Per la porzione di
territorio in cui il P.R.G. subordina il rilascio del titolo abilitativo all'approvazione di Piani Esecutivi
Convenzionati, i privati, singoli o in consorzio, propongono un Piano
Convenzionato, a condizione che i proprietari di immobili e di aree
rappresentino, in base all’imponibile catastale, almeno i due terzi del valore
degli immobili interessati, così come previsto dall’art. 5 della L.R. n. 18/1996.
Detto Piano dovrà
comprendere, oltre alla previsione di realizzazione delle opere di primaria
urbanizzazione, le aree per servizi infrastrutturali da dismettere previste dal
Piano Regolatore Generale.
I Piani Esecutivi
Convenzionati dovranno comunque garantire l'equilibrio tra abitanti insediati e
aree per infrastrutturazioni secondarie, in ragione di 25 mq di
servizi/abitante.
Ove detti servizi non siano già cartograficamente previsti dal Piano Regolatore, saranno reperiti, fino al soddisfacimento dello standard sopra indicato, all'interno dei Piani Esecutivi stessi.