricettivi, valutando opportunamente l’impatto cumulativo con emissioni esistenti e effetti di possibile riflessione delle emissioni vista la localizzazione dell’opera;

·                rispetto alla compatibilità con il PZA si richiede l’adozione di tutte le misure di mitigazione atte a contenere le emissioni sonore derivanti dalle attività in atto entro i limiti consentiti dall’attuale classe di zonizzazione acustica ed una verifica di tale rispetto ad attività avviata ed in caso di ogni eventuale modificazione dell’attività autorizzata.