ART. 49 - AREE PER IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI

 

Le aree per gli IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI sono delimitate sulle TAVOLE DI PIANO con l’apposita simbologia.

DESTINAZIONI D’USO AMMESSE:

In tali aree sono consentiti gli interventi attinenti le attività sportive all’aperto e al chiuso, nonché le destinazioni connesse come spogliatoi, sede di associazioni, uffici e luoghi di ristoro.

E’ ammessa l’abitazione del custode nella misura massima di 150 mq di superficie utile.

INTERVENTI AMMESSI:

a) Nelle aree di IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI, interventi ammessi sono:

- manutenzione ordinaria e straordinaria           - A0 (art. 14 N.d.a.)
- nuova costruzione                                                - A7 (art. 21 N.d.a.)

 

 

I contenuti, le prescrizioni e le modalità di attuazione dei singoli interventi sono quelli specificati dai relativi articoli delle presenti N.d.a.

b) Le opere di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) g), p), t), u), v) dell’art. 51  della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

PRESCRIZIONI SPECIFICHE:

1) Rapporto di copertura del lotto netto:

                        -           costruibile 35%

                        -           libera 30%

                           -        a verde 35%

                       2) Altezza massima: 10,50 m

                        3) Piani fuori terra: 2

  4) Distanze minime inderogabili:

                                   dalla strada: m 10,00

                                   dai confini: m 5,00

                                   dai fabbricati: non minore dell’altezza del fabbricato antistante.

Il rilascio dell’autorizzazione o della concessione è subordinato al soddisfacimento delle indicazioni contenute nell’A.T. 2b.0 RELAZIONE GEOLOGICA TECNICA in particolare se l’edificio o l’area oggetto dell’intervento rientrano nel perimetro delle aree a moderata ed elevata pericolosità geomorfologica, devono essere osservate le prescrizioni dell’art. 23 delle presenti N.d.A.