ART. 29 - AREE DESTINATE A
SERVIZI ED ATTREZZATURE DI INTERESSE LOCALE
Il P.R.G. classifica come aree per
servizi sociali ed attrezzature di interesse locale:
a) Le aree verdi di isolato e di arredo urbano; dette
aree sono quelle che saranno previste nei S.U.E. e nei P.T.E.
La previsione
di tali aree è finalizzata al raggiungimento dì una soddisfacente qualità
dell’ambiente urbano e l’utilizzazione di esso è stabilita a verde di arredo e
la loro sistemazione consiste nella realizzazione di tappeto erboso arredato
con alberature, percorsi pedonali ed attrezzature per la sosta sediva.
Sono ammesse
zone pavimentate per il gioco. La sistemazione dovrà rispettare le piante
esistenti.
L’attuazione
delle destinazioni d’uso specificate avviene o per intervento diretto del
Comune, o contestualmente agli interventi di trasformazione urbanistica ed
edilizia ammessi.
Onde agevolare
l’attuazione di tali destinazioni d’uso ed attrezzature il Comune può procedere
alla formazione di comparti di intervento delimitando il suolo di almeno due
proprietà.
Le aree di
isolato e di arredo urbano sono inedificabili, esse concorrono ad incrementare
la dotazione degli standards minimi di cui all’art.
21 della L.R. n. 56/77, limitatamente
alle aree di dimensione unitaria superiore a 500 mq.
Le aree verdi
di isolato e di arredo urbano sono cedute al Comune e la loro cessione, come
pure la loro sistemazione, è scomputabile dagli oneri di urbanizzazione
primaria, salvo che per le aree di dimensione superiore ai 500 mq, da
considerarsi integrative ai fini della urbanizzazione secondaria.
b) Le aree per
servizi pubblici, destinate in aree per l’istruzione, per attrezzature di
interesse comune, per parcheggi pubblici.
Dette aree, ivi
compresi gli edifici in esse ricadenti, hanno come obiettivo la erogazione di
pubblici servizi a livello comunale.
La proprietà
degli immobili, aree ed edifici dovrà essere pubblica. L’acquisizione delle
aree per servizi pubblici e degli edifici in esse ricadenti dovrà avvenire
direttamente da parte del Comune o di Enti pubblici istituzionalmente operanti
sul settore dei Servizi nei modi e nelle forme di legge, ovvero potrà avvenire
indirettamente contestualmente ad interventi di iniziativa privata di
trasformazione urbanistica ed edilizia del suolo in esecuzione e a scomputo
degli oneri di urbanizzazione secondaria.
La
realizzazione delle destinazioni previste dal P.R.G. potrà avvenire nell’ambito
dei P.P.A., redatti ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.
Le aree
destinate a servizi pubblici sono edificabili nel rispetto della normativa
stabilita dalle leggi di settore.
La superficie
coperta da nuove costruzioni non potrà essere comunque superiore al 50% della
superficie ad essi asservita e la densità fondiaria non potrà superare il
valore di 2 mq/mq.
La dotazione di
tali aree dovrà risultare garantita come minimo per la capacità insediativa
prevista in attuazione di previsioni di strumenti urbanistici esecutivi.
A tal fine dovranno essere dimesse le aree
vincolate dal P.R.G. e specificatamente indicate sulla cartografia di piano,
con esclusione delle aree di cui alla precedente lett.
a).
c) Le aree di
verde attrezzato.
Dette aree
hanno come obiettivo la realizzazione di spazi pubblici per lo svago e il gioco
attrezzato e lo sport.
La sistemazione
prevista per le stesse consiste in:
- attrezzature
per adulti: alberature di alto fusto, panchine, attrezzature di copertura per
la sosta, la lettura, servizi igienici;
- attrezzature
per bambini:
0-2 anni: zone
pavimentate (al sole, all’ombra), zona coperta;
3-5 anni: terreno erboso calpestabile, acqua,
sabbia, zona coperta, zona pavimentata, attrezzature per il gioco, quali
altalene, scivoli, castelli, assi di equilibrio, ostacoli, labirinto,
costruzioni in legno, sedili;
6-10 anni: zona
pavimentata per pattinaggio, pista biciclette, area giochi;
- attrezzature
per lo sport.
d) La
dotazione per abitante delle aree di cui alle precedenti lettere b) e c) utili
ai fini
dell’osservanza degli standards
minimi prescritti dalla L.R. 56/77 e
successive modifiche ed integrazioni è di 25 mq.
Per quanto riguarda l’area per servizi
pubblici n.35, oggetto di modifica con la Variante parziale n.9, che ne prevede
una destinazione a parcheggio pubblico, (limitrofa all’area residenziale di
completamento n. 119) gli interventi di sistemazione dovranno prevedere
l’utilizzo di pavimentazioni di tipo permeabile o semipermeabile, con porzioni
di aree a verde di arredo su terreno permeabile, inoltre compatibilmente con il
progetto si sistemazione degli stalli, dovranno essere sistemate alberature di
medio/alto fusto costituite da essenze arboree ed
arbustive autoctone, dotate di buone capacità fogliare, rapido accrescimento, a
titolo illustrativo si segnalano alcune tipologie di essenze, quali : Acer campestre, Celtis australis, Carpinus betulus, Populus alba, ecc. in modo da garantire l’ombreggiamento
delle vetture in sosta e migliorare l’inserimento paesaggistico, inoltre
dovranno essere adottate buone norme per il contenimento dell’inquinamento
luminoso e per il risparmio energetico: tutti gli impianti di illuminazione
esterna siano eseguiti a norma antinquinamento luminoso e a ridotto consumo
energetico e in particolare dotati di sistemi non disperdenti luce verso
l’alto.