Nel rispetto della
legislazione vigente nazionale e regionale in materia di commercio il PRGC
recepisce i criteri Commerciali vigenti nel Comune di Canelli, ovvero il
“Regolamento degli indirizzi e criteri comunali di programmazione urbanistica
per l'insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa”, redatto ai sensi
del D.lgs 114/98, della L.R. Novembre 1999 n. 28 e della DCR 59-10831/2006 ed
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 26/04/2012,
rimandando ad esso per le disposizioni
settoriali ed alle relative tavole
indicanti la “Classificazione delle zone di insediamento commerciale ai sensi
della L.R. 28/99 e delle DCR 59-10831 del 24/03/2006”. In relazione alle zone
di insediamento commerciale individuate si precisa che:[1]
§
la
tavola di piano regolatore n. 2 sovrappone alla zonizzazione urbanistica la
perimetrazione degli addensamenti e delle localizzazioni riconosciute dal
Comune di Canelli con i propri criteri commerciali approvati sopra richiamati;
§
con
riferimento alla D.C.C. n. 25 del 26/04/2012, sono integralmente richiamate
tutte le disposizioni in esso contenute, ed in particolare:
o
il
riconoscimento degli addensamenti e delle localizzazioni commerciali
riconosciuti dal Comune nonché dei criteri per il riconoscimento delle
localizzazioni non riconosciute;
o
la tabella
della compatibilità territoriale dello sviluppo tra tipologie di strutture
distributive e rispettivi addensamenti e localizzazioni;
o
il
regolamento di attuazione per gli insediamenti commerciali;
fermo restando il prevalere di
eventuali successive disposizioni normative di settore.
Nel rispetto di quanto
prescritto al primo comma si specificano i seguenti ulteriori limiti e
prescrizioni:
1) In
tutte le aree non contrassegnate e identificate dalle tavole di piano
come “addensamento storico rilevante (A1)”, “addensamento commerciale
urbano forte (A3)”, o “localizzazione urbano periferica (L2)” sono ammessi
esclusivamente insediamenti commerciali di vicinato della superficie di vendita
massima di mq. 250. [2]
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti
dovranno garantire una dotazione di aree pubbliche o asservite ad uso pubblico
non inferiore al 100% della superficie lorda di pavimento (SLP) di cui almeno
il 50% destinate a parcheggio pubblico.
Nei nuovi insediamenti commerciali, ove realizzati nell’ambito di
interventi di nuova costruzione, le aree pubbliche o asservite ad uso pubblico
di cui al capoverso precedente dovranno essere previste all’interno del lotto
oggetto d’intervento.
Per gli ampliamenti degli insediamenti commerciali esistenti e per i
nuovi insediamenti commerciali realizzati nell’ambito di interventi di recupero
del patrimonio edilizio esistente le aree pubbliche o asservite ad uso pubblico
potranno essere previste e realizzate o nel lotto oggetto di intervento o al di
fuori di esso purché nel raggio di mt. 150.
2) Nelle
aree contrassegnate e identificate dalle tavole di piano come “addensamento
storico rilevante (A1)” sono ammessi, nei limiti dei parametri urbanistici ed
edilizi indicati delle singole schede di area, nuovi insediamenti commerciali o
ampliamenti degli esistenti fino alle superfici massime indicate per le varie
tipologie d’impianto commerciale dalla Tabella di cui all’articolo 8 del
richiamato Regolamento.
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti, ove
contenuti nella superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire una
dotazione di aree pubbliche o asservite ad uso pubblico non inferiore al 100%
della superficie lorda di pavimento (SLP) di cui almeno il 50% destinate a parcheggio
pubblico.
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti, ove
eccedenti la superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire una dotazione
di parcheggi, a seconda della tipologia e della dimensione, corrispondente a
quanto prescritto nella tabella di cui al comma 3 dall’articolo 25 della DCR
59-10831, che si riporta al termine del presente comma.
Ove sia dimostrata l’impossibilita di realizzare la quota di aree
destinate a servizi pubblici e parcheggio pubblico per carenza di spazi
disponibili, l’obbligo alla sua realizzazione potrà essere assolto tramite il
versamento al comune di Canelli di somme di denaro, parametrate alle superfici
da realizzare, il cui ammontare unitario al mq. verrà definito annualmente
dall’amministrazione comunale, somme che, versate su apposito capitolo di
bilancio a ciò vincolato, dovranno essere utilizzate per la realizzazione,
ristrutturazione o manutenzione di servizi e parcheggi pubblici nell’ambito
dell’area “addensamento storico rilevante” o in aree immediatamente limitrofe,
comunque poste entro la distanza di mt. 150 dai confini perimetrali dell’
”addensamento storico rilevante”, aree identificate dalla variante al piano
regolatore come aree TS 4 e servizio n. 3.
Gli intereventi volti alla realizzazione di nuove strutture commerciali
all’interno dell’addensamento storico rilevante dovranno rispettare, oltre che
le prescrizioni indicate al punto A) dell’allegato A) alle presenti norme di
attuazione, le indicazioni e prescrizioni di ornato specifiche per il decoro
urbano, le insegne e le attrezzature commerciali, previste dal regolamento
edilizio del comune di Canelli.
3) Nelle
aree contrassegnate e identificate dalle tavole di piano come “addensamento
commerciale urbano forte (A3)” sono ammesse, nei limiti dei parametri
urbanistici ed edilizi indicati delle singole schede di area, nuovi
insediamenti commerciali o ampliamenti degli esistenti fino alla superfici
massime indicate per le varie tipologie d’impianto commerciale dalla Tabella di
cui all’articolo 8 del richiamato Regolamento.
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti, ove
contenuti nella superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire una
dotazione di aree pubbliche o asservite ad uso pubblico non inferiore al 100%
della superficie lorda di pavimento (SLP) di cui almeno il 50% destinate a
parcheggio pubblico.
Limitatamente ai nuovi insediamenti commerciali o agli ampliamenti
rientranti complessivamente nella superficie di 400 mq., ove sia dimostrata
l’impossibilità di realizzare la quota di aree destinate a servizi e
parcheggio pubblico per carenza di spazi disponibili, l’obbligo alla sua
realizzazione potrà essere assolto tramite il versamento al comune di Canelli
di somme di denaro, parametrate alle superfici da realizzare, il cui ammontare
unitario al mq. verrà definito annualmente con deliberazione del Consiglio
Comunale, somme che versate su apposito capitolo di bilancio a ciò vincolato,
dovranno essere utilizzate per la realizzazione, ristrutturazione o manutenzione
di parcheggi pubblici nell’ambito dell’area “addensamento commerciale urbano
forte” o in aree immediatamente limitrofe, comunque poste entro la distanza di
mt. 150 dai confini perimetrali dell’ ”addensamento commerciale urbano forte”
aree identificate dalla variante al piano regolatore come aree TS 4 e servizi
nn. 3, 12, 90.
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti, ove
eccedenti la superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire una dotazione
di parcheggi, a seconda della tipologia e della dimensione, corrispondente a
quanto prescritto nella tabella di cui al comma 3 dall’articolo 25 della DCR
59-10831, che si riporta al termine del presente comma; la citata dotazione di
parcheggi potrà essere reperita anche all’esterno dell’immobile oggetto di
intervento di nuova destinazione commerciale, ma in aree limitrofe e
comunque poste entro la distanza di mt. 150 dai confini perimetrali
dell’immobile oggetto d’intervento.
Ove sia dimostrata l’impossibilità di realizzare la quota di servizi e
aree destinate a parcheggio pubblico per carenza di spazi disponibili,
l’obbligo alla sua realizzazione potrà essere assolto tramite il versamento al
comune di Canelli di somme di denaro, parametrate alle superfici da realizzare,
il cui ammontare unitario al mq. verrà definito annualmente con deliberazione
del Consiglio Comunale, somme che, versate su apposito capitolo di bilancio a
ciò vincolato, dovranno essere utilizzate per la realizzazione,
ristrutturazione o manutenzione di parcheggi pubblici in aree immediatamente
limitrofe comunque poste entro la distanza di mt. 150 dai confini perimetrali
dell’intervento.
1) Nelle
aree che sono state identificate o che verranno identificate con deliberazione
del consiglio comunale come “localizzazioni commerciali urbane ed extraurbane”
sono ammesse, nei limiti dei parametri urbanistici ed edilizi indicati delle
singole schede di area, nuovi insediamenti commerciali o ampliamenti degli
esistenti fino alle superfici massime indicate per le varie tipologie
d’impianto commerciale dalla tabella di cui all’articolo 8 del richiamato
Regolamento.
I nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli esistenti, ove
contenuti nella superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire una
dotazione di aree pubbliche o asservite ad uso pubblico non inferiore al 100%
della superficie lorda di pavimento (SLP) di cui almeno il 50% destinate a
parcheggio pubblico.
Tutti i nuovi insediamenti commerciali e gli ampliamenti degli
esistenti, ove eccedenti la superficie di vendita di 400 mq, dovranno garantire
una dotazione di parcheggi a seconda della tipologia e della dimensione,
corrispondente a quanto prescritto nella tabella di cui al comma 3
dall’articolo 25 della DCR 59-10831, che si riporta al termine del presente comma.
Parametri per il calcolo del
fabbisogno totale di posti a parcheggio |
||
Tipologia delle strutture
distributive |
Superficie di vendita mq. (S) |
Metodo di calcolo del numero di
posti parcheggio (N) |
M-SAM 2 |
400 - 900 |
N =
35+0,05 (S – 400) |
M-SAM 3 |
901 –
1.800 |
N =
60+0,10 (S – 900) |
M-SAM 4 |
Oltre 1.800 |
N =
140+0,15 (S – 1.800) |
G-SM 1 |
Fino a 4.500 |
N = 245+0,20 (S – 2.500) (**) |
G-SM 2 |
Oltre 4.500 |
N =
645+0,25 (S –4.500) |
G-SM 3 |
||
G-SM 4 |
||
M-SE 3 |
901 –
1.800 |
N = 0,04 x
S |
M-SE 4 |
1.801 – 2.500 |
|
G-SE 1 |
Da 1.501 o 2.501 a oltre 6.000 |
N =
40+0,08 (S – 900) |
G-SE 2 |
||
G-SE 3 |
||
G-SE 4 |
||
M-CC |
151 – 1.500 |
NCC = N+N’ (***) |
251 – 2.500 |
||
G-CC 1 |
Fino a 12.000 |
NCC = N+N’ (***) |
G-CC 2 |
||
G-CC 3 |
Oltre 12.000 |
NCC = (N+N’) x 1,3 (***) |
G-CC 4 |
Tutti gli interventi a destinazione commerciale dovranno
rispettare le disposizioni geologiche ed i vincoli conseguenti al rispetto
delle normative di settore, al fine di garantire la realizzabilità degli
interventi e le condizioni di sicurezza previste dalle disposizioni di settore.
Al fine delle compatibilità richieste dal PTP di Asti il
Comune valuterà ogni singola richiesta di nuovo insediamento commerciale in
merito ai seguenti aspetti:
§
l’utilizzo
di pavimentazioni semipermeabili all’interno delle aree destinate a soddisfare
gli standard per parcheggi, sia pubblici che privati;
§
garantire
il 10% della superficie fondiaria dei lotti a verde privato, da localizzarsi
preferibilmente lungo il fronte strada;
§
garantire
il 10% delle superfici a servizi generali di comparto a verde permeabile;
§
all’interno
di localizzazioni L2, e degli addensamenti A1 ed A3 esclusivamente per le
porzioni ricadenti all’interno della tutela di cui al D.Lgs. 42/04, gli interventi di nuova costruzione
dovranno prevedere il ricorso a tecniche di fotoinserimenti affinché siano
valutabili gli effetti delle nuove realizzazioni nell’ambito del contesto di
riferimento, anche a tutela degli aspetti paesaggistici; tale documentazione
sarà oggetto di idonea valutazione da parte degli uffici comunali competenti.
Tali indicazioni sono prescrittive
per strutture con superficie di vendita superiore a 900 mq.
Per le sole grandi strutture di
vendita oltre alle prescrizioni suindicate il Comune valuterà caso per caso:
§
la
possibilità di inserire superfici di vendita per la rilocalizzazione di
attività legate alla rete distributiva locale;
§
la
coerenza della progettazione architettonica delle strutture commerciali con
l’esistente, con riferimento all’orografia ed in relazione ai volumi
preesistenti.
Note:
(**) Nei Comuni con meno di 10.000 abitanti le grandi
strutture con meno di 2.500 mq. di vendita sono trattate come medie strutture
alimentari e/o miste da 1.801 mq. a 2.500 mq. (M-SE 4)
(***) N è calcolato sommando il fabbisogno di
ciascuna delle medie e grandi strutture di vendita presenti nel centro
commerciale
N’ è uguale a 0,12 x S’, dove S’ è il totale della
superficie di vendita degli altri negozi presenti nel centro commerciale.