Aree edificate per le quali il grado di obsolescenza e
sottoutilizzazione degli immobili, ovvero la presenza di aree libere o di
destinazioni d'uso improprie, richiedono operazioni di rinnovo complessivo che
possono comportare sostituzione edilizia o trasformazioni urbanistiche anche di
impianto.
L'attuazione del Piano Regolatore Generale avviene a mezzo
di Piano Esecutivo Convenzionato, fatti salvi gli interventi di mantenimento di
seguito precisati.
Le destinazioni d'uso ammesse sono tutte quelle previste
dall'art.22 delle presenti norme, con le prescrizioni specifiche ivi indicate.
Il P.R.G. stabilisce indici e parametri per l'attuazione
degli specifici interventi, riportati nei Quadri sinottici allegati alle
presenti norme.
Fino all'approvazione del PEC, sugli immobili esistenti
sono ammessi interventi di conservazione delle destinazioni d'uso e delle
volumetrie edificate esistenti; sono altresì ammessi ampliamenti
"una-tantum" nella misura massima del 20% della volumetria residenziale
esistente, col limite di 150 mc. per unità - alloggio.