Articolo 47.        Parcheggi ed autorimesse

1)      Parcheggi privati negli insediamenti residenziali, commerciali, terziari e direzionali

Indipendentemente dalle aree a parcheggio eventualmente previste negli spazi pubblici, o quali standards nell’ambito di strumenti urbanistici esecutivi d’iniziativa pubblica o privata ogni singolo edificio residenziale di nuova costruzione deve essere dotato di aree (coperte e scoperte, in questo caso però all'uopo asservite) per il parcheggio, in misura di mq. 1 ogni 10 mc. di costruzione.

Inoltre, osservare le seguenti norme:

-     per gli insediamenti commerciali terziari e direzionali: quelle previste dagli articoli 37 e 37/bis delle presenti Norme;

-    per gli alberghi, pensionati e simili: un posto macchina ogni tre letti;

   per i locali di spettacolo: un posto macchina ogni 10 posti a sedere;

-    per gli insediamenti produttivi: deve essere destinato a parcheggio privato almeno il 10% dell'area totale (con un minimo di 150 mq. disponibili).

Tutti i parcheggi dovranno essere compresi nello studio della sistemazione generale del lotto, con particolare riguardo alla circolazione degli automezzi e dei pedoni ed alle immissioni sul suolo pubblico.

Il proprietario del terreno destinato a parcheggio dovrà impegnarsi, nei confronti del Comune e prima del rilascio della licenza, a destinare e mantenere in modo permanente il vincolo a parcheggio  di lotto sulle aree all'uopo destinate.

L'impegno dovrà essere assunto a mezzo di atto pubblico da trascriversi a cura e spese del proprietario stesso.

Tale atto dovrà contenere una clausola in base alla quale l'atto stesso non potrà essere revocato né annullato senza l'assenso esplicito del Comune.

2)      Autorimesse

In tutte le zone residenziali ogni edificio ad uso civile abitazione di nuova costruzione, o negli interventi di ristrutturazione urbanistica, deve essere dotato di spazi coperti per autorimesse, secondo lo schema minimo di un'autorimessa ogni alloggio e comunque ogni 400 mc.

E' consentita, nelle zone ove il verde privato è richiesto dalla scheda di intervento, la costruzione di autorimesse interrate quando queste occupino una porzione di detta area non superiore al terzo ed a condizione che venga assicurata sopra dette autorimesse, mediante coltre di terra naturale di opportuno spessore, la permanenza di vegetazione a prato ad una quota non superiore al corrispondente marciapiede stradale.

3)      Parcheggi per pubblici esercizi[1]

Per i pubblici esercizi e per le attività in genere equiparate alle attività commerciali dalla D.G.R. n° 85-13268 del 08/02/2010 ubicati negli addensamenti e localizzazioni commerciali urbane A1, A2, A3, A4, L1, il PRGC consente il reperimento dei parcheggi resi obbligatori dalle disposizioni regionali richiamate anche mediante la totale monetizzazione degli stessi, qualora:

-    il privato ne faccia espressamente richiesta;

-    l’ufficio pianificazione territoriale valuti favorevolmente la richiesta in relazione allo stato della viabilità pubblica e dei parcheggi disponibili in prossimità dell’attività in progetto.

 



[1]    Aggiornamento introdotto con DCC n. 26 del 26/04/2012 – Variante Parziale n. 11